Si torna in campo e c’è tanto lavoro per Gian Marco Remondina, che ha il compito di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. L’obiettivo è uscire da questo momento nero e cupo, un po’ come il clima di oggi a Ferrara, con il cielo coperto e tante nuvole che però non portano pioggia, almeno per il momento, permettendo alla squadra di lavorare in tranquillità in via Copparo. Dall’infermeria le notizie non sono positive. Cipriani resterà a riposo per le prossime due settimane: la fascite plantare non gli dà tregua, quindi la sua situazione andrà monitorata con attenzione, ma prima della sosta non potrà di certo aggregarsi ai compagni. Per quanto riguarda Locatelli, il giocatore sente ancora dolore, dopo la frattura composta alle ossa nasali, e non è ancora in condizione di tornare a lavorare. Oggi è rimasto fermo, e solo giovedì o venerdì si deciderà se sarà a disposizione per Salerno, con l’uso di una mascherina protettiva, ma oggi è presto per fare previsioni. Per il resto, Fofana e Paolo Rossi hanno riposato per leggeri affaticamenti (ma domani Paolino tornerà a lavorare a pieno ritmo), mentre Migliorini e Colomba hanno lavorato a parte, ma pare nulla di grave. Remondina ha aggregato alcuni ragazzi della Berretti, anche se probabilmente l’unico che potrebbe trovare spazio tra i convocati potrebbe essere Geovani. Al termine della seduta, abbiamo sentito le parole del mister, che ha spiegato i suoi obiettivi.
Che cosa chiede alla sua squadra?
“Dobbiamo giocare di più con la palla a terra, e lavorare sul dinamismo. Viste tutte le defezioni, tra infortuni e squalifiche, ci mancano giocatori di qualità e di stazza fisica, quindi è necessario lavorare sull’aggressività, già a metà campo. E’ chiaro che non ho la bacchetta magica, non si può avere tutto subito, ma lavoreremo molto sulla velocità della manovra, per creare più occasioni da gol possibili”.
Locatelli ci sarà?
“Ancora oggi gli girava un po’ la testa, ha dolori al naso, quindi bisogna valutare se è in grado di scendere in campo”.
Inserirà in squadra qualche giovane?
“Vedremo tutta la settimana come si evolve la situazione, dobbiamo pensare ai giocatori della prima squadra, poi se serve ci sono i giovani, anche se almeno uno lo dovrò portare in trasferta. Geovani è interessante, però ha diciotto anni quindi l’inserimento va effettuato con calma”.
Che Spal vuole vedere contro la Salernitana?
“Vogliamo andare là per giocare a viso aperto, senza difenderci, con spirito da battaglia. Dovremo concedere pochi spazi, dato che loro hanno individualità importanti, come ad esempio Carrus. Attenzione anche a Ragusa, che è giovane, ma ha grosse qualità”.