Quattro punti appena in questo 2011, inevitabile l’ultimo posto in classifica nel solo girone di ritorno a fronte di quattro pareggi e ben cinque sconfitte: è il Sudtirol del nuovo allenatore Maurizio Pellegrino che, in settimana, ha sostituito Sebastiani, sollevato dall’incarico dalla dirigenza altoatesina con il chiaro intento di dare una scossa all’ambiente e ritrovare una vittoria che ormai manca da oltre cento giorni e, lontano dal “Druso”, dallo scorso sette novembre quando i biancorossi vinsero con un rocambolesco 4 a 3 a Monza. A nulla è valso al tecnico della storica promozione in C1 un ottimo girone di andata e ancor meno il fatto di essere riuscito a tamponare l’emorragia di sconfitte con i due nulla di fatto consecutivi ottenuti nelle ultime due difficilissime trasferte sui campi di Alessandria e Bassano, entrambe in lotta per la conquista di un posto nei playoff. Fatale è stata la sconfitta di domenica scorsa patita contro il Como, un 3 a 1 dinanzi al pubblico amico che non ha lasciato spazio a repliche e ha fatto sprofondare ancor di più la squadra del presidente Walter Baumgartner in piena bagarre retrocessione.
Un Sudtirol che arriverà a Ferrara profondamente rinnovato dunque, falcidiato dalle assenze dovute a infortuni (i difensori Cascone e Traoré oltre all’attaccante Albanese) e squalifiche (il terzino Kiem, il centrale difensivo Mirri e l’esterno di centrocampo Alfredo Romano), oltre al dubbio legato al recupero in mezzo al campo di Furlan senza dimenticare, come già detto, della novità più importante che riguarda il neo allenatore Maurizio Pellegrino. Quarantacinque anni compiuti il primo marzo scorso, siracusano doc, per lui si contano centottantanove gare da professionista e in carriera si è seduto sin qui sulle panchine di Catania (con cui vanta anche un’esperienza in B nella stagione 2002/2003 durata appena dieci gare prima dell’esonero), Paternò (con cui è retrocesso in C2), Lanciano, Padova, Martina, Lecco e Cassino: soltanto a Lecco, nel 2009, il mister è riuscito a portare a termine la stagione, subentrando peraltro in corsa alla fine del girone d’andata. Tra il 2004, il 2005 e il 2009 tre precedenti tra l’aretuseo e la Spal e i ferraresi hanno sempre perso (prima nel doppio confronto contro il Lanciano poi contro il Lecco nell’indimenticabile 3 a 1 che ha di fatto estromesso gli estensi dai playoff di Prima divisione nella prima stagione dell’era Butelli e con Aldo Dolcetti in panchina). Due invece le sfide con Remondina e qui il bilancio è in parità: una vittoria per Pellegrino nel 2006 con il Padova mentre l’attuale allenatore degli emiliani sedeva sulla panchina del Sassuolo e una vittoria per Remondina ottenuta con il Verona nel 2009 nel confronto di ritorno contro il Lecco in riva al lago.
Tornando al campo toccherà con ogni probabilità all’esperto Brugger sostituire Kiem alla numero due e all’ex Mezzocorona Nazari essere dirottato in mezzo a far coppia con Franchini (ex Mantova e Gallipoli) nell’inedita posizione di centrale sinistro (si tratta di un terzino di fatto) in luogo di Mirri con il promettentissimo Martin confermato sulla corsia mancina a completare il reparto davanti a Zomer. Stando alle prime dichiarazioni del mister, pare praticamente certo che si vada verso la conferma del 433 che più presumibilmente poi si trasformerà a gara in corso in un più coperto 4321 con un centrocampo composto da uno tra Furlan e Campo sul centrodestra, il nigeriano classe 1988 Odibe (cinque presenze e un gol fino ad oggi) prelevato in prestito a gennaio dal Siena in mezzo e Mariano Romano a sinistra. Reparto offensivo che dovrebbe ritrovare dal primo minuto il richiestissimo fantasista belga El Kaddouri (cercato anche dal Torino) e il giovanissimo Fink che agiranno alle spalle dell’unica punta Marchi con Sorrentino inizialmente destinato alla panchina insieme a Fischnaller, benché qualche indicazione in più la si potrà avere soltanto dopo la rifinitura prevista per sabato.
Sudtirol che vanta la penultima difesa del campionato insieme alla Salernitana (peggio ha fatto solo il Monza). In trasferta ha sin qui vinto appena due volte, pareggiando sei gare e perdendone cinque e si ritrova con quattro punti di margine da recuperare sulla salvezza diretta che oggi ha davvero il sapore della grande impresa.
LA PROBABILE FORMAZIONE
SUDTIROL (4321)
Zomer; Brugger, Franchini, Nazari, Martin; Campo (Furlan), Odibe, M. Romano; El Kaddouri, Fink; Marchi (Fischnaller).
All.: Pellegrino.
LA ROSA
Portieri
Covi, Mair e Zomer
Difensori
Brugger, Cascone, Kiem, Franchini, Mirri, Nazari, Odibe, Traorè
Centrocampisti
Baccolo, Burato, Campo, Ciaghi, El Kaddouri, Fink, Furlan, Orfanello, A. Romano e M. Romano
Attaccanti
Albanese, Anastasi, Fischnaller, Marchi e Sorrentino
IL CAMMINO
1a 22/08/2010 SudTirol – Reggiana 1-1
2a 29/08/2010 Gubbio – SudTirol 4-0
3a 05/09/2010 SudTirol – Salernitana 0-1
4a 12/09/2010 Hellas Verona – SudTirol 1-1
5a 19/09/2010 SudTirol – Spezia 2-0
6a 26/09/2010 Ravenna – SudTirol 0-1
7a 03/10/2010 SudTirol – Alessandria 1-2
8a 10/10/2010 Cremonese – SudTirol 0-0
9a 17/10/2010 SudTirol – Bassano Virtus 1-0
10a 24/10/2010 Como – SudTirol 0-0
11a 31/10/2010 SudTirol – SPAL 0-2
12a 07/11/2010 Monza – SudTirol 3-4
13a 14/11/2010 SudTirol – Pergocrema 2-0
14a 21/11/2010 Sorrento – SudTirol 3-2
15a 28/11/2010 SudTirol – Lumezzane
16a 05/12/2010 Pavia – SudTirol 2-1
17a 12/12/2010 SudTirol – Paganese 2-1
18a 19/12/2010 Reggiana – SudTirol 2-2
19a 09/01/2011 SudTirol – Gubbio 0-2
20a 16/01/2011 Salernitana – SudTirol 2-1
21a 23/01/2011 SudTirol – Hellas Verona 0-0
22a 06/02/2011 Spezia – SudTirol 1-0
23a 13/02/2011 SudTirol – Ravenna 1-2
24a 20/02/2011 Alessandria – SudTirol 0-0
25a 27/02/2011 SudTirol – Cremonese 1-1
26a 13/03/2011 Bassano Virtus – SudTirol 0-0
27a 20/03/2011 SudTirol – Como 1-3