L’AVVERSARIO. L’AMBIZIOSA ALESSANDRIA

Al Paolo Mazza arrivano i grigi dell’ambizioso patron Giorgio Veltroni (già presidente della Sansovino) che non bada a giri di parole quando gli si chiede che cosa vuole fare dei piemontesi: “In due anni vorremmo lottare per la B”. E questo dice già tanto se non praticamente tutto del campionato che l’Alessandria sta disputando. Non chiamatela sorpresa quindi perché il quarto posto che attualmente occupa questa squadra era ampiamente nelle corde di un organico senza dubbio di buon livello. Napoletano di cinquantuno anni, mister Maurizio Sarri è alla sua prima stagione sulla panchina alessandrina dopo una carriera trascorsa tra San Giovanni Valdarno in quarta categoria, Pescara, Arezzo, Avellino e Grosseto in B e Verona e Perugia in terza serie: in tutto ha sin qui collezionato oltre centocinquanta panchine tra i professionisti. Un allenatore che gioca e fa giocare le sue squadre, che amano “fare la partita” senza subirla e nascondersi dietro inutili barricate e i numeri, soprattutto i gol fatti e quelli subìti ne sono un buon testimone. Il modulo di riferimento è il solito 4-2-3-1, con i tre dietro l’unica punta abili e veloci a non dare punti di riferimento alla difesa ospite. A Ferrara, vista la squalifica dopo l’espulsione comminatagli nella gara pareggiata domenica scorsa al “Moccagatta” contro il Monza, siederà in panchina il suo vice, Francesco Calzona. Nota di colore: sembra proprio che battere l’Alessandria sia particolarmente… indigesto! Chi ha sconfitto la squadra piemontese infatti (nell’ordine Lumezzane, Verona, Paganese e Reggiana) è andato incontro nelle settimane successive a pochissime gioie e molti dolori (penalizzazioni, esoneri e sconfitte in serie). Auguriamoci che sia la Spal di Egidio Notaristefano la prima formazione capace di battere i grigi e interrompere questa specie di “maledizione”.
Tra i pali troviamo tutta l’esperienza del trentacinquenne ascolano Andrea Servili, terzo anno a guardia dei pali dei piemontesi dopo una carriera fatta di quasi cinquecento gare e trascorsa prevalentemente in C2 da numero uno, dove ha indossato tra le altre le maglie di Teramo e Alto Adige.
La difesa poggia le sue basi sulla coppia centrale composta da Samuele Romeo e Vincenzo Cammaroto. Il primo, ventunenne palermitano, proveniente dalle giovanili dei rosanero, dopo la scorsa stagione trascorsa da comprimario a Lumezzane, ha trovato nei grigi la possibilità per poter fare il grande salto. Bravo nell’anticipo e di testa si tratta di uno degli under più interessanti di categoria in questo ruolo; il secondo, classe 1983, è alla quarta stagione ad Alessandria e si tratta di uno dei veterani a disposizione di Sarri. Sulle corsie laterali attenzione alla verve dell’esterno destro Raffaele Pucino, diciannove anni appena ma dalle potenzialità importanti, come assicurano gli addetti ai lavori. Secondo anno in Piemonte dopo un campionato importante nell’Eccellenza campana a Nola e una fugace apparizione con la maglia della Casertana, dove è calcisticamente cresciuto. Alla numero tre troviamo invece l’esperto Simone Bonomi, classe 1980, qualche apparizione in A con le maglie di Chievo e Siena, una cinquantina in B in tutto con le casacche di Verona, Crotone e Bari ma soprattutto una carriera fortemente condizionata da infortuni che ne hanno precluso una carriera di ben altro spessore. L’ultima stagione ha vestito la maglia del Perugia con discreti risultati.
A centrocampo i due mediani davanti alla difesa sono Cristiano Camillucci e Gianluca Segarelli. Il primo, brevilineo, classe 1981, di Terni, arriva da due stagioni trascorse in categoria superiore con la maglia dell’Ancona con cui ha collezionato una quarantina di presenze senza mai andare a segno; al contrario, in quindici gare disputate sin qui con i piemontesi è già andato a segno in due occasioni, riuscendo appieno a sfruttare le proprie capacità di inserimento sui calci da fermo. Il secondo, spoletino doc, trentadue anni compiuti a febbraio, molto veloce, caratteristica che gli permette di colmare il gap con l’altezza (appena centosettanta centimetri), vanta una carriera che, tralasciando la stagione scorsa quando mister Bisoli lo ha fortemente voluto a Cesena in B, si è distinta soprattutto nelle serie inferiori, riuscendo a collezionare oltre trecento partite tra C1 e C2, indossando le maglie di Vis Pesaro, Padova, Ancona e Foligno.
I cosiddetti tre trequartisti sono parte del reparto più pericoloso in dote alla squadra del patron Veltroni. A destra agisce l’ex spallino Matteo Negrini, classe 1982, ultime due stagioni non fortunatissime tra Empoli in B e Ternana in C1 con cui ha in tutto collezionato una decina di presenze, che sin qui è sceso in campo quattordici volte senza mai andare a segno. Dalla parte opposta troviamo tutta la qualità di Daniele Croce, nativo di Giulianova, estro e velocità al potere ben supportati da un buonissimo tiro, soprattuto su calcio piazzato: ventotto anni compiuti a settembre, il ragazzo, giunto da poche settimane alla corte di Sarri dal lungo elenco degli svincolati dopo aver disputato gli ultimi due campionati ad Arezzo, conta trecento gare tra i professionisti, la metà delle quali giocate in cadetteria con le maglie di Pescara, Arezzo e Cesena con una media realizzativa di quattro reti a campionato. In mezzo ai due la maglia del rifinitore aggiunto toccherà a Marco Martini, trentuno anni, riminese doc, centosettanta centimetri di guizzante brio che potrebbe mettere e non poco in difficoltà la retroguardia biancazzurra, sei gol a Perugia la scorsa stagione e una carriera che lo ha sempre visto protagonista più nelle vesti di assist man che di vero e proprio bomber. Tra le squadre che ne hanno caratterizzato la carriera, ricordiamo Frosinone e Pescara in B, Sambenedettese, Reggiana e Vis Pesaro in terza serie. Dalla panchina attenzione agli inserimenti a gara in corso di André Cuneaz (1987) desideroso di riscattare le deludenti ultime stagioni disputate a Taranto e Mantova, Mattia Marchesetti (1983), ultime sette stagioni tra A e B con Cremonese, Sampdoria, Chievoe Mantova e, soprattutto, Loris Damonte, una delle più interessanti e piacevoli scoperte di questo torneo: venti anni compiuti ad agosto, già convocato nella rappresentativa nazionale di categoria, è già andato a segno due volte in dodici spezzoni di gara disputati, dando ampia dimostrazione di tutta la qualità che dispone.
L’attacco trova nell’ex spallino Fabio Artico l’unico terminale offensivo di riferimento: trentasette anni tra una settimana e un invidiabile stato di forma lo relegano sempre tra i giocatori più pericolosi: quarantasette reti con la maglia dei grigi nelle ultime tre stagioni (non raggiungeva la doppia cifra dalla fine degli anni ’90 quando ha vestito la maglia della Ternana) e già quattro in undici presenze per il capitano della formazione guidata da mister Sarri. Dalla panchina troverà certamente spazio nell’arco dei novanta minuti il ventiduenne Stefano Scappini giunto in prestito dal Ravenna in chiusura di mercato: prima punta atipica, molto mobile nonostante l’altezza e già andato a segno in quattro occasioni nei tredici spezzoni sin qui avuti a disposizione da comprimario della situazione. E c’è chi giura che questa potrebbe essere davvero la stagione della definitiva consacrazione del bomber nativo di Perugia che, nonostante la sua giovanissima età, si trova al suo sesto torneo tra i professionisti.

LA PROBABILE FORMAZIONE
(4231) Servili; Pucino, Romeo, Cammaroto, Bonomi; Camillucci, Segarelli; Negrini, Martini, Croce; Artico.
All.: Calzona (Sarri squalificato)


LA ROSA

Portieri
Cicutti, Colombi e Servili

Difensori
Bonomi, Cammaroto, Caiazzo, Ciancio, Ghinassi, Pucino e Romeo

Centrocampisti
Biava, Camillucci, Croce, Cuneaz, Damonte, Machado, Marchesetti, Menassi, Negrini, Pasino, Porrone e Segarelli

Attaccanti
Artico, Martini e Scappini

IL CAMMINO

1a 22/08/2010 Spezia – Alessandria 1-1
2a 29/08/2010 Alessandria – Cremonese 1-0
3a 05/09/2010 Lumezzane – Alessandria 1-0
4a 12/09/2010 Alessandria – Como 0-0
5a 19/09/2010 Paganese – Alessandria 1-0
6a 26/09/2010 Alessandria – Gubbio 2-0
7a 03/10/2010 SudTirol – Alessandria 1-2
8a 10/10/2010 Alessandria – Sorrento 3-3
9a 17/10/2010 Hellas Verona – Alessandria 2-0
10a 24/10/2010 Ravenna – Alessandria 0-1
11a 31/10/2010 Alessandria – Reggiana 0-1
12a 07/11/2010 Pergocrema – Alessandria 1-1
13a 14/11/2010 Alessandria – Salernitana 3-1
14a 21/11/2010 Pavia – Alessandria 1-1
15a 28/11/2010 Alessandria – Monza 0-0

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