Lavoro intenso al centro di via Copparo per la Spal, che ha iniziato a prepararsi in vista del match casalingo col Viareggio, già un importante banco di prova per la classifica dei biancazzurri. Non si è allenato Melara, uscito con un ginocchio malconcio a Taranto, in attesa di conoscere l’esito degli ulteriori accertamenti medici, ma le sensazioni dell’esterno spallino sono positive e non dovrebbe essere nulla di grave anche se per domenica l’esterno resta in dubbio. Pambianchi e Zamboni hanno svolto il lavoro atletico ma non hanno preso parte alla partitella finale per precauzione, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Con il Viareggio nonci sarà ovviamente anche lo squalificato Bedin.
A fare il punto della situazione in casa spallina è Rachid Arma, al quale si chiedono i gol per risalire la china: «A Taranto abbiamo avuto un paio di buone occasioni, ma non siamo stati in grado di sfruttarle a dovere. Mi riferisco soprattutto al liscio dei difensori rossoblu a due passi dalla porta, ma nella circostanza ci si è messa di mezzo la sfortuna».
La Spal ha retto bene il campo. Cos’è mancato?
«Abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari con una grande squadra, in trasferta. Purtroppo quel gol a fine primo tempo ci ha tagliato le gambe, e l’espulsione di Bedin è stata il colpo di grazia. Ci servirà da lezione: col Viareggio, davanti al nostro pubblico, dobbiamo vincere a tutti i costi».
Come ti trovi nel gruppo e con mister Vecchi?
«Sto bene sia fisicamente che psicologicamente. Il morale è alto e sono sicuro che i gol arriveranno presto. Col modulo scelto dal mister mi trovo a meraviglia: creiamo tanto e arrivano molti cross dalla fasce, ideali per le mie caratteristiche».