I deferimenti adesso sono ufficiali e pure firmati dal Procuratore Federale Stefano Palazzi. Si tratta della cosiddetta prima tranche che riguarda il calcioscommesse quindi la prima parte dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Cremona. Domani si saprà tutto attraverso le notifiche a squadre e tesserat. Per ora si conoscono soltanto, si fa per dire, alcuni numeri che riguardano i vari coinvolgimenti. Questi: 33 partite sospette, 29 di serie B di vari campionati, 2 di due diverse edizioni di Coppa Italia, 2 di Coppa Italia Lega Pro della scorsa stagione, 22 società accusate, 61 persone tra cui 52 calciatori in attività nel momento in cui si giocavano le gare “attenzionate” e 2 invece già ritirati, 4 tra dirigenti o collaboratori di società; 3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento contestazioni.
Per quanto riguarda le indiscrezioni i club ora in serie A dovrebbero essere Atalanta e Novara e forse Siena. che lo scorso campionato giocavano in B. Resta un enorme punto interrogativo per il Siena. Sarebbero invece tredici le altre società nel mirino della Procura federale per partite di diversi campionati: Albinoleffe, Ascoli, Bari, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Sassuolo, Torino, Varese e Verona.
Il rischio, inutile scriverlo, è quello di un vero e proprio terremoto per le classifiche. Ecco perché la Federcalcio ha abbreviato i termini a otto giorni per arrivare ai procedimenti sportivi in modo che i provvedimenti arrivino prima dei playoff e playout dei vari campionati. Trattiamo l’argomento soltanto perché anche la Spal potrebbe essere spettatrice interessata di questo ennesimo scandalo che riguarda il calcio italiano. Secondo altre indiscrezioni, infatti, per guardare solamente in “casa nostra” tra i club che rischiano il deferimento potrebbero esserci pure, forse per una partita di Coppa Italia Lega Pro, Pisa e Monza (oltre a Rimini, Frosinone, Piacenza e Cremonese ma qui la Spal non ha alcun interesse). Attenzione: la differenza, come sempre, la farà la responsabilità oggettiva o diretta. Soltanto conosciute queste distinzioni si saprà se i provvedimenti che ne conseguono riguarderanno la stagione in corso con ovvio sconvolgimento delle classifiche oppure i prossimi tornei.