La contestazione attesa da qualcuno non c’è stata, ma i tifosi presenti al Centro di via Copparo oggi non hanno nascosto la loro preoccupazione per la situazione societaria e la nuova penalizzazione, che aggrava una classifica già delicata. I sostenitori più anziani invocano il ritorno di Gianfranco Tomasi, mai amato fino in fondo dal pubblico ferrarese ma secondo i più capace di onorare i propri impegni, mentre altri, come l’ex capo ultras Alessandro Casolari se la prende con gli imprenditori ferraresi, che non hanno risposto alle richieste di aiuto della società presieduta da Cesare Butelli. Leonardo Romani, opinionista della trasmissione ‘Lunedì Sport’ di Telestense, auspica invece un matrimonio tra l’attuale dirigenza e Tomasi, per il bene della Spal, nonostante il rapporto logoro tra i tifosi e l’imprenditore comacchiese.
Per quanto riguarda il campo la squadra ha iniziato con un’ora di ritardo la seduta di allenamento, al termine di un lungo colloquio con l’allenatore Stefano Vecchi e il direttore generale Bortolo Pozzi, nel quale è stato chiesto ai giocatori un comportamento professionale, che vada oltre i problemi societari. Nel pomeriggio si è svolta anche l’attesa riunione tra i dirigenti e lo staff del settore giovanile, che da tempo lamenta ritardi nel pagamento degli stipendi. Elio Lauricella, responsabile del vivaio biancazzurro, ha ascoltato le ragioni di tutti, chiedendo un ulteriore sforzo per il bene e il futuro della Spal. Nonostante qualche ovvio malumore, alla fine tutti i collaboratori hanno deciso di proseguire il proprio lavoro nel centro di via Copparo come riportiamo in un altro articolo a parte.
Per quanto riguarda la squadra lavoro atletico e con il pallone il menu del giorno con partitella finale. Teodorani e Marconi, intanto, hanno ricominciato a lavorare con la squadra. Allenamento differenziato per chi ha giocato domenica scorsa e per Canzian che aveva rimediato un risentimento muscolare in Coppa Italia. Non si è allenato Pambianchi ancora alle prese con un problema muscolare alla coscia.