Luca Ghiringhelli, diciannovenne terzino scuola Milan, è tra le note più positive dell’esordio in campionato spallino. Un giocatore atipico, molto pratico e un ragazzo serio, semplice e pacato come dimostra in questa intervista.
Reazione molto importante dopo il gol subìto e anche ingiusto, o no?
“Sì, c’è stata una bella reazione. Abbiamo subìto un gol ingiusto che, secondo me, ci ha anche un po’ innervosito perché subito dopo ci siamo irritati per come l’abbiamo preso. Però ci ha svegliato e dato quella carica in più per cercare di rimontare la partita. Poi abbiamo reagito bene, abbiamo giocato noi e sicuramente il pareggio ci sta stretto”.
Come avete vissuto e, soprattutto tu che sei un ’92, questo gesto antisportivo di Perna che abbiamo visto tutti e dappertutto?
“Io l’ho visto subito perché ero dietro di lui. All’inizio ero tranquillo perché ero sicuro che venisse annullato”.
Ma lì chi ha sbagliato secondo te? L’assistente o l’arbitro?
Non ho visto com’era piazzato l’arbitro e l’assistente o era posizionata male o non l’ha visto. Diciamo errore di posizionamento oppure non è riuscita a vedere il fallo. Comunque Canzian e Laurenti girandosi, perché si trovavano dall’altra parte, hanno detto di averlo visto clamorosamente anche loro il fallo di mano. Quindi penso a un errore dell’assistente”.
La cosa più bella di questo precampionato è la tua tranquillità, la tua sicurezza. A diciannove anni giochi con una calma in campo e con un’intelligenza che non è da pochi. Tutto merito della scuola Milan?
“Sì, il Milan sicuramente mi ha dato tanto, però la tranquillità me la danno i compagni perché comunque ho giocato con davanti Fabrizio (Melara) e di fianco Marco (zamboni) che son giocatori esperti e che mi coprono bene e aiutano tanto noi giovani. Per adesso sta andando bene. Sicuramente ciò è dovuto alla scuola Milan, ma anche grazie all’aiuto dei compagni, appunto”.
Ma se andava dentro quel pallonetto tentato da quaranta metri? E’ stata incoscienza?
“Lì ho visto il portiere un po’ fuori e per poco non è andata bene. Speriamo che vada meglio la prossima volta”.
In curva domenica sei stato tra i più apprezzati. Che impressione ti ha fatto il pubblico spallino alla “prima”?
Il pubblico mi ha fatto una bella impressione. Era la prima volta che giocavo con così tanta gente ed è stata una bella emozione. Mi ha fatto piacere sentire l’apprezzamento del pubblico a fine gara”.