VENTI I CONVOCATI IN PARTENZA PER IL RITIRO IN UMBRIA. COME PREVISTO ZAMBONI C’E’. ECCO LA FORMAZIONE PRATICAMENTE SCONTATA

Un’ora e mezza di allenamento con il classico “torellone”, tanti schemi su calci piazzati e non solo, oltre a prove di traversoni e poi tutti pronti, nel pomeriggio, per raggiungere il ritiro in Umbria dove la Spal arriverà oggi prima di cena e dove si allenerà domani per la rifinitura prima di arrivare a Benevento sabato verso le 18. Sono rimasti a Ferrara Mendy che sempre oggi pomeriggio si allenerà in palestra con il preparatore Pocaterra oltre a Piras e Marchini. Nessuna nuova dalla seduta odierna dei giocatori spallini che hanno svolto i consueti esercizi dopo una parte atletico fisica e poi un po’ di tattica. Al termine dell’allenamento il tecnico Stefano Vecchi ha diramato la lista dei convocati che sono venti. Questo l’elenco completo: Agnelli, Arma, Bedin, Beduschi, Canzian, Capecchi, Castiglia, Cosner, Costantino, Fortunato, Ghiringhelli, Laurenti, Marconi, Migliorini, Pambianchi, G. Rossi, P. Rossi, Taraschi, A. Vecchi e Zamboni.
Per quanto riguarda la formazione confermiamo quanto scritto in questi giorni visto che Ghiringhelli non sembra aver accusato le tante partite ravvicinate con la Nazionale di Lega Pro e il Capitano, tanto per cambiare, ha realizzato l’ennesimo miracolo recuperando da un infortunio che avrebbe tenuto lontano dai campi per un mese la maggior parte dei giocatori in tutte le categorie. Quindi conferma praticamente certa per la difesa a quattro con l’unico dubbio tra Canzian e Giovanni Rossi con il primo in netto vantaggio e Bedin favoritissimo per fare il centromediano. Maglie assicurate anche per gli altri reparti e, almeno sulla carta, nessun altro ballottaggio previsto per questa delicatissima e difficile sfida in casa del forte Benevento.

PROBABILE FORMAZIONE
SPAL (4141)
Capecchi; Ghiringhelli, Zamboni, Pambianchi, Canzian; Bedin; Cosner, Agnelli, Castiglia, Laurenti; Arma.
All.: S. Vecchi.
A disp.: Costantino, Beduschi, G. Rossi, Migliorini, Fortunato, P. Rossi, Marconi.

 

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