IL PUNTO SUL CAMPIONATO – VENTISETTESIMA GIORNATA

LA NOTIZIA. Dopo aver conquistato il primo punto in trasferta sette giorni fa, la Paganese blocca sul nulla di fatto il miglior attacco del campionato che a sua volta, per la seconda domenica consecutiva, non trova la via della rete. Non solo, gli azzurrostellati, guidati in difesa da un certo Luca Fusco, che sta vivendo una specie di seconda giovinezza alle dipendenze di Eziolino Capuano, portano a trecentosessanta i minuti di imbattibilità interna dell’estremo difensore Ginestra, riuscendo anche a toccare per la prima volta in stagione il penultimo posto, relegando il Monza solitario in fondo alla classifica.
PAGANESE-SORRENTO 0-0

IL PERSONAGGIO. Dice un famoso detto: “Chi di spada ferisce, di spada perisce”. Al “Moccagatta”, il Ravenna, nell’importante sfida playoff contro l’Alessandria, dopo aver avuto ragione sette giorni fa del Pavia per mano dell’ex Paolo Rossi, viene punita da un altro ex di turno: l’attaccante Scappini, scuola Sampdoria, ceduto in estate ai piemontesi in prestito, che con una doppietta fa crollare i suoi ex compagni di squadra e, con ogni probabilità, anche parte delle speranze che i romagnoli avevano riposto in chiave quinto posto.
ALESSANDRIA-RAVENNA 2-0

L’ALLENATORE. Non poteva esserci esordio migliore per l’ex fantasista del Pavia Benny Carbone sulla panchina lombarda. Chiamato a scuotere l’ambiente nel momento più delicato della stagione, con i playout che sembravano ormai alle porte, porta a casa il derby contro l’altra pericolante Pergocrema grazie al solito Eusepi (secondo gol consecutivo interno) e a una prestazione magistrale del giovanissimo Spitoni tra i pali (che para un rigore). Adesso è soltanto uno il punto di svantaggio sulla salvezza diretta.
PAVIA-PERGOCREMA 1-0

IL GOL. Compleanno migliore per Francesco Checcucci non poteva proprio esserci. Classe 1989, il centrale difensivo del Chievo in prestito al Lumezzane nativo di Bagno a Ripoli, due giorni dopo aver festeggiato i ventidue anni, si regala il primo gol da professionista con la maglia dei bresciani che tornano prepotentemente in corsa per un posto nelle prime cinque del torneo.
LUMEZZANE-MONZA 1-0

L’EPISODIO. Continua a fare incetta di calci di rigore la Salernitana di Breda e a guadagnarseli è sempre il solito Antonino Ragusa, esterno eclettico dotato di una velocità fuori dal comune che, per la seconda domenica consecutiva davanti al proprio pubblico, si guadagna la massima punizione (poi trasformata da Carrus) dopo aver portato in vantaggio i suoi. Dopo Zamboni è toccato a Pellizzer cadere nella trappola tesa dall’ex genoano per una vittoria finale strameritata.
SALERNITANA-BASSANO 2-0

LA COPERTINA. Continua la lunga marcia del Verona alla conquista di un posto al sole. La squadra di Mandorlini fa sua la partita contro lo Spezia che a sua volta lascia probabilmente al “Bentegodi” ogni possibilità di rimonta e adesso deve iniziare davvero a guardarsi alle spalle. I gialloblù, trascinati da un ottimo Pichlmann, autore del gol vittoria, si ritrovano ad appena un punto dal quinto posto a sette giornate dalla fine. La rimonta può dirsi ufficialmente compiuta.
VERONA-SPEZIA 1-0

LO STADIO. Un colpo d’occhio importante al “Barbetti” per il match che ha visto opposta la Spal alla capolista Gubbio. Tifo, colore, calore da ambo le parti per due tifoserie che non si sono certo risparmiate nei novanta minuti a sostenere i propri beniamini che alla fine si distribuiscono equamente la posta in palio rimandando a un’altra occasione il ritorno ai tre punti. Che alla Spal, per inciso, mancano da oltre cento giorni.
GUBBIO-SPAL 1-1

LA DELUSIONE. A un passo dal penultimo posto, in crisi di gioco e di risultati, contro il Como gli altoatesini di Sebastiani firmano la quasi certezza di doversi sudare la permanenza in categoria attraverso gli spareggi dopo l’ennesima sconfitta. Troppo in palla i lariani con Maah e Filippini sugli scudi che non fanno sconti ai biancorossi costretti a subire una vera e propria mazzata sul campo e sotto il profilo disciplinare visto che nel posticipo contro la Spal saranno privi dei difensori Kiem e Mirri e del centrocampista goleador Romano.
SUDITIROL-COMO 1-3

LA FIGURACCIA. Quando non è giornata non è proprio giornata.  Banale ma vero. La Cremonese perde clamorosamente in casa contro la Reggiana che respira dopo un mese vissuto in apnea e con l’acqua alla gola con le quattro sconfitte consecutive che avevano portato i granata in piena bagarre retrocessione. Cornuta e mazziata è il caso di dire, invece, la squadra di Acori che viene punita dall’ex di turno Guidetti dopo aver sprecato due calci di rigore, prima con Joelson e poi con Gasparetto, senza dimenticare il tap-in clamoroso di Sambugaro a porta vuota terminato sul palo per un pareggio che alla fine sarebbe stato il risultato più giusto.
CREMONESE-REGGIANA 0-1

IL PROSSIMO TURNO. Prima dell’ultimo stop stagionale previsto per il prossimo tre aprile, spiccano le gare con in palio punti pesantissimi in chiave salvezza. Sfida quasi decisiva, soprattutto per i lombardi, quella che metterà di fronte il fanalino di coda Monza alla Paganese che precede i brianzoli di appena un punto, così come fondamentale diventa a questo punto il derby tra Como e Pavia: se i lariani dovessero vincere ipotecherebbero la salvezza diretta condannando il Pavia agli spareggi. Stessa sorte potrebbe toccare anche a Pergocrema e Sudtirol qualora le squadre di Maurizi e Sebastiani non riuscissero a far punti rispettivamente nel difficile match interno contro la capolista Gubbio e a Ferrara contro una Spal ritrovata a cui manca soltanto, si fa per dire, la vittoria. Non può permettersi altri passi falsi lo Spezia che andrà a far visita al Ravenna: un’altra sconfitta e i liguri potrebbero addirittura essere risucchiati in piena bagarre playout. Per i romagnoli, invece, vincere vorrebbe dire avere la salvezza praticamente a portata di mano. Derby d’alta quota a Bassano dove sarà impegnato il Verona che chiede strada in vista playoff al pari di Alessandria (che va a Reggio Emilia) e Salernitana (contro la Cremonese), mentre il Sorrento sembra avere la sfida meno impegnativa del lotto di testa, ospitando l’altalenante Lumezzane.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0