CHIARENZA, ALLENATORE COMO
“Noi oggi ci siamo presentati con un undici un po’ diverso dal solito per far rifiatare un po’ alcuni giocatori visto questo recupero. Comunque a livello fisico e caratteriale mi sembra che la mia squadra abbia fatto una buona prova, e tutto sommato sono contento della nostra partita di oggi vista nel complesso. Abbiamo perso a causa di una somma di errori individuali, purtroppo”.
Che avversario è stato la Spal?
“La Spal è una buona squadra, che oggi ha fatto una partita migliore di quella di sabato a Pavia, e che ha saputo approfittare delle occasioni che si è creata. Abbiamo preso i due gol su delle nostre ingenuità. Sul finale abbiamo provato a cambiare il risultato facendo un po’ di forcing. Ma evidentemente non è stato sufficiente”.
Pensa di essere stato penalizzato dall’arbitraggio in qualche modo?
“Beh, qualche fallo dubbio che poteva essere rigore c’è stato. Mi riferisco ai casi di Ambrosini e Diniz. Potevano essere rigori secondo me. Però non voglio giudicare l’operato del direttore di gara. Fare l’arbitro è un mestiere difficile, e sbagliare è possibile. Se poi gli errori arrivano sempre con il Como mi arrabbio, certo. Comunque, come diceva Boskov, il rigore c’è quando l’arbitro fischia quindi lamentarsi è inutile”.
Il rigore per la Spal invece?
“C’era. È stato un fallo abbastanza ingenuo da parte della nostra difesa”.