IL PUNTO SUL CAMPIONATO – VENTITREESIMA GIORNATA

LA NOTIZIA. La Salernitana Calcio cambia proprietà e diventa “a stelle e strisce”. Ad Antonio Lombardi subentra Josef Cala (che ha promesso la A in tre anni!), amministratore delegato della Cala Corp, società statunitense quotata nell’indice Nasdaq della Borsa di New York. A tutto questo si va a sommare la quarta vittoria consecutiva dei granata firmata da una doppietta di Montalto il cui gol decisivo, su punizione, è persino stato trasmesso dal programma “Striscia la Notizia”. Non c’è che dire, per i campani è un periodo straordinario. Anche se le ultime notizie su nuove possibili penalizzazioni rischiano di rovinare tutto. 
PAVIA-SALERNITANA 1-2

IL PERSONAGGIO. O meglio, i personaggi. Stiamo parlando dell’esordiente attaccante somalo scuola Juventus Ayub Daud e dell’estremo difensore scuola Genoa Eugenio Lamanna. Sono loro, nel giorno dei grandi assenti (capitan Sandreani e bomber Gomez squalificati), a regalare l’ennesimo successo degli umbri: il primo decide il match con una punizione splendida all’incrocio, il secondo dice di no ad Artico dagli undici metri. Chapeau.
GUBBIO-ALESSANDRIA 1-0

L’ALLENATORE. “Cristo si è fermato a Eboli” scriveva Carlo Levi ed Egidio Notaristefano si è fermato a Pagani, cinquanta chilometri prima, ma poco importa. La bellissima favola di inizio stagione dei ferraresi subisce un brusco cambio di rotta alla terza sconfitta consecutiva (arriva Remondina) e un curriculum spaventoso in questo 2011 ancor privo di vittorie: un punto conquistato nelle ultime cinque gare, nessun gol fatto nelle ultime tre partite e, quel che è peggio, un’involuzione inaspettata e inconcepibile sotto tutti i punti di vista. Paga l’allenatore dei sessanta punti in trentaquattro incontri in un anno solare che, a Ferrara, scherzo del destino, ha perso per cinque volte su sei incontri contro squadre campane. Un’allergia pagata a caro prezzo.
PAGANESE-SPAL 1-0

IL GOL. E’ Scaglia show: quarto centro nelle ultime due partite, seconda doppietta consecutiva per l’ex di turno che per due volte riacciuffa il pari per la sua Cremonese, costretta a inseguire uno spumeggiante Lumezzane trascinata dalle sue bocche da fuoco Volpato e Ferrari. Per entrambe le squadre un punto che muove la classifica verso l’alto.
LUMEZZANE-CREMONESE 2-2

L’EPISODIO. Il Sorrento si sa, i gol li fa o su calcio di punizione, o sugli sviluppi di un calcio d’angolo o con le magie di Paulinho. Ecco, nel giorno in cui il bomber brasiliano si è dovuto accomodare in tribuna per scontare una giornata di squalifica ci pensa il solito Togni dalla bandierina a mettere sulla testa del difensore De Giosa il pallone che vale tre punti per l’unica vera avversaria del Gubbio. Cambiano i protagonisti, l’azione è la stessa e il risultato non cambia: il Sorrento vince.
SORRENTO-MONZA 1-0

LA COPERTINA. Cinque vittorie consecutive e se qualcuno lo avesse previsto ad agosto, questo momentaneo quarto posto, in pochi ci avrebbero creduto. E’ il ritratto entusiasmante del Bassano che va a vincere anche a Crema grazie a quell’unico acquisto giunto nella sessione invernale dalla C2, ma che si sta sempre di più rivelando azzeccatissimo: è Cristian Longobardi, attaccante di professione, anzi, cecchino infallibile, che, zitto zitto, ne mette altri due. Chi fermerà questa matricola terribile?
PERGOCREMA-BASSANO 1-2

LO STADIO. Torna a sorridere il “Bentegodi” che, nel posticipo contro la Reggiana, saluta la seconda vittoria interna di questo 2011 della gestione Mandorlini grazie a un gol di Ferrari, la cui conferma si sta dimostrando sempre di più preziosa per gli scaligeri che si stanno timidamente affacciando alla zona spareggi, oggi non più impossibile da raggiungere.
VERONA-REGGIANA 1-0

LA DELUSIONE. Quella che nel girone di andata si era contraddistinta, dopo il Gubbio, come una delle sorprese più interessanti del campionato, si è via via sempre di più spenta sino ad essere fagocitata in piena zona retrocessione. Il SudTirol di Sebastiani non sa più vincere: per i trentini è la quarta sconfitta nelle ultime sei gare.
SUDTIROL-RAVENNA 1-2

LA FIGURACCIA. Lo Spezia grandi firme si arrende ancora, stavolta dagli undici metri dopo che proprio su calcio di rigore la squadra di Pane era riuscita a trovare il momentaneo pari con Buzzegoli (vantaggio di Bardelloni per i comaschi). Niente da fare, la banda dei ragazzini terribili guidati da Garavaglia e Brevi sigillano i tre punti con il solito Franco (ancora una volta decisivo che non sbaglia la massima punizione) e per la prima volta in questo campionato agguantano la sestultima piazza in compagnia del SudTirol: oggi, addirittura, i lariani sarebbero salvi senza passare dagli spareggi. Mentre lo Spezia è a tre punti dal baratro.
COMO-SPEZIA 2-1

 

COSI’ IL PROSSIMO TURNO. Gubbio e Sorrento impegnate entrambe in Lombardia rispettivamente contro Monza e Como in una giornata apparentemente insidiosa solo per i costieri. L’intricata zona promozione vede l’Alessandria contro il SudTirol e il Bassano ricevere la visita del Pavia in due sfide che non dovrebbero regalare sorprese. Più complicata, ma con il favore del fattore campo la gara che vedrà la Reggiana opposta al Lumezzane, così come la trasferta della Salernitana a La Spezia con i padroni di casa obbligati a vincere per non rimanere invischiati in pericolose acque. Grande attesa per la Spal che, con il nuovo corso targato Remondina, può e deve subito rilanciarsi per non vedersi sfuggire di mano anche i playoff, ospitando al “Mazza” un Pergocrema sempre più in crisi. Pronostico chiuso anche al “Benelli”, con il Ravenna pronto ad approfittare di qualche stop inatteso ai piani alti e inserirsi nella lotta promozione contro il fanalino di coda Paganese. Chiude la giornata la grande sfida tra due protagoniste mancate del campionato: Cremonese e Verona si daranno battaglia per portare a casa l’intera posta, visto che un punto potrebbe tagliare entrambe definitivamente fuori dalle zone nobili della classifica.

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