ROCCHI: LA SPAL E’ SEMPRE STATA LA MIA PRIMA SCELTA, FERRARA DEVE TORNARE NEL GRANDE CALCIO

E’ un sorriso di evidente soddisfazione quello che Roberto Rocchi porta sul volto al termine del primo allenamento in biancazzurro: l’attaccante ternano alla fine è diventato il centravanti della Spal dopo settimane passate in uno strano ballottaggio con Filippo Fabbro. Per curriculum e qualità non sembra una seconda scelta e dalle sue prime parole da spallino traspare lo stesso sentimento nei confronti della sua nuova squadra.

Una breve apparizione in ritiro, poi un periodo di incertezza e ora sei qui pronto a vestire la maglia numero nove.
“Eh sì, la Spal è sempre stata la prima scelta, anche perché volevo fortemente lavorare con il mister, solo che la volta scorsa non c’erano le condizioni per venire a Ferrara. Quando ci siamo risentiti Ranzani mi ha detto che dobbiamo riportare la città nel calcio che merita e quindi vincere: per questo mi metto a disposizione dell’allenatore per raggiungere l’obiettivo”.

Per te l’anno scorso dieci gol con la matricola Borgo a Buggiano in Seconda Divisione: sembra un buon biglietto da visita.
“Spero di sì e deve essere chiaro che per me scendere in Serie D non è assolutamente un passo indietro. Anzi, venire alla Spal è un passo avanti per la mia carriera, spero di riportare tutti in Lega Pro anche se so che non sarà facile”.

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
“Sì, ma avevo già legato con quasi tutti nei due giorni di ritiro, e con alcuni sono rimasto in contatto nel frattempo, quindi non penso avrò problemi a inserirmi rapidamente”.

Domenica tu e il resto della squadra siete attesi da un esordio molto difficile a Budrio.
“Esatto, anche se è solo la prima di campionato quello col Mezzolara è da considerarsi un vero e proprio scontro diretto, visto anche il risultato che hanno conseguito nel campionato scorso. Puntiamo entrambi in alto, sarà una partita difficile. Nel complesso c’è da lavorare molto perché siamo partiti in ritardo, però il mister mi sembra assolutamente deciso e i ragazzi tutti disponibili. Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo da piccola, nel senso di essere umili e impegnarsi per poi volare come le grandi”.

Dopo un mese che si parla di centravanti, i tifosi saranno molto curiosi di vederti all’opera.
“Ovviamente non li ho ancora visti, però ne ho sentito parlare ed è uno dei motivi per cui sono venuto a Ferrara. L’unica cosa che posso garantire è l’impegno massimo in campo, poi per il resto serve essere tutti uniti sul campo e fuori”.

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