Reduce dalla pesante sconfitta – ma solo in termini di risultato – di Castelfranco, la juniores spallina attende un altro duro ostacolo, ovvero la capolista del girone Delta Porto Tolle. Domani a Ferrara si preannuncia uno scontro difficile, ma non impossibile. Ecco le impressioni di mister Massimo Albiero a riguardo.

Mister sabato arriva la capolista, come si affronta?
“Domani abbiamo un compito duro, affrontiamo una squadra che in pratica non perde mai che è reduce da sette risultati utili consecutivi. Incassano pochi gol e – cosa fondamentale – hanno una rosa composta da diciotto,venti giocatori quindi sono in grado di poter fare turnover, cosa che per noi, al momento, è impossibile fare. Questo per far capire che l’impegno è davvero tosto per noi, ma scenderemo in campo con le nostre solite caratteristiche: voglia, corsa e umiltà”.

Nonostante le difficoltà numeriche l’obiettivo è comunque fare risultato?
“Certo, noi giochiamo sempre con la voglia in corpo di fare belle figure e prestazioni. Peccato che stiamo vivendo un momento un pp’ opaco dovuto alle solite questioni fisiche e numeriche. Ma di certo non ci piace perdere e anche domani proveremo a giocarcela per portare a casa un risultato positivo contro la capolista. Fare bene avrebbe una valenza importante”.

Ci tocca chiedertelo: domani riuscirai a schierarne undici? 
“(Sorride) Eh, domani saremo in dodici e non di più, quindi almeno una squadra riusciamo a schierarla. Battute a parte, ormai è risaputo che la nostra difficoltà viene dalla mancanza di ricambi, per esempio per domani dispongo solo di due difensori di ruolo e dovrò adattare qualche ragazzo in un ruolo non suo. A questo si aggiunge che Pianese è passato in una squadra d’Eccellenza e che Angeloni è out. Fortunatamente sia Orlando sia Zanellato saranno con noi in campo”.

Dicembre è arrivato ci sono delle buone notizie dal mercato?
“So che la società si sta muovendo, dovrebbero arrivare alcuni ragazzi del 1996 e la cosa mi rinfranca perché questo potrebbe finalmente risolvere i nostri problemi di organico”.

Parliamo un po’ dei ragazzi che hai a disposizione ora: c’è qualcuno in particolare che va citato per le sue doti caratteriali?
“Premesso che sono tutti bravissimi ragazzi perché con me chi si comporta male non dura, mi piace citare Angeloni, un ragazzo timido nello spogliatoio, ma che in campo sprigiona una grande personalità”.

E con i genitore dei ragazzi che rapporto hai?  
“Con i genitori c’è un reciproco rispetto, alle volte ci si confronta, ma nessuno mette mai becco nelle questioni tecniche che spettano solo a me. C’è da dire che spesso i ragazzi sentono la pressione dei genitori convinti di avere figli campioni, questo in generale è un problema di cultura, io comunque non mi lascio condizionare”.

Sono passati già alcuni mesi dall’inizio di questa nuova avventura, che ne pensi della nuova società? Ti ritieni soddisfatto?
“A me sono sempre piaciute le persone che in silenzio e senza alcun tipo di proclama si mettono a lavorare e dicono le cose come stanno. Ecco, secondo me l’attuale società fa parte di questa categoria perché fino ad adesso ha mantenuto le promesse fatte. Non c’è nemmeno paragone con la precedente società, le cose vanno nettamente meglio adesso”.

Come Sassarini, anche tu avresti firmato per ritrovarti all’inizio di dicembre in questa situazione e con questi risultati?
“Assolutamente sì considerando che siamo partiti in ritardo rispetto agli altri. Sono soddisfatto di ciò che abbiamo e stiamo continuando a fare perché i ragazzi ci mettono impegno e applicazione e perché i risultati, anche quelli negativi, sono supportati comunque da un ottimo gioco”.

Girone D – 12^ giornata

Castenaso-Pavullese
Bagnolese-Riccione
Cerea-Legnago
Clodiense-San Paolo
spal-Delta Porto Tolle
Este-V.Castelfranco
Formigine-Mezzolara