ORGANIZZAZIONE E CONCRETEZZA

C’erano tutti i presupposti perché si potesse trasformare in un pomeriggio di festa. Quelli che conciliano con uno stato d’animo quasi di “goduria”. Una vera e propria festa dello sport. Visibilità con le varie televisioni, fra cui quella di Stato, piattaforme satellitari e una Spal che, con quel primo posto in classifica, aveva risvegliato in settimana un entusiasmo che da tanto, forse troppo tempo, si era assopito. Sono bastati poi novanta minuti, concentrati di tensioni emotiva per via di alcuni errori in campo, e pure sotto l’aspetto organizzativo, per capire che si deve crescere in tutti i sensi. Porsi delle domande e chiedersi perché parecchie cose non sono funzionate. La prima ragione che ci viene suggerita è quella riguardante l’aspetto caratteriale. Chi è forte sotto questo aspetto ne risente in forma minore rispetto a quello che subisce, ma quando si rivestono certi ruoli e posizioni professionali si deve sempre essere fermi e decisi nelle proprie decisioni. Per fare calcio a certi livelli tutte le componenti che elencavamo devono dimostrare di aver raggiunto la maturazione necessaria per ritenersi idonee a questo salto di qualità professionale. Con la Salernitana tutto questo non è successo. La Spal è incappata in una sconfitta che brucia, perché maturata in malo modo come era successo a Lumezzane e pure a Crema. Un gol subìto per la terza volta in zona Cesarini che porta come minimo a sei i punti persi per alcune sbavature difensive. Ma non si vuole addossare colpe a nessuno.
C’è chi sbaglia gol, ma per sua fortuna il risultato resta sempre inchiodato, mentre chi è più sfortunato perché ricopre un ruolo diverso (portiere o difensore) e di conseguenza vede il pallone terminare direttamente nella propria porta… La squadra rialzerà la testa già da domenica prossima. Lasciamo quindi immediatamente i pianti di Aniceto… Ci vuole però più concretezza, perché si fanno troppi regali. Per il resto non condivido la tesi del mio amico Enrico (Testa) che ieri sera mi scriveva (sms) che la Salernitana è la squadra migliore del girone… Non ho visto nemmeno da parte loro del gran gioco: ma semmai poche conclusione, e quello che gli è stato permesso è dovuto a nostre mancate coperture difensive necessarie… Tre tiri in tutto, di cui una rovesciata a lato oltre ai due gol… Abbiamo poi sbagliato troppo sotto porta… Stop. Le considerazioni personali si fermano qui perché nutro profonda stima in questo gruppo. Caratterialmente non ci abbattiamo certamente per questa sconfitta, in cui non si è stati inferiori al dirimpettaio. La nostra analisi della domenica di festa mancata continua con altre considerazioni gravi. C’è stata invece qualche sbavatura che andrà migliorata. Lamentela dovuta al ritardo di emissione dei biglietti ai botteghini, qualche piccione che “sporca” e noi come Spal non puliamo (garantisco che provvederemo e se non ci penserà l’operaio, sarà fatto dal sottoscritto personalmente), ma la vena polemica non la raccogliamo.Chiniamo la testa, accettiamo le osservazioni e cercheremo di rispondere con i fatti, se ci è permesso, e con la nostra consueta dimostrazione di non fermarci davanti ad ogni problema che ci viene evidenziato.
E’ questione di carattere. Parlandone così sottovoce siamo più preoccupati di tutto quanto ruota attorno al calcio giocato, rispetto a quanto saprà ottenere la Spal in futuro. I nostri biancazzurri faranno bene, molto bene, e su questo ci crediamo ciecamente. Sotto altri aspetti può darsi che dovremo crescere. Come società dobbiamo rispondere della gestione degli ingressi con palmari, agli steward, alle biglietterie che emettono biglietti solo dopo 45” secondi di attesa, ma dalle 12.30 della domenica sono sei gli sportelli aperti, e per ovviare all’euro che si pagava in prevendita da quest’anno lo abbiamo pure tolto. Non si paga mai l’euro! Dal martedì alla domenica chiunque può acquistare un biglietto sborsando il valore del tagliando senza diritti. Se permettete nessuna società dalla serie A alla Seconda Divisione fa questo… Con il Latina siamo pure stati gli unici ad aver richiesto ed ottenuto la possibilità di “sganciare” la Tessera del Tifoso dalla Carta di Credito… Sarà poco ma l’abbiamo fatto. In futuro potrà anche succedere (in categoria superiore sicuramente), che i biglietti non saranno più venduti alla domenica. Qualcosa può quindi essere scricchiolato dai tagliandi, ai palmari per finire a qualche altra osservazione. La squadra invece non è stata inferiore alla Salernitana e non meritava questa sconfitta. Sapranno riscattarsi, e far capire a tutti che sono state solo alcune sbavature dovute a errori di percorso…

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