GUIDA AL PROSSIMO CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE: CALENDARIO, ORARI, CURIOSITA’, NUMERI. TUTTO SULLA STAGIONE SPALLINA 2011-2012

Sono stati compilati nella tarda mattinata di oggi nello storico Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, i calendari della Trentatresima edizione dei campionati di Lega Pro Prima e Seconda Divisione. Non è un caso che sia stata scelta la data di oggi, venerdì 12 agosto: a ventotto anni di distanza dalla scomparsa di Artemio Franchi si è voluto ricordare in questo modo la figura di uno dei più grandi dirigenti sportivi che ha ricoperto, tra le tante alte cariche, anche quella, dal 1959 al 1965, di presidente della Lega Semiprofessionistica, oggi Lega Pro.

CALENDARIO. Spal: esordio in casa con il Pisa, epilogo a Foligno.
Comincerà in casa contro il Pisa il prossimo 4 settembre l’avventura della Spal nel campionato 2011/2012 per concludersi, otto mesi più tardi, sul terreno del Foligno: negli ultimi dieci anni è la quarta volta che accade che i biancazzurri giochino la prima gara interna e terminino la stagione lontano dal proprio pubblico: era già successo nel 2009/2010, nel 2006/2007 e nel 2002/2003. Una curiosità: proprio nella stagione 2002/2003 fu ancora una volta il Pisa la prima squadra a rendere visita ai ferraresi e l’incontro terminò con la vittoria della Spal per 1 a 0.

CALENDARIO. Le date da segnare in rosso: i derby con Carpi e Reggiana e la sfida contro il Pisa.
Tre le partite che in teoria dovrebbero essere più sentite rispetto alle altre, rispettivamente contro Carpi, Pisa e Reggiana se non altro per i trascorsi tra le tifoserie: antichi gemellaggi che sono via via sfociati in rivalità sempre più sentite. Si parte subito con il Pisa al quale si renderà visita l’8 gennaio; con Carpi e Reggiana si giocherà in entrambe le occasioni al “Giglio” nel girone di andata: 16 ottobre e 13 novembre le date da non dimenticare con le gare di ritorno previste rispettivamente per il 4 marzo e il 1 aprile 2012.

CALENDARIO. Un commento al cammino dei biancazzurri.
Quello che balza subito all’occhio è la perfetta alternanza tra gare interne ed esterne: mai i biancazzurri saranno obbligati a due trasferte consecutive e mai, ovviamente, saranno di scena per due volte consecutive al “Paolo Mazza”. Nove le sfide casalinghe nel girone di andata, otto le trasferte. Tra queste, per due volte la Spal si recherà a Reggio Emilia nel girone di andata: 16 ottobre contro il Carpi e 13 novembre contro la Reggiana senza dimenticare che lo stesso potrebbe accadere anche per le sfide in programma contro Tritium e Monza (qualora i brianzoli vengano riammessi in Prima divisione al posto dell’Alessandria), entrambe designate a giocare al “Brianteo” e il tutto in poco più di trenta giorni, 25 settembre e 30 ottobre. Degli altri quattro viaggi lontano da casa, come due anni fa si risolve nell’immediato (per fortuna) il viaggio più lungo del campionato andando a Taranto l’11 settembre, mentre sarà Avellino l’ultima trasferta in programma del 2011. Anche Vercelli, la trasferta più lunga al nord, si risolverà già nel girone di andata, precisamente entro novembre. Girone di ritorno leggermente più complesso dal punto di vista dei viaggi: si affronteranno infatti sette delle nove squadre centromeridionali lontano dal “Paolo Mazza”: Pisa e Viareggio a inizio 2012 si aggiungeranno ai più lunghi viaggi a Sorrento, Terni, Foggia (nell’infrasettimanale prima di Pasqua: a proposito sarà in casa contro il Pavia a inizio ottobre l’altra sfida serale prevista a metà settimana) e Benevento tra metà marzo e fine aprile, per concludere poi la stagione a Foligno.
Da un punto di vista squisitamente tecnico bene togliersi subito avversari storicamente ostici come il Pisa, ottimo affrontare la favoritissima Taranto che all’esordio allo “Jacovone” ci auguriamo possa ancora essere in fase di rodaggio proprio come due stagioni fa quando la Spal si prese il lusso di compiere un vero e proprio colpaccio andando a vincere per 2 a 1. Attenzione alle ultime sette giornate: i periodi più intensi potrebbero essere proprio quelli tra novembre e dicembre e tra la fine di marzo e la fine aprile quando si affronteranno nell’ordine Ternana, Reggiana, Pro Vercelli, Foggia, Benevento, Avellino e Foligno. Qui alla Spal sarà richiesto di non abbassare la guardia e, se possibile, di spingere sull’acceleratore.

LEGA PRO. PRIMA DIVISIONE GIRONE A. IL CAMMINO COMPLETO DELLA SPAL.

1a giornata Andata 04/09/2011 ore 15; Ritorno 08/01/2012 ore 14.30
SPAL
-Pisa

2a giornata Andata 11/09/2011 ore 15; Ritorno 15/01/2012 ore 14.30
Taranto-SPAL

3a giornata Andata 18/09/2011 ore 15; Ritorno 22/01/2012 ore 14.30
SPAL
-Viareggio

4a giornata Andata 25/09/2011 ore 15; Ritorno 29/01/2012 ore 14.30
Tritium-SPAL

5a giornata Andata 02/10/2011 ore 15; Ritorno 05/02/2012 ore 14.30
SPAL
-Lumezzane

6a giornata Andata 09/10/2011 ore 15; Ritorno 12/02/2012 ore 14.30
Como-SPAL

7a giornata Andata 12/10/2011 ore 20.30; Ritorno 26/02/2012 ore 14.30
SPAL
-Pavia

8a giornata Andata 16/10/2011 ore 15; Ritorno 04/03/2012 ore 14.30
Carpi-SPAL

9a giornata Andata 23/10/2011 ore 15; Ritorno 11/03/2012 ore 14.30
SPAL
-Sorrento

10a giornata Andata 30/10/2011 ore 14.30; Ritorno 18/03/2012 ore 14.30
Monza (o Alessandria)-SPAL

11a giornata Andata 06/11/2011 ore 14.30; Ritorno 25/03/2012 ore 15
SPAL
-Ternana

12a giornata Andata 13/11/2011 ore 14.30; Ritorno 01/04/2012 ore 15
Reggiana-SPAL

13a giornata Andata 20/11/2011 ore 14.30; Ritorno 04/04/2012 ore 20.30
SPAL
-Foggia

14a giornata Andata 27/11/2011 ore 14.30; Ritorno 15/04/2012 ore 15
Pro Vercelli-SPAL

15a giornata Andata 04/12/2011 ore 14.30; Ritorno 22/04/2012 ore 15
SPAL
-Benevento

16a giornata Andata 11/12/2011 ore 14.30; Ritorno 29/04/2012 ore 15
Avellino-SPAL

17a giornata Andata 18/12/2011 ore 14.30;  Ritorno 06/05/2012 ore 15
SPAL
-Foligno

REGOLAMENTO
Rispetto al campionato scorso la formula rimane invariata: trentaquattro giornate di campionato, due promozioni in B e tre retrocessioni in Seconda Divisione. Alla fine della stagione regolare verrà promossa in B la prima classificata e retrocessa automaticamente in Seconda Divisione l’ultima della graduatoria. Soltanto dopo la disputa dei playoff e dei playout che coinvolgeranno le squadre che si classificano rispettivamente dal secondo al quinto posto e dal quattordicesimo al diciassettesimo posto si conoscerà l’esito della seconda promozione e delle restanti retrocessioni. In caso di parità di punteggio fra due o più squadre alla fine del torneo, si procederà come noto alla compilazione di una graduatoria (classifica avulsa) fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:

a) dei punti conseguiti negli incontri diretti.
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri.
c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate.
d) della differenza tra reti segnate e subite nell’intero campionato.
e) del maggior numero di reti segnate nell’intero campionato.
f ) del minor numero di reti subite nell’intero campionato.
g) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero campionato.
h) del minor numero di sconfitte subite nell’intero campionato.
i) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero campionato.
l) del minor numero di sconfitte interne nell’intero campionato.

DATE
Il campionato di Lega Pro di Prima Divisione prenderà il via domenica 4 settembre 2011 e si concluderà, dopo trentaquattro giornate, domenica 6 maggio 2012.
Previsti per la prima volta anche due turni infrasettimanali: si giocherà infatti anche mercoledì 12 ottobre 2011 e mercoledì 4 aprile 2012.
Le Semifinali di andata e ritorno dei Playoff / Playout sono previste per domenica 20 e domenica 27 maggio 2012.
Le Finali di andata e ritorno dei Playoff / Playout sono previste per domenica 3 e domenica 10 giugno.

ORARI
Dal 4 settembre al 23 ottobre fischio d’inizio alle ore 15.
Dal 30 ottobre al 18 marzo si giocherà alle ore 14.30.
Dal 25 marzo al 6 maggio si tornerà a scendere in campo ancora una volta dalle ore 15.
Dal 27 maggio le partite si disputeranno invece a partire dalle ore 16.

I turni infrasettimanali, salvo disposizioni diverse in corso, prenderanno il via alle ore 20.30.

SOSTE
La prima sosta prevista è quella relativa al periodo natalizio che vedrà riposare tutte le compagini professionistiche sia domenica 25 dicembre 2011, sia domenica 1 gennaio 2012. Altra sosta sarà quella prevista per domenica 19 febbraio 2012 che va ad aggiungersi a quella pasquale, novità assoluta di questa stagione e prevista per domenica 8 aprile 2012.

LEGA PRO: Prima Divisione, girone A. La composizione.
Avellino, Benevento, Carpi, Como, Foggia, Foligno, Lumezzane, Monza (o Alessandria), Pavia, Pisa, Pro Vercelli, Reggiana, Sorrento, SPAL, Taranto, Ternana, Tritium e Viareggio.

CALCIOSCOMMESSE: la retrocessione all’ultimo posto dell’Alessandria spalanca le porte al Monza.
Qualora fosse confermata la sentenza di primo grado emessa nei giorni scorsi dalla Commissione Disciplinare in merito alla vicenda del “calcioscommesse” che ha accolto, tra le altre, la richiesta del pm Stefano Palazzi di retrocedere all’ultimo posto della graduatoria del campionato 2010/2011 l’Alessandria, toccherà di diritto al Monza, senza aver presentato alcuna domanda di ripescaggio precedente (perché non necessaria), a essere riammesso in categoria: sarebbero pertanto i brianzoli, in attesa di conoscere i restanti gradi di giudizio attesi dopo Ferragosto, a prendere il posto dei grigi nel girone A di Prima Divisione. Intanto i calendari di oggi sono stati composti con una X per occupare la casella vuota, aspettando il verdetto definitivo.

PENALIZZAZIONI: Prima Divisione, girone A. Sono già sette le squadre penalizzate. Tra queste anche la Spal.
Partenza ad handicap per numerose squadre, ben sette. Senza contare la richiesta di retrocessione dell’Alessandria in C2 di cui parliamo sopra, sempre stando alla sentenza di primo grado emessa nella giornata di martedì 9 agosto in merito alla vicenda calcioscommesse, il Benevento dovrebbe partire con -9 in classifica, la Reggiana con -2, il Taranto e il Viareggio con -1. Ancora incerta la posizione del Sorrento in attesa di capire in quali termini sarà valutato il capo d’accusa che vede i costieri presunti rei di illecito assieme alla Juve Stabia (promossa in B) in riferimento al torneo 2008/2009. Tra le sicure penalizzate anche la Spal che, al pari di Foligno e Como, attende di conoscere se sarà di uno o due punti la penalità inferta da scontare in questa stagione per inadempienze e irregolarità amministrative riscontrate nel campionato 2010/2011.

LEGA PRO: Prima Divisione, girone A. Partecipazioni: Spal davanti a tutte.
Sono i biancazzurri ferraresi a detenere il non invidiabile record di partecipazioni alla Lega Pro dal 1978 (anno di nascita della terza serie nazionale a oggi così denominata) con ben ventitré partecipazioni. Seguono con diciannove Benevento e Reggiana, con diciassette il Foggia, sedici Monza e Ternana; a quindici troviamo il Como, a quattordici Avellino 1912 e Taranto, con tredici c’è il Lumezzane (per ora si fermerebbe a questo punto anche l’Alessandria), mentre a quota undici ci sono Carpi, Pavia e Pisa; conta sette partecipazioni il Sorrento, sei il Foligno, tre il Viareggio, infine, all’esordio in categoria, troviamo Pro Vercelli e Tritium.

LEGA PRO: Prima Divisione, girone A. Un sogno chiamato serie B.
In una categoria sempre più bistrattata da tutto e da tutti che anziché essere considerata la vera fucina di talenti nostrani del calcio di domani, anno dopo anno sta diventando sempre più un gioco a perdere per le società e un cospicuo salasso per i presidenti che ogni estate devono fare i conti con bilanci in rosso e i costi che inesorabilmente lievitano, non c’è dubbio che tutti, nel loro piccolo, covino la speranza del grande salto più o meno previsto e più o meno annunciato per risanare, almeno in parte, anni e anni di investimenti. Ne sanno qualcosa alcune tra le più titolate squadre che prenderanno parte al prossimo campionato a prescindere dalle ambizioni vuoi per scaramanzia e vuoi perché, come del resto accade da qualche stagione a questa parte, la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Portoguaro, Varese e Juve Stabia ne sono un esempio lampante).
In ordine cronologico sono Viareggio e la Pro Vercelli a detenere il record di assenza tra i cadetti, la cui ultima partecipazione risale addirittura al torneo 1947/1948, oltre mezzo secolo fa. A ruota seguono il Pavia che manca dal campionato 1954/1955 e il Sorrento la cui unica presenza risale al 1971/1972. Dalla stagione 1974/1975 manca l’Alessandria e potrebbe passare ancora qualche anno sempre che i grigi siano costretti a ripartire, come sembra, dalla C2. Anche il Foggia è assente dai cadetti dal 1997/1998 e la Reggiana vanta la sua ultima apparizione in B nel torneo 1998/1999; Spal e Taranto sono le ultime due formazioni che mancano dal piano superiore dal secolo scorso, precisamente dalla stagione 1992/1993. Per tutte le altre l’ultimo campionato disputato nella seconda serie nazionale è piuttosto recente, intorno ai primi anni del secolo in corso. Non dimentichiamoci però che c’è anche chi sta peggio: il Benevento del facoltoso patron Vigorito sono diversi anni che tenta di regalare ai tifosi delle “streghe” la fatidica “prima volta” in B, subendo però fatalmente e puntualmente l’onta della sconfitta agli spareggi promozione. Per concludere, ricordiamo che, al pari dei sanniti, anche Carpi, Foligno, Lumezzane e Tritium, non sono mai andate oltre la C1 nella loro storia.

PLAYOFF e SALVEZZA: la media punti dal 1993 a oggi in PRIMA DIVISIONE.
Dalla stagione 1993/1994, anno di introduzione dei tre punti, al 2010/2011 ben poche sono le differenze riscontrate tra i due gironi di Prima Divisione in fatto di media punti per conquistare un posto in zona promozione o per ottenere una salvezza anticipata senza l’assillo dei playout.
Per quanto riguarda il GIRONE A i playoff sono stati quasi sempre raggiunti con una media di 53 punti, benché negli ultimi dieci anni il traguardo si sia leggermente alzato, portandosi a quota 54. Eccezioni sono il campionato 2004/2005 quando servirono addirittura 59 punti per raggiungere il quinto posto e i campionati 1999/2000 e 2010/2011 quando, al contrario, ne sono bastati 50. Discorso analogo, sempre per il GIRONE A, riguarda la salvezza: la media è di trentotto punti, benché anche in questo caso negli ultimi dieci anni la tendenza sia stata quella di portarsi intorno a quota 39. Eccezioni anche in questo caso sono il campionato 2002/2003 quando per salvarsi servirono 42 punti e il torneo 2000/2001 quando ne bastarono invece appena 34.
Per quanto concerne il GIRONE B i playoff sono stati quasi sempre raggiunti con una media di 52 punti, anche se negli ultimi dieci anni la media si è attestata attorno a quota 53. Caso a parte rappresentano i tornei 2002/2003, 2006/2007 e 2008/2009 quando per arrivare al quinto posto occorsero addirittura 56 punti. Alla stagione 1994/1995 risale il minimo storico: con 47 punti la quinta classificata arrivò a giocarsi gli spareggi promozione. Il discorso salvezza per il GIRONE B dice che sono 39 i punti di media che servono per evitare la lotteria degli spareggi retrocessione, anche se nelle ultime dieci stagioni, in ben sette occasioni ne sono serviti 40. Eccezioni anche in questo caso sono rappresentate dalle stagioni 1998/1999 quando per raggiungere il quattordicesimo servirono addirittura 42 punti mentre, nel torneo 2007/2008 ne bastarono 35.

IL CAMPIONATO. Prima assoluta contro la Tritium. Novità in C1 contro Foligno, Pro Vercelli e Viareggio.
Sono solo sei le formazioni “superstiti” dalla scorsa stagione che i ferraresi affronteranno durante questo campionato: si tratta per la precisione di Como, Lumezzane, Monza (o Alessandria), Pavia, Reggiana e Sorrento. La vera novità di questa stagione è rappresentata dalla Tritium dell’ex allenatore ora spallino Stefano Vecchi che non vanta alcun precedente con i biancazzurri; diversa la situazione per quanto riguarda Foligno, Pro Vercelli e Viareggio, visto che tutte queste squadre sono già state affrontate in passato ma mai in terza divisione: con le zebre toscane l’ultima sfida risale al torneo 2007/2008 in C2; al 2006/2007, stessa categoria, quella con i falchetti umbri, infine, addirittura a settantadue anni fa e in B, stagione 1938/1939, l’affascinante confronto con i pluriscudettati leoni bianchi piemontesi.
Dopo due anni tornano le partite contro Foggia, Taranto e Ternana, mentre era dal 2004/2005 che non si lanciava il guanto di sfida alle compagini sannite Avellino e Benevento. Risale al campionato 2003/2004 l’ultima volta che Spal e Pisa erano state inserite nello stesso girone, discorso a parte quello riguardante il ritorno del Carpi: se è vero che era dal torneo 1998/1999 che i modenesi non incrociavano i tacchetti con i biancazzurri in campionato, è altrettanto vero che tra le due squadre si annoverano già diversi precedenti (l’ultimo tra l’altro piuttosto recente e datato 2010) in Coppa Italia di categoria.

LE AVVERSARIE. Un primo veloce commento sulle compagne di viaggio dei biancazzurri.
Mentre il mercato sta per entrare nel vivo possiamo già individuare nel Taranto l’indiscussa favorita del prossimo campionato anche a fronte delle dichiarazioni rilasciate dal proprio Presidente D’Addario che non intende sbagliare l’ennesimo appuntamento con la B; Sorrento e soprattutto Benevento dovranno prima capire se (soprattutto per i costieri) e con quanti punti di penalità dovranno fare i conti e solo dopo si potrà valutarne appieno le ambizioni anche se per i sanniti sembra assodato, anche per una questione scaramantica, di voler partire comunque a fari spenti e senza grossi assilli di alta classifica. Se il Sorrento dovesse uscire indenne dalle prossime sentenze, proprio i costieri di Sarri si candidano a diventare l’alter ego principale del Taranto nel campionato che verrà. Carpi e Lumezzane outsider insieme all’Avellino, mentre da tenere d’occhio c’è la Ternana che sta allestendo una buona formazione anche se all’inizio è possibile che debba fare i conti con lo scotto di un gruppo che si sta formando solo in questi ultimi giorni ma la cui qualità è indiscussa e destinata a uscire cammin facendo. In seconda fascia non dimentichiamoci della Tritium che ha cambiato poco e questo potrebbe sopperire all’inesperienza di categoria della maggior parte dei suoi uomini, così come una certa attenzione meritano anche Foggia (che continua nella politica di puntare su giovani rampanti pur avendo perso un pezzo da novanta come mister Zeman) e Reggiana che, assieme a Pro Vercelli e Como (i lariani stanno riorganizzando la propria struttura societaria) potrebbero togliersi più di qualche soddisfazione in questo campionato; Foligno, Monza (discorso analogo per l’Alessandria), Pavia, Pisa e Viareggio sembrano a oggi leggermente più indietro e partire con programmi meno ambiziosi.

IN VIAGGIO CON LA SPAL. Stadi e distanze: da Reggio Emilia a Taranto a spasso per l’Italia.
Diciassette sono le trasferte previste anche in questa stagione, sette nell’Italia centro-meridionale (Foligno e Ternana in Umbria, Benevento, Avellino e Sorrento in Campania, Foggia e Taranto in Puglia), due lungo il Tirreno in Toscana (Pisa e Viareggio), cinque in Lombardia (Lumezzane, Como, Pavia, Monza e Tritium) e una in Piemonte (Pro Vercelli, due se venissero respinti i capi d’accusa contro l’Alessandria). Saranno solo due come già successo nel campionato scorso, invece, i viaggi in nella nostra regione (e sempre a Reggio Emilia).
Poco più di seimila saranno i chilometri che dovrà percorrere il torpedone biancazzurro su e giù per il Bel Paese nei prossimi nove mesi, quello verso Taranto si prospetta il viaggio più lungo di tutta la stagione con i suoi ottocento chilometri, che stacca di quasi centocinquanta in ordine rispettivamente Sorrento, Avellino e Benevento. Geograficamente più lontana ma paradossalmente più vicina, si fa per dire, Foggia, che rimane di poco sotto i seicento chilometri, mentre la trasferta più lontana al nord, di oltre trecento chilometri, sarà quella di Vercelli. Oltre i trecento sarà anche il viaggio a Foligno, infine, le restanti città che ospiteranno i biancazzurri, tutte al nord eccezion fatta per Terni, si attestano al di sotto o nelle immediate vicinanze dei duecentocinquanta chilometri. Con i poco più di cento chilometri, infine, la doppia trasferta a Reggio Emilia (complice i lavori di adeguamento del “Cabassi” di Carpi che costringerà i biancorossi a disputare le gare interne al “Giglio” almeno fino a Natale) sarà la trasferta più corte di tutta la stagione.

Avellino 1912, stadio “Partenio”, 653 km.

Benevento, stadio “Ciro Vigorito” 636 km.

Carpi*, stadio “Carlo Cabassi”, 111 km.

Como, stadio “Giuseppe Sinigaglia, 226 km.

Foggia, stadio “Pino Zaccheria”, 595 km.

Foligno, stadio “Enzo Blasone”, 309 km.

Lumezzane, stadio “Nuovo Comunale”, 192 km.

Monza, stadio “Brianteo, 273 km. (Alessandria, stadio “Moccagatta”, 300 km).

Pavia, stadio “Pietro Fortunati”, 252 km.

Pisa, stadio “Arena Garibaldi-Romeo Anconetani”, 228 km.

Pro Vercelli, stadio “Silvio Piola”, 343 km.

Reggiana, stadio “Giglio”, 117 km.

Sorrento, stadio “Italia”, 666 km.

Taranto, stadio “Erasmo Jacovone”, 805 km.

Ternana, stadio “Libero Liberati”, 266 km.

Tritium**, stadio “Brianteo”, 273 km.

Viareggio, stadio “Dei Pini”, 229 km.

* si giocherà al “Giglio” di Reggio Emilia sino al termine dei lavori di adeguamento dell’impianto previsti per la fine del 2011.
** si giocherà al “Brianteo” di Monza per tutta la stagione.

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