Nicola Canzian, tanto per cominciare una battuta sulla partita col Taranto.
“Mah… abbiamo fatto una buona partita, secondo me. Si è sofferto soltanto nei primi venticinque minuti, poi abbiamo reagito con alcune ripartenze importanti, ma ci è mancato l’ultimo passaggio per fare gol. Nella ripresa abbiamo iniziato bene ma dopo l’espulsione siamo calati abbastanza però ci può stare una sconfitta lì”.
In questo avvio di campionato potevate portare a casa quattro punti e invece ne avete uno solo. Come incide sul morale questo bottino inferiore alla mole di gioco proposta?
“Per una squadra giovane come la nostra incide abbastanza, però secondo me abbiamo dimostrato che il gioco c’è, arriviamo spesso lì davanti per far gol e per adesso ci manca il fatto di buttarla dentro e sono sicuro che domenica andrà meglio”.
Contro il Pisa c’è stata una reazione rabbiosa che tuttavia ha prodotto un solo punto. Il gol incassato nel finale del primo tempo a Taranto non ha prodotto lo stesso effetto e la reazione è praticamente mancata. Perché?
“Il Taranto rispetto al Pisa ha giocatori di maggior esperienza che hanno giocato parecchio insieme quindi erano ben organizzati, ma nel secondo tempo c’è stata una reazione solo che dopo l’espulsione, ripeto, siamo proprio calati. Appena prima del rosso abbiamo comunque cercato di recuperare la partita, non ce l’abbiamo fatta, ma ci son stati segnali importanti”.
Arrivi dal Pergocrema, come ti sei trovato con i compagni di squadra e l’ambiente Spal?
“Con i miei compagni mi trovo benissimo, mi sono ambientato bene, sono delle brave persone e ci troviamo bene in gruppo. Se facciamo un buon campionato l’ambiente credo possa diventare caldo, spero ci aiutino tanto quest’anno perché siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di loro per avere un po’ più di forza. Comunque penso che già nella prima partita hanno fatto vedere che ci sono e speriamo di far bene anche per loro”.
Domenica arriva il Viareggio di mister Maurizi che ti ha allenato lo scorso anno al Pergocrema. Com’è stato il vostro rapporto e che effetto ti fa ritrovartelo da avversario?
“Io mi son trovato bene, perché sono arrivato e mi ha fatto giocare credendo in me. Arrivavo da un periodo molto difficile e mi ha dato fiducia. Dobbiamo stare attenti perché, conoscendo il mister, la squadra sarà ben organizzata e pericolosa soprattutto sulle palle inattive, speriamo di essere attenti in modo da fargli uno scherzo”.