LA NUOVA S.P.A.L. STA NASCENDO. RANZANI: PER MARONGIU SIAMO AI DETTAGLI E ANCHE PER FABBRO CONTIAMO DI CHIUDERE A BREVE. SASSARINI? SI’, SARA’ LUI IL MISTER

La nuova S.P.A.L. (i lettori ci perdoneranno ma noi la continueremo a chiamare solo e soltanto così, con l’acronimo più bello che c’è) sta prendendo forma. Il pomeriggio ha portato i primi frutti stando alle parole del responsabile dell’area di mercato biancazzurra Roberto Ranzani: “Abbiamo incontrato sia Marongiu, sia Fabbro. Ale lo conoscevo già, abbiamo fatto una lunga chiacchierata, sapete che a me non piace sbilanciarmi se non a cose fatte ma in questo caso mi sento di dire che possiamo ritenerlo la prima pedina di questo nuovo corso. L’ho visto sereno e convinto, anche a Oreste (Pelliccioni n.d.r.) il ragazzo ha fatto una buonissima impressione, ha voglia di fare bene e qui penso possa trovare gli stimoli giusti per il suo definitivo rilancio, per lui siamo davvero ai dettagli”. Discorso più complicato, invece, sembra quello che riguarda l’attaccante nativo di Udine Filippo Fabbro sul quale Ranzani dice: “Fabbro non lo conoscevo di persona, devo dire che, da friulano doc quale è, mi è sembrato subito un ragazzo serio e decisamente interessato a conoscere le nostre strategie. Il problema maggiore è che il ragazzo ha qualche offerta, probabilmente anche di categoria superiore, diciamo che ci siamo salutati con grande cortesia senza combinare nulla di concreto ma con l’intenzione assoluta da ambo le parti di rivederci al più presto. Dico la verità: sono ottimista”. Ma la S.P.A.L. un movimento concreto e importantissimo, oggi, lo ha portato a casa: è stato infatti ufficializzato l’allenatore che sarà, come anticipato dallo stesso Ranzani ieri, David Sassarini, spezzino di nascita, classe 1972, l’uomo dei record ai tempi della Pianese tre anni fa (ottantuno punti e sessantaquattro gol fatti in Eccellenza) che ha iniziato ad allenare a ventitré anni e ha per questo maturato un’esperienza quasi ventennale in giro per i campi dilettantistici: “Sarà lui l’allenatore, è l’uomo giusto per guidare questa squadra e sono convinto che qui potrà fare quello che a Venezia gli hanno incredibilmente impedito di fare neanche a metà stagione, dopo aver ottenuto sul campo risultati davvero buoni (diciannove partite, quarantaquattro punti e una sola sconfitta n.d.r.). Non arriverà solo lui, penso che, se sarà nelle nostre possibilità come credo, alla fine il mister sarà circondato da uno staff completo di sua fiducia”. Un nuovo weekend intanto è alle porte, l’ultimo di luglio per la precisione (e tra tre settimane la S.P.A.L. dovrebbe fare il suo esordio in Coppa Italia) ma il massimo dirigente esperto di mercato dei ferraresi non sembra esserne più di tanto preoccupato tanto che, a domanda ulteriore di calciomercato glissa e non si scompone trincerandosi dietro un “Vado al mare, il caldo di questi giorni impone una pausa”, anche se c’è da giurarci che non sarà così perché la dirigenza biancazzurra, a quanto ci risulta, è al lavoro su più fronti quasi ventiquattro ore al giorno per allestire una rosa competitiva. C’è un probabile ritiro da fare, come sottolinea convinto Ranzani, anche se “A Sant’Agata Feltria c’è il San Marino fino al dodici agosto e per questo, molto probabilmente, i venti ragazzi che abbiamo previsto di tesserare nei prossimi giorni, oltre a restare come da prassi almeno quarantotto ore a Ferrara per le consuete visite mediche, dovranno iniziare qui in città a prendere confidenza con il pallone, magari faremo una settimana in zona e un’altra a ossigenarci lontano da Ferrara, soprattutto se persisterà questo caldo e questa umidità insopportabile”, senza contare che la settimana entrante sarà poi importantissima: “Per lunedì aspettiamo che il Consiglio di Lega di LND ci dica se faremo o no parte dell’organico di squadre previsto per il 2012/2013, ma francamente non vedo come ci possano negare la partecipazione al massimo campionato dilettanti dopo l’incontro positivo avvenuto la settimana scorsa”, poi toccherà al Comune stipulare una convenzione con la nuova dirigenza biancazzurra: “Abbiamo bisogno di tutto” chiosa Ranzani, “Noi ci mettiamo la passione, la voglia e i soldi che sono sufficienti per pagare tutti con la massima puntualità, ma è evidente che appena sapremo la categoria ci incontreremo anche con le istituzioni in modo da poter aver accesso al Centro di via Copparo e poi poter usufruire del “Paolo Mazza”, solo a quel punto potremo dire di essere tornati finalmente a casa. Non possiamo fare calciomercato parlando al cellulare dalla macchina, è sfiancante”. Ma siamo convinti che l’armata biancazzurra non si fermerà nemmeno davanti a questi piccoli incidenti di percorso.    

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