Giovanni Montalto, ferrarese, è il legale che il finanziere Piero Santarelli e i suoi soci hanno scelto per difendere gli interessi della Spal per quello che riguarda le istanze di fallimento presentate contro il club biancazzurro dall’ex Segretario Renato Schena, dall’Asics, fornitore di materiale sportivo nel primo anno della gestione Butelli e forse anche degli steward. Montalto, carte alla mano, ha seguito e studiato le varie pratiche per l’intero di pomeriggio di oggi insieme con la nuova proprietà spallina. Molto cortese, disponibile e soprattutto chiaro, lo avevamo cercato proprio per capire a che punto stanno le istanze di cui sopra. Dopo vari tentativi – il telefono era sempre occupato – è lui stesso a richiamare.
Avvocato, lei sta seguendo questa pratica per nulla semplice. Posso già chiederle se è ottimista o pessimista?
“Ma, io per lavoro non devo essere né l’uno né l’altro.Posso però dire che i miei clienti sono molto motivati e sono intenzionati a pagare tutti i creditori. Hanno bisogno di tempo, come vuole la prassi in questi casi visto che si tratta di adempiere a una serie di atti per il completo passaggio di consegne, ma in quindici giorni si può fare tutto”.
Quindi il fallimento si potrebbe scongiurare?
“La disponibilità da parte di chi deve pagare c’è ed è assoluta e completa. Poi bisogna vedere se c’è chi ha interessi a vedere la società fallita…”.
Ecco, appunto. Ci spieghi meglio.
“I miei clienti non hanno ovviamente interesse a prolungare l’agonia dei creditori e vogliono fare bene. Si sono presentati anche al Sindaco al quale hanno spiegato i primi passi fondamentali che intendono compiere. Le condizioni per sistemare tutto hanno delle tappe, dei passi obbligatori e di fronte a certe garanzie nessun creditore dovrebbe spingere per il fallimento, sarebbe anche contro gli interessi degli stessi creditori”.
Però?
“Però per fortuna c’è un tribunale che non può accettare che chi ha presentato istanza di fallimento possa dire che non gli piace un certo assegno circolare messo a garanzia o una determinata banca”.
In questo caso come fanno a stare tranquilli i tifosi della Spal?
“Guardi, qui c’è gente che ha deciso di compiere un passo importante facendo tutto quello che serve per rilevare una società. Imprenditori che hanno detto pubblicamente che cosa vogliono fare e tra questi impegni c’è quello di sistemare i debiti con i creditori. Vogliono, insomma, fare tutte le cose per bene e si muoveranno, anzi si stanno già muovendo, in questo senso. Se poi, ripeto, c’è qualcuno che storcerà il naso davanti a garanzie assolute, a soldi sventolati in faccia tanto per essere chiari, beh… vorrà dire che perseguono altri interessi. Ma per fortuna ci sono i giudici…”.
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