IL MERCATO COMINCERA’ DAI PRESTITI DEI MENO UTILIZZATI: VECCHI, TARASCHI, PIRAS E MELONI. P. ROSSI IN PARTENZA? SMIT RESCINDE. IL COLPO PROIBITO E’ IL BOMBER GIACOMELLI. IN MEZZO PIACCIONO BRAIATI E MAGALLANES

Niente di nuovo, almeno di concreto, sul fronte calciomercato. E non potrebbe essere altrimenti dal momento che in questi giorni, e non solo, la priorità è quella di sistemare la situazione societaria della quale parliamo abbondantemente a parte. Soltanto quando saranno onorati gli impegni con la squadra e non solo la Spal penserà anche al mercatino di riparazione. A questo proposito, anche se avevamo anticipato già nelle scorse settimane le strategie dei biancazzurri, le uniche trattative in piedi riguardano i giocatori che il club vuole piazzare ma soltanto in prestito perché si tratta di ragazzi giovani da riportare a casa tra una stagione anche alla luce della stessa operazione fatta, con ottimi risultati, un anno fa con Laurenti.
Ripetiamo che l’idea di base è quella di sfoltire la rosa con sei, sette partenze a fronte di tre, massimo quattro arrivi. I giocatori più vicini a trovare una sistemazione sono appunto i più giovani e probabilmente anche Meloni che ancora una volta potrebbe essere “sacrificato” per dargli la possibilità di giocare con maggiore continuità e per reperire sul mercato una nuova seconda punta. Vicini a una squadra nuova anche Alessandro Vecchi, Taraschi e Piras. In tre troveranno spazio in Seconda Divisione anche se il difensore omonimo del mister è seguito anche da un paio di club di Prima. Probabile la risoluzione del contratto, invece, per Smit che resta lontano dai programmi societari e di sicuro non verrà reintegrato. Ma andiamo in ordine.

PORTIERI. Come già scritto i portieri resteranno gli stessi. E sarà mister Vecchi a stabilire chi merita di giocare tra Capecchi e Teodorani.

DIFENSORI. Qui l’idea è di portare assolutamente a casa un rinforzo. Nome e cognome ancora top secret ma il Direttore Pozzi cerca un giocatore pronto, non un under insomma, possibilmente jolly. Abbiamo anche scritto dell’ipotesi Bortel che avrebbe il profilo e le qualità giuste ma è fermo da parecchio e questo quasi certamente lo penalizzerà. In partenza, vedi sopra, appunto Alessandro Vecchi e forse uno tra Canzian e Ghiringhelli ma non è assolutamente detto visto che i due ragazzi hanno trovato e troveranno ancora spazio.

CENTROCAMPISTI. A parte Taraschi e Piras è possibile che il reparto si indebolisca, numericamente, ancora. Da definire anche la posizione di Paolino Rossi che non trova spazio e che avrebbe chiesto la cessione. Nel caso partisse l’esterno, considerando anche l’adattabilità di Cosner al ruolo, Pozzi e Vecchi potrebbero rafforzare soltanto la mediana cercando però due elementi. Uno, anche questa è una notizia vecchia, potrebbe essere quel Magallanes del Cittadella che in casa Spal piace e non da oggi. L’altro, considerando che Agnelli può fare anche il centrale davanti alla difesa, potrebbe essere Braiati, oggi libero e da parecchio (vedi alcune nostre vecchie interviste ancora online) in contatto con la Dirigenza spallina. A penalizzare Edo soltanto un infortunio alla spalla che non lo renderebbe utilizzabile per altre tre o quattro settimane. Da valutare, invece, il discorso Melara che piace a Notaristefano e quindi al Carpi ma che partirà soltanto in cambio di contropartite interessanti, economiche o in giocatori, e ai biancazzurri piace tanto Concas ora appunto al Carpi.

ATTACCANTI. Arma pare essere diventato il sogno di mezza Lega Pro e anche di un paio di club di serie B. Ma dovranno tutti ripassare da Ferrara almeno a fine campionato perché il bomber non si muoverà da Ferrara salvo offerte galattiche che, stiano tranquilli i tifosi spallini, non arriveranno. Per il resto rimarrà anche Marconi sul quale sia Pozzi sia Vecchi continuano a credere (e secondo noi fanno bene) così come sta meritando la conferma Mendy, vera e propria sorpresa delle ultime partite nell’inedito ruolo di seconda punta larga a sinistra. Ma un quarto elemento serve e, come scritto sopra, quasi certamente non sarà Meloni ma un nuovo arrivo. La società cerca una classica seconda punta veloce. Uno alla Danti, per intenderci,che purtroppo per la Spal, alla quale il ragazzo piaceva e non poco, si è appena accasato alla capolista Ternana. Da Pescara ci segnalano una voce che avrebbe il suo senso. L’interesse, cioè, per il piccolo (1.68) attaccante Giacomelli che già un anno fa, nell’ambito della poi saltata cessione di Cipriani, poteva venire a Ferrara. Secondo i colleghi abruzzesi, infatti, Spal, Pergocrema, Virtus Lanciano e Taranto avrebbero chiesto il prestito del ragazzo al Pescara. Se la voce verrà confermata Pozzi dovrà battere la folta e agguerrita concorrenza di squadre in lotta per conquistare la B. La Spal crediamo che come carta da giocare abbia la possibilità di garantire al piccolo bomber una maglia da titolare visto che si tratta di un ragazzo ancora giovane, è del 90 (!), ma già pronto. Ricordiamo che Giacomelli veste il biancazzurro del Pescara da gennaio 2011 e che in B ha fin qui trovato poco spazio, cosa non strana se si considerano gli attaccanti tutti in cima alla classifica dei marcatori della squadra di Zeman. Ma allora lo stesso Pescara su di lui fece un vero e proprio investimento – si parla di un milione e mezzo di euro, strappandolo al Foligno con cui, in Prima Divisione, Giacomelli disputò 56 partite e realizzò 18 gol. Contro la Spal, invece, a parte la concorrenza, il fatto che il club ferrarese intende muoversi, per forza di cose e mancanza di liquidi, soltanto dopo aver sistemato qualche operazione in uscita.

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