IN CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLE VICENDE SOCIETARIE DELLA SPAL: PURTROPPO A FERRARA NESSUN IMPRENDITORE VUOLE RILEVARE IL CLUB

Il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha aperto, questo pomeriggio alle 15, i lavori del Consiglio Comunale con una comunicazione sull’attuale situazione della società calcistica Spal 1907. Il primo cittadino ha esordito ricordando le problematiche che negli ultimi mesi hanno afflitto l’ambiente spallino, inquadrandole in un contesto più ampio, con una panoramica fatta di esempi che hanno coinvolto altre realtà del calcio professionistico ed in particolare le società di Lega Pro ribadendo come le difficoltà economiche in questo settore siano all’ordine del giorno: “Sono note le difficoltà di cassa e la situazione critica nella quale versa la società attuale. Una situazione che è parsa a tutti complessa dal 15 novembre quando è sfumata la possibilità, con i mancati pagamenti, di poter riscattare crediti presso la Lega. Ad oggi la società non è in grado di garantire il prosieguo del campionato” ha puntualizzato, entrando nel cuore della vicenda, Tagliani.
“Negli ultimi mesi era diventata forte la preoccupazione dell’amministrazione verso quei soggetti, primi fra tutti lavoratori dipendenti e fornitori, che si sono rivolti a noi per avere garanzie sui crediti avanzati nei confronti della Spal” racconta il sindaco all’assemblea consiliare.
Tagliani ha poi affrontato il capitolo delle trattative per la cessione di quote o dell’intera società a gruppi imprenditoriali. Trattative sulle quali circolavano voci da tempo. Conferma l’esistenza di questi gruppi interessati a rilevare la Spal e afferma di esserne stato informato direttamente dagli attuali dirigenti, Pozzi e Gessi, nell’incontro avvenuto venerdì 20 gennaio. “Sono avviate due trattative: iniziata giorni fa quella con un gruppo lombardo al quale è seguito un interessamento di un gruppo romano. L’obiettivo sarebbe quello di erogare  dei liquidi per calmierare i crediti e saldare i debiti”. “Non posso esprimermi con certezza sull’esito degli accordi e le garanzie fornite dai gruppi in trattativa – ha precisato il primo cittadino – tuttavia i tempi non dovrebbero prolungarsi oltre una decina di giorni, perché sono in corso verifiche da parte dei professionisti delle società coinvolte nell’affare”.
“Il passaggio delle quote e della proprietà fa parte di una trattativa privata. Il rapporto della società con la città porta ad un necessario confronto con il Sindaco, a tal proposito garantiamo la massima disponibilità. Nel corso dei mesi abbiamo incontrato degli imprenditori legati al territorio e quindi ipoteticamente interessati al brand Spal, in grado di contare ancora su un forte radicamento in città, ma in nessuno di questi interlocutori sussistevano gli elementi per una reale concretizzazione delle trattative”.
Sul ruolo dell’amministrazione sulla vicenda Spal Tagliandi precisa: “La Spal ha capitali privati, quindi non può esserci un intervento diretto sulle quote della società. Spetta alla dirigenza spallina vagliare la serietà delle offerte. L’amministrazione ha fatto tutto il possibile e c’è la totale disponibilità affinché le trattative possano condursi nella massima serenità” ha così concluso il suo intervento il sindaco.  

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