Nella tribuna del “Mazza” erano oggi presentI gli osservatori Menegatti della Giacomense, Papini del Varese, Pane e Aglietti dell’Empoli, Gobbo del Monza, De Franceschi del Padova, Casati della Cremonese, Maltoni del Sassuolo, Cuttone del Modena, Madonna del Piacenza, Masi del Novara, Razzini del Chievo e Santopaolo dell’Avellino. Nell’intervallo abbiamo chiesto un parere sulla partita a Maltoni, Madonna e Santopaolo.
MALTONI (SASSUOLO)
Il suo parere sulla Spal di questo primo tempo?
“La Spal ha sicuramente qualche problema a livello psicologico per le vicende societarie in corso. Una condizione che sicuramente non ci voleva oggi, per questa partita già difficile contro una buonissima squadra come il Benevento”.
Come sta giocando la Spal?
“Io non condivido la scelta di giocare con una punta sola. Arma è un giocatore con grande tecnica e grinta, ma da solo non può fare granché. A centrocampo poi si riscontra l’assenza di un giocatore veramente bravo in fase di impostazione. Un regista che lo lanci a rete nel modo giusto, insomma. Migliorini, Bedin e Agnelli, soprattutto quest’ultimo, sono dei grandi lottatori, buoni in fase di interdizione, ma non per imboccare l’attaccante. L’unico che secondo me avrebbe le capacità per fare questo è Laurenti, che però è relegato a destra dove, sempre secondo me fatica ad esprimersi. La conferma di questo si è avuta con l’entrata di Marconi come seconda punta, che ha sicuramente aumentato le occasioni sotto porta, ma che comunque non ha risolto il problema, visto che mancava sempre qualcuno che li lanciasse nel modo giusto. Un altro centrocampista di buona qualità sarebbe Paolo Rossi, che però oggi non è nemmeno in panchina, e mi chiedo il perché…”.
I giocatori che le piacciono di più?
“Arma, Laurenti e Melara. Senza dubbio”.
SANTOPAOLO (AVELLINO)
Un commento sulla partita…
“Mi pare che la partita la stia facendo il Benevento, che gioca bene e palla a terra. La Spal si è difesa abbastanza bene, ma mi sembra un po’ contratta e con qualche calo di concentrazione da parte dei giocatori. Cali legati forse al clima non ottimale, a qualche preoccupazione sul momento societario non positivo. Io non conosco bene la situazione, ma dai commenti che sto sentendo qui in tribuna mi pare che qualche difficoltà ci sia, e non fatico a immaginare che questo abbia ripercussioni sul morale e sull’approccio alla partita”.
I giocatori che le piacciono di più?
“Laurenti e Melara sono sicuramente dei grandi esterni. Anche Arma è un giocatore di grande valore. Però c’è buona qualità in tutto il campo; Zamboni dietro ad esempio; oppure Agnelli, che in mezzo al campo è determinante. É una squadra molto buona, ma c’è sicuramente qualcosa che la blocca e che le impedisce di sviluppare un gioco molto più bello ed efficace, che sicuramente sa fare”.
MADONNA (PIACENZA)
Un commento sulla Spal di oggi?
“La Spal oggi gioca con una squadra importante, perché il Benevento è costruito per vincere. Però devo dire che mi è sembrata anche abbastanza frenata. Quando si vive nelle difficoltà per i giocatori diventa sempre più difficile. Quello che sta succedendo a livello societario si sta un po’ facendo sentire anche dentro al campo. Nel calcio di oggi le società sono la cosa più importante, e non si può pretendere di ottenere risultati sportivi se dietro alla squadra non c’è un assetto societario forte e sicuro che garantisca la tranquillità. Oggi, purtroppo, qui a Ferrara la società ha qualche difficoltà, e non si può chiedere sempre ai giocatori di fare gruppo e dare una prova d’orgoglio. Dopo un po’ si perde autostima e motivazione, e diventa difficile andare avanti in questi campionati dove ci vuole proprio cuore e motivazione per ottenere risultati”.