E’ il caso di dire che la truppa di Stefano Vecchi non conosce proprio la parola pausa. Ci mancherebbe. Dopo la sconfitta maldigerita di sabato scorso a Mezzolara da parte di tutto l’entourage estense, uno su tutti mister Vecchi che non le ha certo mandate a dire (poco importa, con tutti i crismi e le attenzioni del caso, che si trattasse “solo” di amichevole), la rosa biancazzurra, non solo è scesa in campo il giorno di Ferragosto, ma si è ritrovata anche questa mattina per la rifinitura, a poche ore dall’esordio ufficiale interno contro il Treviso, varcando poco dopo le dieci il tunnel del “Paolo Mazza”. Poco più di un’ora, una seduta prevalentemente tecnico-tattica, studiate con particolare cura e meticolosità alcune situazioni di palla inattiva, tutti disponibili eccezion fatta per Pallara, che lamenta ancora un fastidio al piede e non sarà del match di questa sera. Per il resto niente di nuovo se non il caldo che si fa via via sempre più intenso e opprimente con il passare dei giorni al pari dell’umidità e la sensazione è che poco o nulla influirà il possibile e benefico effetto di giocare sotto la luce artificiale. Per quanto riguarda la formazione iniziale, l’impressione è che i nodi da sciogliere siano sempre quelli e riguardano cioè la maglia numero tre con G. Rossi e Canzian in lizza con l’ex atalantino leggermente favorito e quella numero undici con Mendy e Marconi che si contenderanno sino all’ultimo il posto vicino ad Arma nel reparto avanzato.
Questi i convocati per l’incontro contro il Treviso (“Paolo Mazza”, fischio d’inizio ore 20.30):
Agnelli, Arma, Bedin, Beduschi, Canzian, Capecchi, Cosner, Ghiringhelli, Laurenti, Marconi, Migliorini, Melara, Mendy, Pambianchi, Piras, Rossi G., Rossi P., Taraschi, Tedorani, Zamboni e Vecchi.