Per la prima volta nella storia domenica prossima allo stadio “Brianteo” di Monza incroceranno i tacchetti la Spal del grande ex Stefano Vecchi e l’attuale sorpresa del girone, quella Tritium con cui l’allenatore dei ferraresi ha ottenuto ben due promozioni consecutive nelle ultime due stagioni. Storia particolare quella degli abduani, da sempre relegati ai margini del calcio professionistico, dove la serie D sembrava il massimo che potesse permettersi la piccolissima realtà di Trezzo sull’Adda (poco più di dodicimila abitanti): un anno fa, invece, ecco arrivare il record che non t’aspetti con quei venticinque punti di margine di vantaggio sulla seconda che hanno consentito ai biancazzurri di affacciarsi per la prima volta nel panorama della terza serie nazionale.
I lombardi, come ogni neopromossa che si rispetti, fanno del granitico gruppo la loro arma principale, dopo un calciomercato estivo assolutamente privo di acquisti altisonanti che ha visto arrivare alla corte del neo tecnico Simone Boldini, quattro giovanissimi calciatori provenienti dal settore giovanile dell’Atalanta, un vivaio che ogni anno sforna calciatori di indubbio valore: proprio dalla Primavera orobica sono arrivati il difensore centrale Emanuele Suagher classe ’92, il terzino sinistro Marcello Possenti classe ’92, il centrocampista Christian Monacizzo classe ’91 e Carlo Cremaschi terzino destro classe ’92; da aggiungere alla lista degli acquisti il portiere Matteo Nodari classe ’91 arrivato dal Pontisola e dal Rodengo Saiano il centrocampista Diego Bergamelli classe ’92. Per quanto riguarda i giocatori in uscita c’e solo, si fa per dire, il trasferimento all’Entella del bomber dello scorso campionato Nicola Lenzoni.
L’ossatura cardine della Tritium vede tra i pali l’esperto Pansera, ex Bologna, che però contro la Spal dovrà vedere la partita dalla tribuna, dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa ad Avellino, spazio dunque al già citato Nodari alla numero uno. In difesa l’unica novità rispetto al campionato dominato in Seconda divisione è dettata dall’inserimento stabile di Possenti alla tre con la confermatissima coppia centrale composta da Teso (nella foto, in primo piano) e Dionisi in mezzo, con Martinelli nella consueta posizione di terzino destro; a centrocampo, con Malgrati certo del posto da titolare a destra, in lotta per una maglia, in mezzo, sembrano esserci Dal Dosso con il più esperto Vecchio, ancora convalescente però, mentre nella posizione di interno sinistro ecco il gioiellino Casiraghi, classe ’93 (!), che in tre partite ha già scalzato Monacizzo conquistandosi stabilmente la maglia numero dieci oltre ad aver attirato su di sé gli occhi di alcuni club addirittura di serie A, l’Atalanta su tutti.
Attacco da tenere d’occhio: sulla destra c’è l’eroe del “Partenio” Enrico Bortolotto, gran dribbling e ottimo tiro dalla distanza che alla soglia dei trent’anni si candida a diventare uno dei giocatori più seguiti di questo torneo; a sinistra ecco Floriano, cinque stagioni alla Colognese in D prima di arrivare alla Tritium un anno fa. Sarà invece il trentaduenne Manuel Sinato, scuola Como, giramondo della categoria (nel suo curriculum, tra le altre si annoverano Carrarese, Sudtirol, Biellese, Prato e Rodengo Saiano), l’attaccante di riferimento con l’ex atalantino Spampatti e Roberto Bortolotto (fratello di Enrico), pronti a entrare a gara in corso. Sempre nella seconda parte di gara uno spezzone di partita potrebbero guadagnarselo anche uno tra Corti, Riva e Chimenti, con gli ultimi due, classe ’90, davvero interessantissimi benché penalizzati dalla normativa vigente sugli under che li vede per forza di cose relegati in un ruolo di secondo piano a fronte delle loro indubbie qualità.
Per la Spal si tratta di una partita decisamente complicata, la Tritium è in forma smagliante e non sembra per nulla intimorita di fronte ad avversari più blasonati: ne sono un esempio perfettamente calzante le ultime due partite che hanno visto la squadra di Boldini prima battere la Ternana per 2 a 0 al “Brianteo”, poi sbancare Avellino in dieci uomini con un centrocampista chiamato a difendere i pali per quasi un quarto d’ora: successi che hanno fatto dimenticare l’esordio shock contro il Carpi (capolista peraltro) quando i biancazzurri chiusero la gara con un pesantissimo quattro a zero. Servirà la miglior Spal per arginare l’entusiasmo della squadra che fu di mister Vecchi.
LA PROBABILE FORMAZIONE
TRITIUM (433)
Nodari; Martinelli, Teso, Dionisi, Possenti; Dal Dosso, Malgrati, Casiraghi; E. Bortolotto, Sinato, Floriano.
All.: Boldini.
BALLOTTAGGI
Dal Dosso-Vecchio 80%-20%
Casiraghi-Monacizzo 60%-40%
Floriano-R. Bortolotto 70%-30%
INFORTUNATI
Nessuno
SQUALIFICATI
(1) Pansera
LA ROSA
Portieri
Nodari, Pansera e Sacchetto
Difensori
Bertoli, Dionisi, Fondrini, Malgrati, Martinelli, Possenti, Riva, Suagher, Teso e Valtulini
Centrocampisti
Bergamelli, Casiraghi, Chimenti, Corti, Dal Dosso, Di Celgli, Mapelli, Monacizzo e Vecchio
Attaccanti
E. Bortolotto, R. Bortolotto, Floriano, Sinato e Spampatti
IL CAMMINO
1a giornata 04/09/2011 Carpi-Tritium 4-0
2a giornata 11/09/2011 Tritium-Ternana 2-0
3a giornata 18/09/2011 Avellino-Tritium 1-2
MARCATORI
2 E. Bortolotto
1 Dionisi (1 su rig.)
1 Floriano