di Fioro (a nome di tutti i gruppi di ieri e di oggi della Ovest)
Che cosa dire di Enrico, conosciuto da tutti come Yul? Potrei iniziare da quel giorno al Tardini di Parma dove in un centinaio ci recammo al seguito della Spal e dove ci aspettava un pomeriggio da cani, neve, freddo, ma sopratutto gli ultras parmensi allora gemellati con i modenesi… Il nostro Yul (nella foto il secondo da sinistra) da vero guerriero quale era… quando ci assalirono non aspettò un istante a lanciarsi nella difesa dello striscione.
Ecco queste cose oggi fanno sorridere, perché sappiamo bene tutti l’immondezzaio fatto di coltelli e vigliaccheria che ha invaso il mondo ultras, invece il ricordo di Yul, fondatore (insieme a Curti, Lallo, Lobo, Bovi, Monky e al sottoscritto) del primo gruppo Ultras della Ovest ci regala un ultimo sorriso legato a quello che era l’andare alla Spal quando ancora il calcio era fatto di passione e rispetto. Ciao Enrico, vecchio guerriero mai domo ultimo esempio di onestà in un mondo sempre più dominato da disonesti, ti salutiamo con nelle orecchie quel funky che tu hai sempre amato ballare dalla Baia all’Arlecchino.