SANTARELLI & C. PRENDONO VISIONE DEL CENTRO, INCONTRANO UNA PARTE DEI GIOCATORI, I DIPENDENTI E UNA DELEGAZIONE DI TIFOSI E SI METTONO A GUARDARE CONTRATTI E PRATICHE

Un pomeriggio di presentazioni e di duro lavoro operativo, dedicato a quello che aveva tutta l’aria di un insediamento ufficioso di Piero Santarelli e dei suoi soci negli uffici di via Copparo, e a trovare un pezzo di… terra su cui far allenare la Spal nei prossimi giorni. Andando con ordine il gruppo romano è arrivato al Centro nel primo pomeriggio dopo aver incontrato il Sindaco in mattinata, e si è presentato ai dipendenti, oggi al lavoro dopo lo sciopero dei giorni scorsi. La giornata della nuova dirigenza spallina è consistita in due incontri a porte chiuse, prima con i dipendenti e poi con i giocatori oggi presenti per una seduta facoltativa, ai quali si è spiegato quali saranno i prossimi, imminenti passi che verranno fatti. Dopo di che i dirigenti hanno esaminato i contratti di lavoro e i documenti, hanno fatto varie domande alle segretarie e hanno passato il tempo a fare parecchie telefonate per cercare di costruire un quadro il più completo possibile dell’attuale situazione societaria in vista delle prossime scadenze e della giornata di mercoledì, nella quale si discuteranno le istanze di fallimento. A questo lavoro si è unito a metà pomeriggio anche l’ex Consigliere Gessi. Nel frattempo i responsabili della prima squadra e del settore giovanile si prodigavano per reperire un campo dove poter garantire il regolare svolgimento degli allenamenti nei prossimi giorni, vista l’impraticabilità degli impianti di via Copparo, combattendo con situazioni analoghe con il mitico Gigi Pasetti che armato di vanga rupuliva la cosiddetta gabbia dalla neve. Il tutto in un po’ di spaesamento visto che mancavano i tradizionali punti di riferimento dell’ormai vecchia dirigenza. Un ulteriore episodio che va a incrementare il clima di incertezza e ansia che regna in queste ore nei corridoi del Centro. Spesso dissimulato da battute e risate che vanno a sdrammatizzare una forte voglia di risposte, di punti di riferimento e soprattutto di fatti. Evoluzioni concrete di una situazione la cui risoluzione per troppo tempo è stata rimandata “alla settimana prossima”. Sempre alla ricerca di chiarimenti e di una visione più chiara di quanto sta succedendo direttamente dalle parole dei dirigenti, si è presentata nel tardo pomeriggio anche una piccola delegazione della tifoseria della “Ovest”. Mentre negli uffici si scartabellavano faldoni, si scaldavano i telefoni e si cercava di far chiarezza, al piano di sotto si svolgeva un allenamento facoltativo dopo la sosta obbligata di ieri, al quale si è presentata una decina di volenterosi. Agli ordini dell’inossidabile “martello” Salvatori i giocatori si sono trasferiti nella “gabbia” in sintetico, vista l’impraticabilità dei campi, dove hanno provato qualche movimento di gioco nello stretto e si sono poi divertiti con una lunga partitella. Si è allenato a parte solo il nuovo arrivato Marchini che, al lavoro per recuperare la forma fisica, ha corso solitario nei campi immacolati e gelidi. Presenti al Centro anche gli infortunati Migliorini e Mendy. Quest’ultimo verrà operato al ginocchio in settimana.

 

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