STEFANO VECCHI

Vittoria meritata dell’Avellino o sperava di portare a casa un risultato diverso?
“Abbiamo espresso un discreto gioco, purtroppo le disattenzioni le paghiamo a caro prezzo, oggi abbiamo subìto due gol un po’ assurdi su palle inattive, due palloni che son passati quasi rasoterra dentro l’area piccola. E’ la prima volta da inizio campionato che subiamo due reti su corner. Il nostro gol ci è stato regalato ma fino al momento del 2-1 abbiamo creato presupposti per concludere in rete. Abbiamo fatto la nostra onesta gara, purtroppo è un momento negativo per noi, non ci sta girando sicuramente niente per il verso giusto e al minimo errore paghiamo sempre caro”.

Primo tempo con buon possesso palla della Spal, la squadra ben messa in campo, nel secondo invece, dopo l’errore di Fumagalli, è venuta fuori la superiore cifra tecnica dell’Avellino…
“Secondo me l’Avellino oggi è stato bravo a gestire il vantaggio, ma tra la prima e seconda rete subita abbiamo avuto delle buone opportunità di gestione palla nella loro metà campo con qualche ripartenza di quelle positive che avrebbero potuto fare più male. Questo è un momento però in cui avremmo bisogno di concretezza e invece siamo sempre apprezzati per quello che si vede in campo raccogliendo di fatto molto poco”.

Quali risposte dà a questa mancanza di risultati?
“Quando prendi due gol su calcio d’angolo è questione di paura, sfiducia. Siamo frenati dal timore di sbagliare. Questa è una situazione riscontrata già ad inizio campionato, purtroppo non siamo migliorati”.

Servirebbe qualche arrivo a gennaio?
“Se vogliamo marciare ad un ritmo più alto di questo per raggiungere la salvezza un aiuto ci può essere, però i rinforzi a gennaio arriveranno solo se la situazione societaria si sistema, altrimenti c’è il rischio addirittura che qualcuno possa andar via”.

Il consigliere Sergio Gessi ha dichiarato che in settimana verranno saldati gli emolumenti che aspettate dal 20 luglio…
“I risultati di una squadra sono lo specchio di tante componenti. Noi abbiamo deciso di comune accordo di impegnarci al massimo, di dare tutto quello che siamo in grado di dare per arrivare sino a Natale cercando possibilmente di ottenere risultati che purtroppo sono venuti a mancare ma sicuramente non è mancato l’impegno. Magari questo gesto potrebbe servire a dare maggiore serenità e anche qualche punto in più”.

LUCA CASTIGLIA

Vittoria meritata dell’Avellino?
“Più che meritata diciamo che ce la siam proprio cercata. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni e secondo me oggi, per quel che la Spal ha fatto vedere in campo, un punto potevamo portarcelo a casa. La squadra è stata viva per tutta la partita, non abbiamo espresso un brutto calcio, purtroppo questo è un periodaccio che sembra non finire mai”.

Ad inizio ripresa ti abbiamo visto protagonista di un’occasionissima clamorosa…
“Arma mi ha servito la palla, io sono andato sicuro pensando di aver fatto già gol. L’ho tenuta bassa per tirarla nell’angolino e invece Fumagalli ha fatto una grande uscita. Avrei dovuto far meglio”.

La tua posizione oggi a centrocampo…
“Abbiamo giocato in questa linea a tre, quando Mendy si accentrava mi lasciava spazio dandomi l’opportunità di allargarmi bene sulla fascia”.

Domenica ci sarà questo spareggio con in palio il penultimo posto in classifica.
“Appena arrivato a Ferrara non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione poiché abbiamo una squadra che non può stare nelle parti più basse della classifica. Domenica ci aspetta questa sfida col Foligno che sembra essersi ripreso e dobbiamo vincere assolutamente per mettere la testa fuori da questo tunnel che sembra non aver fine”.

Quanto pesa il fatto che da luglio non avete visto un centesimo?
“Il punto è che quando noi entriamo in campo non pensiamo alla situazione societaria, pensiamo a dare il meglio per la squadra. Forse influisce inconsciamente questo brutto momento ma ci siamo prefissi di tirare al massimo sino a Natale. Sfortunatamente gli sforzi che facciamo non pagano. Domenica ci aspetta questa sfida, spero di trascorrere un Natale sereno coi tre punti del Foligno”.