LA NOTIZIA. Il Pavia torna a fare punti dopo un mese di astinenza. Finalmente al “Fortunati”, i lombardi riescono a riacciuffare la partita dopo essere andati sotto per mano di un calcio di rigore assegnato al Ravenna e puntualmente trasformato da Ciuffetelli. A metà ripresa è Tattini che regala ai supporters biancazzurri una boccata di ossigeno che smuove la squadra di Andrissi dal fondo della classifica, che rimane comunque decisamente pericolosa. PAVIA-RAVENNA 1-1

IL PERSONAGGIO. Senza dubbio ora che anche Szatmari si è sbloccato per la Salernitana, a fronte pure della possibile penalità, le cose si mettono bene. Dopo l’assist vincente per Litteri a Ferrara, il talentino ungherese trova la sua prima rete in campionato contro un Monza che paga il cinismo degli uomini di Breda. E il primo strappo in testa alla classifica è dei granata. SALERNITANA-MONZA 2-0

L’ALLENATORE. Vincenzo Torrente merita una standing ovation. Il momento che sta attraversando il suo Gubbio è straordinario: tre vittorie consecutive, secondo posto strameritato senza quattro titolari vista la perdurante assenza di Lamanna, Farina, Bazzoffia e Donnarumma e un gioco spumeggiante con un cannoniere come Gomez a fare da ciliegina sulla torta. La banda scatenata di giovanissimi lupi ha voglia di continuare a stupire. La Reggiana si inchina. GUBBIO-REGGIANA 2-1

IL GOL. Chissà che cosa avrà pensato Robert Maah al secondo minuto di recupero quando ha regalato al suo Como la gioia di un insperato pareggio a Lumezzane. Lui, promessa mai mantenuta del calcio che in Italia a suo tempo aveva fatto sognare i tifosi del Bari arrivando dalle categorie inferiori e che proprio l’anno scorso era stato scaricato dai lariani in estate. Ripreso al mercatino degli svincolati per guidare un gruppo di giovani promesse, ha timbrato un punto che in tanti, in riva al Lago, sperano sia di buon presagio per togliersi al più presto quell’amara ultima posizione in classifica. LUMEZZANE-COMO 2-2

L’EPISODIO. Non c’è dubbio che l’espulsione di Battaglia abbia condizionato in negativo buona parte della ripresa spallina. Notaristefano ha dovuto rivedere i suoi piani, ha tolto Fofana per inserire un difensore dopo che anche Cipriani aveva chiesto il cambio per infortunio lasciando, di fatto, i biancazzurri con il solo Meloni a fare da terminale offensivo. E il Sorrento, che non ha mai smesso di spingere, a dieci minuti dalla fine, ha sancito con Pignalosa il secondo stop consecutivo della Spal. SORRENTO-SPAL 2-1

LA COPERTINA. In una giornata in cui davanti, Salernitana a parte, steccano tutte, un plauso lo merita senza dubbio il Pergocrema di Agenore Maurizi: quarto risultato utile consecutivo e stavolta arriva una vittoria brillante in trasferta contro una Paganese apparsa la brutta copia di quella che a inizio stagione aveva illuso gli spettatori del “Torre”. PAGANESE-PERGOCREMA 0-2

LA DELUSIONE. Quando sei avanti di due reti e mancano due minuti alla fine della partita hai un dovere non scritto, ma quasi “costituzionale” di perdere quanto più tempo puoi per far scorrere le lancette del cronometro. La Cremonese invece fa harakiri e lo Spezia, bravo a crederci, trova con Cesarini a tempo scaduto un pareggio incredibile in una partita che qualcuno, nell’ambiente degli aquilotti, considera come quella della svolta del torneo per i liguri. Aspettando Vannucchi e Saudati. CREMONESE-SPEZIA 2-2

LO STADIO. Il “Bentegodi” si ripopola ammesso e non concesso che si sia mai svuotato. Giannini ha trovato la strada giusta dopo aver sbattuto la testa più volte all’inizio in questo scaligero vicolo cieco. L’Alessandria, priva di due titolari, non è poi apparsa questa gran cosa alla faccia del biglietto da visita del secondo posto con cui si presentava. Se poi ci sono Halfreddson e Le Noci che ne hanno voglia ce ne sta per pochi. Se poi c’è questo pubblico ancora di meno. Pollice verso solo per i disordini avvenuti a fine gara. Eppure i quattrocento tifosi piemontesi non sembravano giunti a Verona che per tifare la loro squadra. VERONA-ALESSANDRIA 2-0

LA FIGURACCIA. Il Bassano continua a giocare bene ma a perdere. Stavolta è il Sudtirol ad avere ragione della squadra di Jaconi dopo che i giallorossi non avevano affatto sfigurato. Il merito è di Alfredo Romano che regala agli uomini di Sebastiani tre punti preziosissimi e ricaccia sul fondo, a due punti dall’ultimo posto, i veneti. SUDTIROL-BASSANO 1-0

COSI’ DOMENICA. Giornata di campionato interlocutoria, la prossima, dove spicca la trasferta del Verona a La Spezia, in quello che per il momento rimane un match tra le deluse di questo torneo. La capolista Salernitana sarà impegnata a Bassano mentre le dirette inseguitrici Gubbio e Sorrento saranno di scena rispettivamente a Ferrara contro una Spal bisognosa di punti per restare ancorata al treno promozione e in casa contro la Paganese nel derby campano che vede i costieri nettamente favoriti. Trasferta insidiosa anche per la Cremonese a Reggio Emilia con i granata che però dovranno rinunciare forzatamente alla mente della squadra Saverino. In coda il Pavia sarà chiamato alla grande impresa a Crema contro un Pergocrema in striscia positiva da quattro settimane e anche il Ravenna non avrà vita facile contro l’Alessandria che vorrà subito far dimenticare l’opaca prova di Verona. Un Lumezzane ancora alla ricerca della propria dimensione in questo torneo sfiderà il Monza al “Brianteo” con i biancorossi affamati di punti salvezza; completa il quadro delle partite in programma il Como che ospiterà il ritrovato Sudtirol in un match che vedrà confrontarsi le squadre più giovani di tutto il campionato.