LA TRASFERTA. VERSO SALERNO

SALERNO

Pop. 139.704 / alt. 4 m s.l.m.

Trasferta spallina nella città nota per la sua Scuola medicea, la prima e la più importante istituzione medica d’Europa all’inizio del medioevo, antesignana dei moderni atenei.

NAVIGAZIONE VERSO…

Stadio Arechi, Via Zenone (6:07 h – 668 km)

IN AUTO

A13 Bologna-Padova (direzione Bologna)

In prossimità di Bologna, continuare sulla A14, direzione A1 Firenze-Bologna Casalecchio

A1 Milano-Napoli (direzione Napoli)

In prossimità di Napoli, continuare sulla A30 Caserta-Salerno

Uscita Salerno (pedaggio: 41,20 €)

Proseguire sull’asse di raccordo Salerno-Avellino, uscita Salerno Fratte

Percorrere via Irno, via Eugenio Caterina, svoltare a destra per via Nizza.

COSA VEDERE

La cattedrale di Salerno (giorni festivi: ingresso libero dalle 9), dedicata all’apostolo Matteo, patrono della città, è una cattedrale in stile romanico dell’XI secolo. Costruito su una chiesa paleocristiana, sorta a sua volta sulle rovine di un tempio romano, il duomo è preceduto da un ampio atrio circondato da un portico retto da ventotto colonne con archi a tutto sesto, arricchiti sui lati da sarcofagi romani. Sul lato meridionale sorge il monumentale campanile arabo-normanno che si eleva per quasi cinquantadue metri, mentre l’ingresso principale del duomo è costituito da un’imponente porta bronzea bizantina. Nelle navate laterali è possibile ammirare una serie di sculture e mosaici bizantini, ma la vera attrattiva è la cripta, in stile barocco le cui campate sono decorate da affreschi tardo-manieristici. Sulla sommità della collina Bonadies (trecento metri sopra il livello del mare) che sovrasta la città, sorge il Castello Arechi, un castello medioevale da cui godere di una vista mozzafiato sull’intero golfo di Salerno.

PASTI

La gastronomia salernitana rispecchia la cucina napoletana, si differenzia tuttavia da quest’ultima per la spiccata semplicità dei piatti. I piatti tradizionali sono quindi molto semplici e si basano sulla genuinità dei suoi sapori di mare e di terra che fanno da ingredienti. Il territorio salernitano annovera numerosi e rinomati prodotti tipici: l’olio extravergine d’oliva Colline salernitane, le cui note aromatiche trovano posto in minestre a base di legumi e su grigliate di pesce; la mozzarella di bufala campana; e il vino Colli di Salerno, bianco, rosso o rosato.

Pizzeria Vicolo della neve – Vicolo della neve, 24 – Tel. 089 225705 (1,7 km dallo stadio).
Locale storico di Salerno, sorge sui resti di un’antica chiesa del X secolo, di cui si possono ammirare ancora le volte e ricchi capitelli. La cucina è tradizionale da trattoria: parmigiana di melanzane, ciambotta, involtini di cotica e fagioli, e poi le pizze e i calzoni. Il tutto servito in piatti di rame. Prezzi medio-bassi.

Hostaria Il brigante – Via fratelli Linguiti, 4 – Tel. 089 9438729 (1,4 km dallo stadio).
Nel centro storico, a due passi dal Duomo, un’osteria che mantiene immutato negli anni lo spirito originario. Locale essenziale, nel quale la convivialità è d’obbligo e dove vengono servite pietanze antiche della tradizione gastronomica salernitana: la Giovannara, pasta con melanzane, pomodoro e mozzarella, oppure la parmigiana di pesce, la genovese di pesce, il maialino ubriaco. Prezzi davvero modici.

Pasticceria Pantaleone – Via Mercanti, 75 (1,7 km dallo stadio).
La più antica pasticceria di Salerno offre preparazioni tradizionali campane: pastiera, babà, delizia a limone, sfogliatelle. Ma la sua fama è dovuta alla “scazzetta”, un soffice pandispagna farcito di crema e fragoline di bosco, ricoperto da glassa di fragole, che ricorda il copricapo cardinalizio, la “scazzetta” per l’appunto.

Caseificio La contadina – Via Pietro da Eboli, angolo Via Nizza (250 metri dallo stadio).
Vasta scelta tra i prodotti caseari realizzati con latte di bufala campana: mozzarella, ricotta, caciocavallo, provolone del monaco

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