Marco Zamboni e Mohamed Fofana sono rimasti a completo riposo, per sottoporsi a un’ecografia che pochi minuti fa ha fatto chiarezza sui loro fastidi muscolari. Si tratta appunto di un forte risentimento muscolare per entrambi simile a quello che il capitano patì prima dell’ultima partita di campionato l’anno scorso a Foggia. Niente di grave comunque anche se la situazione di Fofana esclude un recupero per la partita con lo Spezia mentre Zamboni potrebbe anche farcela seppure sarebbe da escludere un rischio del genere dopo una settimana praticamente senza allenamenti. Entrambi dovrebbero comunque essere al loro posto nel successivo appuntamento in quel di Reggio Emilia. Per questa domenica Bortel e Meloni sono ovviamente i maggiori indiziati alla sostituzione dei due infortunati.
Per il resto, lavoro a parte per Paolino Rossi, che nei prossimi giorni si aggregherà ai compagni, quindi può ritenersi ormai recuperato. Nel frattempo il direttore generale Bortolo Pozzi è stato squalificato fino al 23 novembre, in seguito all’espulsione di domenica. Le eventuali defezioni di Zamboni e Fofana portano già a pensare agli eventuali sostituti nella formazione titolare, e le soluzioni sembrano piuttosto semplici, con Bortel e Meloni che scalpitano. Il difensore slovacco si sta ben comportando, soprattutto nel ruolo di centrale, e domenica a Bolzano ha offerto un’altra prestazione convincente. Meloni si è finalmente sbloccato e i gol sono la medicina migliore per gli attaccanti.
Come sempre, iNotaristefano si ferma a farci un’analisi dell’ultimo match, soffermandosi proprio sulla prova di Meloni.
“Per lui era importante trovare il gol, e questa è la dimostrazione che in questa rosa tutti possono essere protagonisti e tutti sono importanti. Stiamo avendo alcune defezioni, ma possiamo sopperire a ogni problema”.
Due parole su Belleri…
“Ha fatto bene, ha dato sicurezza al reparto”.
Arriva anche Fabrizio Melara, tra i migliori domenica, e uomo assist per Meloni…
“Sono contento di aver fatto segnare Giuseppe. Mi piace mettere in mezzo palloni come quello, e soprattutto il gol ci ha consentito di chiudere la partita”.
Quanto è stato bello vedere così tanti tifosi a Bolzano?
“A inizio partita mi sono girato verso la panchina, per chiedere se stavamo giocando in casa o in trasferta! Sono stati grandiosi e spero che anche al Mazza vengano numerosi a seguirci. Il nostro stadio deve diventare il nostro fortino, non deve passare nessuno”.
Parole da leader, e un segnale chiaro per tutti i tifosi: amare questa Spal!
Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.