Il pareggio della Spal conseguito a Monza contro la Tritium non entrerà nella storia, ma rimarrà indelebile per sempre nella mente di Gianluca Laurenti. Ovvio che il riferimento è alla prima rete in terza serie del giovane esterno ferrarese, giunta a corollario dell’ottimo inizio di campionato disputato fino a questo momento dal ragazzo. La rete è la felicità massima per un calciatore, facile immaginare cosa può significare per un ferrarese, spallino da sempre, mettere a segno la sua prima rete in prima divisione, proprio con la maglia biancazzurra…
“Una gioia immensa – conferma senza esitazioni Gianluca Laurenti, capace di sfoggiare dopo tre giorni lo stesso sorriso entusiasta con cui si è presentato in sala stampa domenica scorsa a Monza al termine della partita, e che sembra per lui non avere soluzione di continuità – difficile da spiegare per uno che vive con intensità questi colori fin da bambino”.

Rete anche importante, poichè è servita a ristabilire immediatamente le distanze in una partita che poteva prendere una piega complicata.
”Sì, ci siamo trovati in svantaggio immeritatamente, sembravamo in grado di controllare la partita senza grandi difficoltà invece in quel frangente ci siamo fatti sorprendere”.

Pregevole la girata al volo, racconta…
“Il cross di Miglio era diretto verso Arma che ha conteso il pallone aereo a un difensore lombardo, la palla mi è poi giunta leggermente alle spalle e io ho avuto la prontezza di arretrare calciando al volo, il portiere mi sembra che non abbia neppure tentato la parata”.

Questa settimana invece è iniziata con la pessima notizia della penalizzazione…
“Difficile da digerire, sono punti che abbiamo conquistato sul campo ma in ogni caso sapevamo che la sanzione sarebbe arrivata ed eravamo preparati: non è stata certo una sorpresa. Cercheremo di tramutare questa situazione in una ulteriore spinta per recuperare i punti persi”.

L’occasione si presenta subito domenca prossima, contro un Lumezzane reduce dal primo punto stagionale, dopo tre rovesci consecutivi per 0-3 in avvio di stagione senza aver mai segnato neppure una rete…
”Speriamo che non si sblocchi contro di noi! Il Lumezzane vale di più rispetto a quanto dimostrato in questo inizio di torneo, non dobbiamo pensare che si tratti di un turno agevole e non dobbiamo farci sorprendere da loro. Siamo consapevoli di non poter perdere terreno dopo la penalizzazione, abbiamo fame di punti necessari per recuperare il terreno perduto il più velocemente possibile”.

Domenica Stefano Vecchi ha presentato in campo una Spal tatticamente differente rispetto al solito, con esiti soddisfacenti, tu come ti sei trovato col nuovo modulo?
“Bene, del resto non si è trattata di una novità assoluta per noi. Già in ritiro avevamo provato questa soluzione in diverse occasioni”.

Possibile che Vecchi abbia adottato questo modulo sapendo che avrebbe creato problemi alla Tritium che conosce perfettamente?
“Sì, in fase di non possesso del pallone andavamo a coprire il loro regista Daldosso da cui partotno tutte le offensive dei lombardi. Ma non si è trattato solamente di accorgimenti difensivi, poichè abbiamo dimostrato al Brianteo di essere in grado di mantenere quasi costantemente il possesso del pallone, anche con questo modulo”.

Pensi che il modulo di domenica scorsa venga riproposto anche contro il Lumezzane, magari sfruttando meglio le caratteristiche degli incursori quindi la velocità dei tre dietro la punta?
”Io, Paolino e Melara abbiamo le caratteristiche per renderci pericolosi con gli inserimenti da dietro, sfruttando soprattutto il lavoro di Arma che oltre ad essere bravo come finalizzatore, è anche abilissimo quando spalle alla porta protegge il pallone smistandolo con i tempi giusti al compagno che si inserisce”.

Magari proprio per te. Chissà che non ti riesca il bis al Mazza…
”Sono in un momento buono, di solito si dice che gli attaccanti che attraversano una striscia positiva ogni pallone che toccano finisce dentro”.

Conclude così, con una risata, Gianluca Laurenti autore di un gol nato nel vivaio spallino. Un gol che mancava da un po’ in casa biancazzurra. Esattamente dalla firma di Marongiu. Prima ancora erano stati Lunati e Macchia anche se la rete “fatta in casa” storica resta quella di Albieri in serie B.