Un’altra partita interna terminata senza il successo della Spal (quindici giorni fa con il Sorrento fu sconfitta, ieri contro la Ternana è stato un pareggio) ma per la seconda volta di fila i biancazzurri sono usciti dal campo tra gli applausi del proprio pubblico. E’ questo sicuramente uno dei fatti salienti da fare passare agli archivi di questa domenica che ha visto la Spal impattare 0-0 contro la capolista Ternana. Un giusto applauso ha premiato impegno, cuore e grinta messi in campo ieri dai ragazzi. Non si può proprio dire che il pubblico che frequenta lo stadio Paolo Mazza anche se purtroppo non su grandi numeri (su questo tema già trattato lunedì scorso in questa rubrica occorrerà tornare a riflettere presto) non sia vicino a questi ragazzi e faccia mancare loro il proprio sostegno e il proprio supporto. Ieri la Spal ha giocato una partita tosta, non ha subìto reti, ha badato al sodo e alla fine ha portato a casa un punto importante contro una squadra che ha mostrato grandissima solidità.
Un buon punto che serve a muovere la classifica e, come si suol dire, fa anche morale, perché va a spezzare una serie di tre sconfitte consecutive arrivate nelle ultime tre settimane. Muovere la classifica con un passato recente di questo tipo è sempre più difficoltoso poiché la paura di sbagliare, in questi casi, aumenta esponenzialmente. Ora si può ripartire anche con un pizzico di serenità in più per affrontare, dopo la partita di mercoledì in Coppa contro il Portogruaro, le trasferte di Reggio Emilia e Vercelli con nel mezzo la gara interna contro il Foggia al Mazza.