Andrea Beduschi, classe 1992, difensore centrale destro, bergamasco doc, gran fisico, bravo di testa… e poi?
“Esatto, sono originario della provincia di Bergamo, di Ciserano per la precisione, ed è proprio nella squadra del mio paese all’età di sei anni che ho iniziato a dare i primi calci al pallone. Dopo due anni sono approdato alle giovanili dell’Atalanta che mi ha trattenuto per i successivi quattro anni, sino al salto in B con l’AlbinoLeffe”.
Com’è nato l’interesse della Spal nei tuoi confronti?
“Sapevo di essere nell’orbita di mister Stefano Vecchi già da gennaio, quando venne a Bergamo e volle subito fare la mia conoscenza, mi espresse il suo apprezzamento per il lavoro che stavo svolgendo in bluceleste, ma sinceramente non mi aspettavo che, dopo il suo arrivo alla Spal, avesse fatto il mio nome. Quando il mio procuratore Carlo Cavalleri mi ha informato di aver ricevuto una richiesta da parte del direttore generale spallino, ho subito dato il mio consenso perché la trattativa andasse a buon fine. Non conosco la città di Ferrara né la sua squadra, ma l’interessamento avuto dal mister Vecchi nei miei confronti non può che lusingarmi, dunque farò il mio meglio per ripagare in campo la sua fiducia. Mercoledì scorso sono stato a Milano con il mio procuratore per sottoscrivere l’accordo, arriverò in prestito a Ferrara per un anno, e la settimana prossima sarò già in città per le rituali visite mediche in vista del ritiro”.