Andrea Cosner, ventitreenne esterno destro basso (ma anche alto), scuola Milan, all’esordio dal primo minuto domenica contro il Monza e tra le poche note liete del match, parla con schiettezza del momento no vissuto dai biancazzurri.
Cosner, cosa non ha funzionato contro il Monza?
“Niente. È stata una brutta prestazione sotto tutti i punti di vista. Forse la prima dell’anno. Peggio anche della sfida con il Lumezzane. In quella partita avevamo avuto qualche occasione prima del gol ed eravamo stati fino a quel punto anche propositivi. Avevamo cercato di imporre il nostro gioco. Domenica, non avevamo iniziato male nei primi minuti però poi siamo stati molli, arrivavamo sul pallone sempre secondi e abbiamo fatto fatica”.
Peccato, perché il tuo esordio dal primo minuto è stato tutto sommato positivo. Alla vigilia del torneo partivi da titolare, poi sei rimasto un po’ in secondo piano. Cosa hai provato?
“In avvio il mister ha preferito Luca (Ghiringhelli, ndr) nel mio ruolo. Ho accettato la scelta come credo un professionista debba fare e ho cercato di lavorare in allenamento per riconquistare il posto. Perché l’obiettivo di tutti è giocare, ovviamente, ed è arrivata questa opportunità. Purtroppo è coincisa con una brutta giornata della squadra, anche se sono abbastanza soddisfatto di quello che ho fatto sul piano personale. Ci vorrebbe maggior continuità per cercare di entrare in forma. Ho provato a dare il mio contributo. Cosa che faccio anche quando parto dalla panchina. Ho sentito sempre la fiducia dell’ambiente anche quando ho giocato poco o non ho giocato affatto. La società è sempre stata chiara nei miei confronti, sostenendomi e tutelandomi. Confermarmi dopo il brutto infortunio avuto lo scorso anno è stata una bella prova di fiducia”.
Dopo tre sconfitte di fila com’è il morale della squadra? Cosa vi siete detti dopo la gara di Monza?
“Sinceramente non abbiamo parlato tanto. Perché guarderemo tra poco (oggi nel tardo pomeriggio) il video della gara con il Monza e avremo un confronto con il mister. Veniamo da un momento difficile che è sotto gli occhi di tutti. Tre sconfitte di fila e alla prossima gara incontriamo una squadra molto forte e in forma come la Ternana e dobbiamo cercare di far punti. Scendere in campo senza alcuna paura. Con l’atteggiamento avuto contro Taranto e Sorrento sperando di avere maggior fortuna con il risultato. Entrare in campo vivi e fare quello che proviamo in settimana e cercare di farlo al meglio”.
Ci saranno altre chance dal primo minuto o la gara di domenica è stata una parentesi dovuta alla squalifica di Zamboni e alla necessità di mettere in campo gli under?
“Sinceramente non lo so. Esistono delle dinamiche che incidono sulla formazione iniziale come appunto l’obbligo degli under, però penso che il mister faccia giocare chi sta meglio. Cercherò di allenarmi bene in settimana e fargli cambiare idea”.
Iniziate a guardare preoccupati la classifica?
“Tutti dicono che la classifica non la guardano. Ogni tanto io un occhio lo butto. È presto, dobbiamo cercare di far punti e uscire da questo periodo lavorando come abbiamo sempre lavorato dall’inizio della stagione e i punti arriveranno. Perché lavoriamo sodo e dobbiamo raccogliere quello che seminiamo. Col Monza è stata una partita negativa che ci può stare nell’arco di una stagione, va analizzata per valutare i tanti errori commessi e poi dimenticata per ripartire col piede giusto”.