SOLDI E GARANZIE REALI PER EVITARE IL FALLIMENTO DOMATTINA MA NON LA PENALIZZAZIONE. LA SOCIETA’ ASSICURERA’ AL GIUDICE IL PAGAMENTO DEI CREDITORI E ANCHE DI TESSERATI E DIPENDENTI

Quarto round domattina al tribunale di Ferrara. Appuntamento alle ore 10.45. Davanti al giudice Giusberti la proprietà spallina, quindi il Presidente Butelli, dovrà fornire garanzie reali (leggi soldi) per scongiurare il fallimento della società. Le ultime, ma non solo, sono state ore frenetiche e per quello che è dato sapere, cioè poco almeno dai diretti interessati, ci risulta che lo stesso Butelli si presenterà in Tribunale con un bel po’ di soldi e altre garanzie concrete per accontentare i vari creditori ai quali se ne sono aggiunti altri negli ultimi giorni come gli ex tecnici Notaristefano, Ceramicola e Remondina. Sempre stando a indiscrezioni i vari creditori sarebbero stati contattati e sarebbe stato anche raggiunto un accordo per saldare i vari debiti.  Per cui difficilmente ci sarà qualcuno che domani si metterà di traverso. Di sicuro, per ovvi motivi, non si metteranno di traverso i creditori legati ad ArsLab.
Di certo, nche se visto lo scenario è il male minore ma sarà comunque un danno, la temuta penalizzazione (due o tre punti?) per la prossima stagione non sarà evitata. Quello che, invece, sarà evitato, facendo tutti gli scongiuri del caso, è il fallimento. Al giudice, infatti, oltre ai soldi verrà esibita una garanzia reale oltre alla prova di un accordo per la vendita del fotovoltaico. Cessione per la quale dovrebbe esserci già il nero su bianco con una clausola rescissoria e quindi con una penale a carico di Butelli se l’attuale Presidente riuscirà a chiudere la stessa cessione con un altro soggetto disponibile a pagare più del doppio (cinque milioni?). Operazione in piedi da giorni, quest’ultima, ma non ancora concretizzata perché non parliamo di noccioline e la situazione delle banche è fin troppo nota anche se in tanti continuano a non rendersi conto. Staremo a vedere domani che cosa effettivamente succederà e se tutti i creditori accetteranno le condizioni e soprattutto i soldi garantiti come ci risulta.
Per quanto riguarda squadra e dipendenti entro fine mese, ma probabilmente già nei prossimi giorni, la società si è impegnata a saldare tutti gli arretrati. Tornando a quanto scritto stamattina sul nostro sito, secondo noi resta una domanda (retorica) che preoccupa più dell’ennesima penalizzazione e di tutto il resto. E riguarda il futuro più lontano. Dando per scontato che il fotovoltaico venga venduto a breve e che i proventi serviranno ad appianare tutti i debiti ci sarà poi una forza che non sia Butelli – che ha già detto in tutte le salse di non essere disposto ad andare avanti da solo e ammesso che resti con una quota minoritaria ha dichiarato senza se e senza ma di non voler alcuna carica in società – capace, aldilà delle chiacchiere, di avere gli aiuti e il sostegno (da tutti i punti di vista) necessario per assicurare una vita al club? Lo scopriremo presto.
Già nei prossimi giorni dopo lo scoglio di domani che, ripetiamo, se le cose stanno come ci risultano – e aldilà della sacrosanta prudenza siamo abbastanza certi di quanto scritto fin qui – verrà superato anche questa volta in modo da poter pensare soltanto, e finalmente, agli imminenti playout. Altra missione fondamentale a cui appiccicare la parola “compiuta” tra due domeniche.

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