MATTEO CORESI BANDIERA E CAPITANO DEL FOLIGNO: PER AMORE DEI FALCHETTI HA RINUNCIATO ALLA CARRIERA

Matteo Coresi, ala destra del Foligno, classe 1980, ha cambiato maglia poche volte durante la sua carriera agonistica visto il suo attaccamento alla società della sua città natale con cui ha esordito in serie D. Era la stagione 1997-98, e le presenze furono dodici e qui rimase nonostante la sfortunata retrocessione in Eccellenza fino al 2002-2003. Non lasciò l’Umbria, ma si spostò solo di qualche chilometro, più precisamente a Gubbio dove esordì in Serie C2. Tre anni nei quali collezionò una notevole esperienza in categoria giocando quasi tutte le partite e segnando ben dieci reti. Nel 2006-2007 va al Pontevecchio in Eccellenza ma non disputa neanche una gara, invece, l’anno successivo ritorna nella sua Foligno e fa il salto in Serie C1, collezionando ben cinquantasette presenze e tredici reti. L’anno dopo ecco il salto nella serie cadetta a Crotone con sette presenze all’attivo. Acquistato dal Sorrento alla fine del mercato invernale 2009, disputa appena sei incontri ma in città lo ricordano per la sua rete a Monza che valse tre punti importantissimi. Nel 2010 torna alle sue origini, in quel Foligno di cui oggi veste orgogliosamente la fascia di capitano.

Raccontaci il tuo legame con il Foligno: un amore d’altri tempi possiamo dire, di quelli inossidabili e indissolubili che con gli anni si fortificano sempre di più.
“In passato ho avuto l’opportunità di andar a giocare fuori, a Crotone e Sorrento, ma oggi è difficile trovare una situazione diversa da quella attuale per un giocatore che, come me, non è più un under, i ragazzi giovani costituiscono una fonte di ritorno economico, io no. Il Foligno ha sempre creduto in me, sin dai miei esordi quindi la mia fedeltà a questa società è anche un atto di riconoscenza nei confronti di persone che conosco da sempre e a cui sono legato da un’amicizia personale, oltre che professionale. Considera che da ragazzo giocavo con l’attuale direttore generale dell’area tecnica Federico Cherubini (che ha esordito nel calcio professionistico con il Carpi nella stagione 1992/93 in Serie C1, n.d.r). Il mio contratto è in scadenza a giugno ma la mia intenzione è di continuare col Foligno”.

Domenica ci sarà una sorta di spareggio con la Spal per evitare l’ultimo posto in classifica. Quali erano gli obiettivi di inizio campionato?
“Sapevamo di dover competere con squadre il cui organico è nettamente superiore al nostro, anche se devo ammettere che il livello tecnico di questo campionato si è notevolmente abbassato con le nuove norme sugli under. Tuttavia siamo stati fortunati poiché a mio parere l’altro girone è davvero più duro, c’è un abisso di differenza. L’obiettivo che la società, conscia delle sue potenzialità, si era prefissato era la salvezza, anche giocandocela nei play-out. Sicuramente non ci aspettavamo di essere e rimanere fanalino di coda dietro a squadre con cui possiamo giocarcela, a mio avviso, tranquillamente”.

Cos’è mancato sino ad ora, secondo te, al Foligno?
“La mancanza di risultati è principalmente da attribuire a episodi e decisioni arbitrali che ci hanno fortemente penalizzato. Abbiamo sempre espresso un buon calcio, le prestazioni sono sempre state più che sufficienti, purtroppo non sono bastate e i risultati stentano ad arrivare. Abbiamo attraversato momenti difficili e, da capitano, ho dovuto rinfrancare i miei compagni più giovani che subiscono la pressione psicologica di questa situazione. A parte l’umore, fisicamente stiamo bene e l’abbiamo ampiamente dimostrato nelle ultime due partite. A Taranto, aldilà del risultato, abbiamo creato quattro palle gol a tu per tu con Bremec e farlo a Taranto non è facile per nessuno. Domenica invece abbiamo vinto contro il gettonatissimo Carpi con l’unico tiro in porta da parte nostra. Da quando è ritornato il mister Giovanni Pagliari ho notato dei grossi cambiamenti a livello tattico ma soprattutto mentale, penso che presto arriveranno anche i due risultati positivi consecutivi”.

Come vi preparate a risalire la china?
“Sicuramente durante il mercato di gennaio qualcuno verrà integrato, la società è pronta ad intervenire in questo senso. Ma dopo la pausa natalizia lavoreremo sul gruppo, principalmente sull’aspetto mentale, abbiamo ragazzi giovani e mi sento in dovere di sostenerli a esprimere a pieno il loro potenziale. Dopo tante sconfitte è difficile, ma ripeto, nelle ultime due gare la squadra sta emergendo, bisogna dare continuità”.

Con quale modulo vi preparate in settimana alla gara domenicale?
“Il modulo preferito da mister Pagliari è il 442, il modulo classico in linea in cui ricopro il ruolo di esterno di centrocampo e spesso mi rivelo anche realizzatore. Da centrocampo in su ho ricoperoi tutti i ruoli, sono molto versatile e mi adatto senza problemi”.

Hai già incontrato la Spal da avversario?
“Quando ero a Gubbio nel 2002, in C2. Ultimamente ho avuto modo di seguire la squadra in tv nel posticipo contro la Pro Vercelli. Una gran squadra, ben disposta in campo, davvero non meritava la sconfitta. Il calcio però è anche questo”.

Personalmente, cosa ti rimproveri per non essere riuscito a rimanere in B?
“A posteriori non mi sento di giudicare la mia esperienza a Crotone un’occasione mancata. Certo, poteva essere una vetrina importante per la mia carriera professionale ma ero giovane, non ho retto dal punto di vista psicologico la lontananza da casa, dagli affetti, perché no, anche dalle comodità che comportano vivere nel posto in cui sei nato. E’ stato un anno molto difficile per me ma non ho rimpianti, giocare nella mia città mi gratifica più di ogni altra cosa al mondo. Sono felice, davvero”.

LA PROBABILE FORMAZIONE

FOLIGNO (442)
Zandrini; Stoppini, Galuppo, Cotroneo, Petti; Coresi, Menchinella, Castellazzi, Tattini; Guidone, Brunori Sandri.
All.: Pagliari

BALLOTTAGGI
Brunori Sandri-Cardarelli 50%-50%
Menchinella-Fondi 50%-50%
Tattini-Fondi 55%-45%

INFORTUNATI
Albi

SQUALIFICATI
Cavagna
Papa

LA ROSA

Portieri
Biscarini, Mazzoni e Zandrini

Difensori:
Cotroneo, Di Paola, Galuppo, Merlì Sala, Petti, Romano, Stoppini, Tabacco e Tuia

Centrocampisti
Castellazzi, Cavagna, Coresi, Costantini, Fedeli, Menchinella, Messina e Papa

Attaccanti
Albi, Brunori Sandri, Cardarelli, Cavitolo, Fondi, Guidone, Luparini e Tattini

IL CAMMINO

1a giornata 04/09/2011 Avellino-Foligno 2-0

2a giornata 11/09/2011 Foligno-Como 1-2

3a giornata 18/09/2011 Ternana-Foligno 2-1

4a giornata 25/09/2011 Foligno-Benevento 2-2

5a giornata 02/10/2011 Reggiana-Foligno 2-1

6a giornata 09/10/2011 Pavia-Foligno 3-0

7a giornata 12/10/2011 Foligno-Lumezzane 1-2

8a giornata 16/10/2011 Sorrento-Foligno 1-0

9a giornata 23/10/2011 Foligno-Foggia 0-1

10a giornata 30/10/2011 Pro Vercelli-Foligno 0-1

11a giornata 06/11/2011 Foligno-Pisa 0-2

12a giornata 13/11/2011 Foligno-Tritium 0-1

13a giornata 20/11/2011 Viareggio-Foligno 1-0

14a giornata 27/11/2011 Foligno-Monza 1-0

15a giornata 04/12/2011 Taranto-Foligno 1-0

16a giornata 11/12/2011 Foligno-Carpi 1-0

I MARCATORI

2 reti: Coresi (1 su rig.) e Guidone
1 rete: Cardarelli, Castellazzi, Galuppo, Petti e Testa

 

 

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