IL LAVORO DI JACOPO GIUFFREDA, GIOVANE MAGAZZINIERE SCRUPOLOSO NIPOTE D’ARTE

Per la rubrica “Quelli che… lo staff” è il turno di uno dei magazzinieri, Jacopo Giuffreda, giovane nipote del Presidente Butelli.

Come ti trovi a essere il magazziniere della Spal?
“E’ una bella esperienza. Non avevo mai fatto un lavoro del genere, e devo dire che mi sto molto divertendo a seguire sempre la squadra, anche in trasferta. Certo non è un lavoro semplice, però devo dire che lo faccio con passione”.

In cosa consiste il tuo lavoro?
“Il mio compito consiste ne preparare tutto l’equipaggiamento per i ragazzi. E’ un lavoro di una certa responsabilità, soprattutto per le partite, e in particolar modo per le trasferte. Devo preoccuparmi infatti che non manchi assolutamente niente di tutto ciò che serve. Arrivare a Monza o a Sorrento, e scoprire che mancano alcune maglie o calzettoni sarebbe un problema veramente grave. Quindi, in sostanza il mio lavoro consiste nel preparare tutto; e poi contare, ricontare e ricontare di nuovo per essere sicuri che non manchi niente. Come ho detto è un lavoro con una certa responsabilità, ma io cerco di farlo con attenzione, e soprattutto curando anche i piccoli dettagli. Come ad esempio il modo di far trovare la roba nello spogliatoio. Oppure quando i ragazzi hanno delle richieste particolari cerco di accontentarli. Sono piccole cose, ma credo che facciano piacere, e che contribuiscono a creare un buon clima”.

Che tipo di richieste particolari?
“Beh, a volte vogliono un certo tipo di scaldamuscoli o di maglia termica, oppure qualcuno vuole che ai calzettoni sia tagliato l’elastico superiore per renderli più comodi. Altri, più scaramantici hanno le loro magliette porta fortuna, e usano solo quelle sotto la maglia da gara, e io gliele faccio trovare sempre lavate e pronte insieme alla divisa. Cose del genere”.

Insomma, niente di stravagante…
“No, sono tutti ragazzi abbastanza seri e alla mano. Molto simpatici e con i quali si scherza sempre. Nessuno ha manie da “rockstar”, diciamo”.

Come ti trovi in questo gruppo?
“Mi trovo bene. Gli altri membri dello staff mi hanno subito accolto e spiegato il lavoro, e anche se non lo avevo mai fatto prima mi hanno dato fiducia. I giocatori poi, come ho detto, sono molto simpatici e andiamo molto d’accordo. Trovo che sia un bel gruppo”.

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