Ci siamo. Una mossa dopo l’altra la nuova Spal è quasi fatta. Sì, quasi fatta perché i tasselli minori – e non ce ne vogliano i diretti interessati – cioè i giocatori, nuovi o vecchi che siano, arriveranno presto. Dalla prossima settimana il mercato entrerà nel vivo ma quello che è già più che nel vivo è la questione necessaria.
Dopo l’incontro tra tutto lo staff dirigenziale e il Sindaco avvenuto oggi in municipio, nel clan biancazzurro non manca l’ottimismo. Che il Presidente Butelli riassume così:
“Stiamo lavorando, e non da oggi, per sistemare tutto e siamo sulla strada buona. Abbiamo qualche ulteriore passo da compiere ma ci siamo”.
Lo stesso numero uno dell’Ars et Labor spiega il nuovo corso spallino.
“Abbiamo deciso di ripartire dai giovani ma non si tratta di una scelta economica. I contributi peraltro caleranno molto visto che la nostra idea in materia verrà adottata da moltissime società data l’aria di crisi che tira. Piuttosto, si tratta di un discorso obbligatorio dopo questi tre anni. In Lega Pro, lo abbiamo visto bene, servono ragazzi giovani che corrano e non giocatori che camminano. E’ un fatto normale, anche io dieci anni fa facevo tempi diversi in una maratona”.
Il resto è, appunto, l’organigramma della Nuova Spal. Butelli gira al largo ma qualcosa, anzi di più, si capisce…
“Abbiamo deciso che la nostra priorità dev’essere quella di rafforzare la società. E così faremo. A parte i dirigenti di oggi valutiamo la presenza di un team manager e quella di un Direttore Sportivo”.