Una giornata particolare. E positiva. La domenica nel pallone di Lega Pro va in archivio con una serie di risultati tutto sommato buoni per la Spal. Magari sarebbe stato meglio un pareggio tra Avellino e Lumezzane invece della vittoria degli irpini così come sarebbe servito di più un successo del Sorrento a Foggia anziché il segno ics ma nel complesso sono diversi i risultati da accogliere con soddisfazione in casa biancazzurra considerando l’attenzione particolare alle zone basse della classifica. A cominciare dalla prima impresa del Foligno che ha battuto il Monza e da quella, nell’anticipo, del Pisa vincente sul Viareggio. Ottimi anche il successo del Como sul Pavia e la sconfitta casalinga della Reggiana con la Ternana. Più complesso il discorso per quanto riguarda l’importante successo del Carpi a Benevento. La squadra di Notaristefano (super il cammino dell’ex tecnico spallino da quando è sulla panchina degli emiliani) viaggia ormai per obiettivi importanti mentre lo squadrone campano sta deludendo. Questa ennesima sconfitta, poi, accolta da un mare di fischi del pubblico di casa che ha contestato squadra e allenatore potrebbe portare a un cambio in panchina proprio alla vigilia della sfida contro la Spal in programma domenica prossima. Se dal punto di vista della classifica, insomma, la sconfitta del Benevento non può dispiacere a Zamboni e compagni, di sicuro ci sarà purtroppo da aspettarsi un avversario carico e all’ultima spiaggia proprio nel prossimo impegno al Paolo Mazza. In vista del posticipo di domani, allora, la Spal si ritrova ad appena un punto dalla zona che significa evitare i playout. La strada, per carità, è ancora lunga ma anche la classifica ribadisce che la missione dei ragazzi di Stefano Vecchi non è impossibile. Bisogna crederci, continuare a crescere e a non mollare e magari ad avere anche un pizzico di fortuna in più e di arbitri scarsi in meno in attesa che i problemi societari si risolvano.