CAPECCHI 6.5 – Chiamato mai in causa si ritrova a un quarto d’ora dalla fine a respingere d’istinto e d’esperienza un gran colpo di testa di Espinal su invito di Carraro. Per il resto è sempre attento e concentratissimo, guida fondamentale per l’intero reparto spallino insieme con il capitano. Nell’occasione del gol assolto perché il fatto non sussiste.
GHIRINGHELLI 6.5 – Gioca la sua ottava partita nelle ultime due settimane, classe ’92 ma non si vede, legge bene ogni tentativo dei piemontesi di farsi pericolosi dalla sua parte e vince alla distanza il duello con il più esperto Marconi. Stremato, esce per crampi nel finale.
(BEDUSCHI S.V.) – Dieci minuti finali o poco più, si posiziona dietro.
ZAMBONI 6.5 – Capitano granitico, inossidabile di nome e di fatto, fa passare ai pochi presenti centoventi lunghi e interminabili secondi quando, a quindici minuti dalla fine, crolla a terra toccandosi il ginocchio malconcio. Per fortuna, poi, si rialza e torna al suo posto e alla fine solo l’eurogol di Martini lo fa, senza colpe, capitolare, dopo una partita esemplare.
PAMBIANCHI 6 – Partita diligente, scivola pericolosamente due volte, una per tempo, lasciando altrettante ripartenze pericolose ai piemontesi. Duella senza risparmiarsi con Malatesta che, a onor del vero, da spauracchio della vigilia, alla fine, fa meno paura e non gli arreca disturbo alcuno.
G. ROSSI 6 – Attento, molto sulla posizione, qualche bel cross, d’altronde il piede non gli manca. Osa poco perché sapientemente conosce il suo diretto avversario, quel Germano che l’anno prossimo vestirà, non a caso, la maglia dell’Atalanta. Ma lui non sfigura.
BEDIN 7.5 – Mostruoso, monumentale, una diga insormontabile, una linea Maginot oltre la quale la mediana vercellese sbatte a più riprese in novanta minuti che lo eleggono il migliore in assoluto dei biancazzurri. E’ dappertutto, va dappertutto, lo trovi ovunque, in difesa, a destra, a sinistra del centrocampo, prova anche a impostare. E’ il miglior Bedin da quando è arrivato a Ferrara.
COSNER 6 – Dopo un campionato disputato comunque sopra le righe è da qualche settimana che paga le energie profuse in fatto di lucidità e freschezza atletica. Va a corrente alternata ma ha la maturità per sapersi dosare e capire quando tentare l’affondo e in copertura va mai in sofferenza.
FORTUNATO 6 – Schierato in mediana un po’ a sorpresa in luogo di Migliorini per sostituire lo squalificato Agnelli, dopo un buon primo tempo chiede un calcio di rigore che a onor del vero poteva anche starci al minuto otto della ripresa. Per il resto, gara generosa, corre tantissimo, non sempre è preciso ma il suo apporto è nel complesso prezioso nel favorire un sempre accerchiato Arma.
(P. ROSSI 6) – Al posto di Fortunato, venti minuti in cui guadagna un paio di punizioni e l’ammonizione a Ranellucci (che era diffidato e salterà Sorrento). Contributo prezioso.
CASTIGLIA 6.5 – Mediano tuttofare prezioso, numero dieci moderno, abile in fase di impostazione ma soprattutto quando c’è da mettere una pezza lui c’è sempre. Non sempre preciso ma di più non può fare.
LAURENTI 5.5 – Da qualche settimana a questa parte non è l’enfant prodige di casa nostra che tanto abbiamo ammirato all’inizio del torneo. Sbaglia, a cinque dalla fine, una conclusione facile facile che avrebbe potuto chiudere l’incontro, non rendendo merito all’inesauribile quanto preciso lavoro di sponda offerto da Arma.
(TARASCHI N.G.) – Pochi spiccioli di gara al posto di Laurenti, impossibile dare un giudizio.
ARMA 7 – Il gol, il sedicesimo stagionale, ma soprattutto un lavoro inesauribile in solitaria in attacco dove fa a sportellate con l’intera retroguardia. Peccato che non gli fischino mai un fallo a favore come in occasione della ripartenza che porta al gol ospite. Era punizione su Rachid. e non era la prima.
BRESCIA 6 – Al posto di Stefano Vecchi, squalificato, non gli si può imputare assolutamente nulla in una gara che la Spal avrebbe potuto senza dubbio portare a casa.
PRO VERCELLI
Valentini 6; Bencivenga 6.5, Ranellucci 6, Masi 6, Armenise 5 (dal 24’ s.t. Iemmello 6); Germano 5.5 (dal 9’ s.t. Carraro 6.5), Rosso 6 (dal 9’ s.t. Calvi 6), Espinal 5.5, Marconi 5; Malatesta 5, Martini 7. All.: Braghin 6.5.