Se la Spal fosse riuscita a conquistare un punto, alla fine, non ci sarebbe stato niente da dire eppure…
“La Spal ha giocato in maniera troppo timorosa. Certe partite vanno giocate alla garibaldina, e noi oggi non siamo riusciti a svegliarci per tutti e novanta i minuti. Il gol finale in effetti sa di beffa, però è un fatto che questa partita sia stata giocata in maniera timorosa”.
La situazione societaria può avere influito sulla prestazione di oggi contro una squadra che, tutto sommato, non sembrava superiore alla Spal.
“Io credo che questa squadra abbia dei grandi valori e sappia scindere i problemi societari da tutto ciò che invece riguarda il campo e il calcio giocato. In altre situazioni ci hanno fatto vedere grandi prove di carattere. Oggi hanno dato meno di quello che avrebbero potuto, inutile girarci attorno”.
A proposito di società: è un fatto che Pelliccioni sia fortemente interessato all’acquisto della società.
“Pelliccioni si è preso la libertà di parlare alla stampa e di farsi dipingere come una delle opzioni più probabili per il passaggio di proprietà insieme ai suoi soci. A me risulta che non siano pervenute offerte serie da lui, il suo commercialista ha parlato con tutti, con il nostro no. Quindi questa persona di fatto non avrebbe il titolo per fare certi discorsi. Comunque staremo a vedere. Noi siamo qua, se vorra contattarci lo ascolteremo, come abbiamo sempre fatto con tutti”.
E dell’ultima, clamorosa, proposta di Santarelli?
“La proposta di Santarelli ha lo stesso titolo di quella di Pelliccioni. Mi sembra che anche in questo caso le persone parlino senza avere il titolo per farlo. Comunque aspettiamo l’ufficialità di questa proposta per valutarne la serietà. La verità è che la gente che sta lavorando davvero per costruire qualcosa sta zitta. Non parla. Io diffiderei di tutta questa gente che parla così tanto”.