GIOVANNI PAGLIARI, ALLENATORE FOLIGNO
Un commento alla partita…
“Mah… il primo tempo, nonostante lo avessimo iniziato soffrendo, lo abbiamo chiuso abbastanza bene tutto sommato. Siamo riusciti a trovare il pareggio e a mantenerlo con sicurezza fino all’intervallo. Nel secondo tempo però siamo letteralmente scomparsi dal campo. Lo dico senza giri di parole. Ci siamo molto abbassati, giocando sempre al limite della nostra area, e poi abbiamo smesso di aggredire. Questo ci ha impedito di sviluppare gioco. Ripartivamo sempre da una distanza di almeno settanta metri dalla porta avversaria, ed eravamo costretti a uscire con dei lanci lunghi che spesso venivano persi. Un secondo tempo molto brutto e senza mordente, la responsabilità è nostra”.
Quello di oggi era uno scontro tra squadre di fondo classifica.
“Beh, questo è sicuramente un momento difficile per noi. Comunque Pavia, Reggiana e Monza hanno perso, quindi siamo ancora tutti lì, e con davanti l’intero girone di ritorno. Significa che non è ancora detta l’ultima parola”.
La caratteristica della Spal che più l’ha messa in difficoltà?
“La Spal è una squadra forte, e ne ero già ben conscio. Penso che il punto di forza sia il centrocampo. Sia con gli esterni che fanno un grande lavoro sia con i centrali sempre pronti ad inserirsi. E’ il centrocampo sicuramente il loro reparto migliore”.