LA LETTERA. CARO QUESTORE TI SCRIVO

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Mi chiedo: si aspetta che capiti qualcosa di grave prima di intervenire? Mi riferisco agli effetti dell’applicazione della normativa sulla tessera del tifoso, una farsa in atto unico senza fine. Al Mazza, come in quasi tutti gli stadi d’Italia, il settore ospiti, riservato ai possessori del “bollino blu dei più buoni” è di fatto sempre deserto. I tifosi senza tessera (quelli teoricamente più caldi e certamente più numerosi) invece affollano altri settori dello stadio e si trovano in promiscuità con gli spettatori di casa.Nel caso nostro, i supporter avversari sono ospitati nella tribuna bianca (lato est) divisi dai sostenitori locali da una semplice e perforabile catena umana di steward. Con la Salernitana e con il Gubbio le due tifoserie sono state fatte defluire simultaneamente, sicché si sono trovate sulle scale di uscita gomito a gomito. Fortunatamente in quei casi non è successo nulla.
Con lo Spezia invece si è rischiato parecchio perché a un certo punto si è creato un battibecco e gli ospiti sono stati lì lì per sfondare la diga umana con l’intento di spiegare a muscoli le loro ragioni.Possibile che non si possa fare la cosa più logica e semplice? Dividere in due il settore di gradinata riservato agli ospiti: da una parte quelli con la tessera, dall’altra quelli senza, evitando così ogni rischio di contatto e di scontro fra le opposte tifoserie. Perché Questura e Prefettura non autorizzano tale soluzione? Ci sarà certamente qualche codicillo che “osta”. Ma ci sta davvero a cuore la sicurezza o siamo semplicemente preoccupati dell’ossequioso rispetto della normativa? L’Italia è il paese delle deroghe. Una volta tanto, allora, se è necessario farlo, si deroghi in nome del buon senso e del reale interesse di tutti: si ragioni da uomini e non da burocrati e si guardi alla sostanza piuttosto che ai formalismi.
Lettera firmata
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Concordo in pieno con il nostro gentile lettore e aggiungo: ma una volta le tifoserie avversarie non venivano “ricevute” e poi accompagnate allo stadio? Possibile che questa assurda tessera del tifoso e questi divieti sempre più generalizzati e inutili peggiorino la questione sicurezza anziché migliorarla? Ed è normale che quando ci sono di mezzo i tifosi della Spal le norme restrittive siano sempre puntuali e dalle altre parti, invece, vada tutto in scena senza divieti? Mah. (et)


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