L’ASSESSORE ALLO SPORT MASIERI INCONTRA I TIFOSI E RIBADISCE: L’AMMINISTRAZIONE E’ SEMPRE A FIANCO DELLA SPAL, ORA BUTELLI SIA RAPIDO NEL SANARE I DEBITI

Il giorno dopo la retrocessione è quello della consapevolezza. Ma anche quello della speranza, della voglia di rimboccarsi immediatamente le maniche e tentare di garantire un futuro più dignitoso alla Spal. Almeno se si parla di tifosi: una delegazione del tifo organizzato biancazzurro ha incontrato oggi l’assessore allo sport del Comune di Ferrara, Luciano Masieri. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per conoscere quanto emerso dal colloquio e fare il punto sulla situazione all’indomani del doloroso epilogo stagionale.

Assessore come è andato l’incontro?
“Bene, diciamo che mi sono limitato ad ascoltare le istanze dei tifosi. Hanno voluto ribadire posizioni peraltro note da tempo: sono stanchi dell’attuale società e richiedono un cambiamento in tempi brevi. Da parte mia ho solo potuto far notare che il pallino del gioco è fermamente nelle mani di Cesare Butelli: finché non avrà sanato i debiti residui e sistemato la società, le cose non potranno sbloccarsi. Ovviamente abbiamo anche parlato della partita di ieri e della conseguente delusione, devo dire però che i sostenitori spallini hanno voluto ribadire il loro apprezzamento per la squadra e per l’allenatore, di fatto salvi senza le penalizzazioni. Una stima che anch’io condivido in pieno e che ho già espresso in passato: Vecchi e i suoi ragazzi non hanno mai fatto mancare l’impegno per ben figurare in campionato”.

Quali sono i prossimi passi dell’amministrazione comunale per favorire la risoluzione dei problemi della Spal?
“Va detto che negli ultimi mesi l’amministrazione non ha mai smesso di lavorare per trovare vie d’uscita alla crisi societaria. Come dicevo prima, al momento non possiamo fare altro che rimanere alla finestra e attendere che Butelli risolva la situazione debitoria della Spal. La speranza è poi che ci sia qualcuno in grado di mettere le risorse necessarie per garantire la serenità della società quantomeno sul medio termine. Ma prima dovremo inevitabilmente attendere l’esito dell’ultima udienza fallimentare fissata per fine giugno”.

Crede che i minori costi di un campionato di Seconda Divisione possano contribuire a invogliare qualche soggetto locale a contribuire al progetto di Arslab?
“Potrebbe essere così, ma anche il contrario visto che la Seconda Divisione garantisce meno visibilità di quanto faccia la Prima. Purtroppo l’incertezza sulla reale consistenza dei debiti complica tutto: da mesi ormai Butelli assicura che ce la farà a sistemare la situazione, ora davvero deve dimostrare – se ha veramente a cuore la Spal – di poter trovare una soluzione visto che stiamo parlando di un patrimonio cittadino di Ferrara”.

Lei personalmente come ha vissuto la giornata di ieri?
“Da tifoso sono ovviamente molto rammaricato per come sono andate le cose, contavo di vedere quantomeno un pari e pensavo che con due risultati su tre a disposizione la salvezza potesse essere raggiunta. Devo dire che dall’incontro con i tifosi ho ricavato l’impressione che i sostenitori non ne abbiano fatto un dramma così grande, forse perché sentono che la retrocessione non è responsabilità della squadra e l’impegno per evitarla c’è stato eccome. Evidentemente c’è la consapevolezza dell’inutilità di alimentare i rimpianti e della voglia di guardare immediatamente avanti con la speranza che la Spal possa rialzarsi ancora una volta”.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0