DA BAD BOY A BRAVO RAGAZZO, LA METAMORFOSI DI SARTORI: QUI SENTO DI POTER FARE COSE IMPORTANTI

Matteo Sartori fino a un mese fa ha fatto parlare di sé quasi esclusivamente per il suo carattere sanguigno e per i dissidi iniziali con David Sassarini, tanto da finire fuori rosa per una settimana circa. Ora però le cose sembrano essere cambiate: tifosi, giornalisti e chiunque sia nell’orbita dell’ambiente Spal si sta rendendo conto, dopo le ultime apparizioni in campo del giovane attaccante romagnolo, che in Sartori c’è del talento. Ci sono delle potenzialità tecniche e fisiche che raramente si vedono in serie D e che il ragazzo – nato a Cattolica nel 1991 – può essere davvero una risorsa fondamentale per la squadra.

Matteo, partiamo dall’attualità più stretta, ovvero da un tuo commento sulla vittoria di domenica sulla Pistoiese.
“È stata una vittoria importantissima che ci fa pensare davvero che alla fine dell’anno possiamo vincere questo benedetto campionato. Domenica ho visto davvero molto bene i miei compagni, ciascuno di loro ha dato il massimo a partire da Gallo in porta, fino ad arrivare ai ragazzi in attacco. Anzi, colgo l’occasione per fare i complimenti a Rocchi che si è sbloccato: i suoi gol saranno davvero importantissimi per noi”.

A proposito di gol, nella domenica precedente contro il Castenaso ti sei sbloccato anche tu.
“Posso dire che dopo la giocata di Fidenza e dopo il gol di San Lazzaro sento di poter fare qualcosa di importante per questa maglia. Mi ha fatto davvero grande effetto segnare e lo voglio dire con molta sincerità: quel gol ha contribuito a smuovere qualcosa dentro di me, ho realizzato che nel calcio posso combinare qualcosina anch’io. Mi ha dato davvero tanta forza e ora ho molta più fiducia in me stesso”.

Dopo le incomprensioni iniziali il tuo rapporto con il mister è migliorato?
“Sì, da quando sono tornato a piena disposizione parliamo maggiormente e tra di noi c’è un ottimo rapporto. Voglio farmi trovare pronto ogni volta che mi chiamerà in causa per aiutare la squadra e per migliorare me stesso”.

In un’intervista di qualche settimana fa Nodari ci ha detto che non ha mai visto un ragazzo con doti tecniche come le tue.
“Alex è il top, è un ragazzo splendido e da prendere assolutamente come esempio vista la sua esperienza. Ha molto da insegnarmi ed è davvero con grande piacere che ricevo questo suo complimento. Il suo elogio per me vale doppio”.

Con chi hai stretto maggiormente tra gli altri compagni dello spogliatoio?
“Giuro che sono legato e molto amico con tutti i ragazzi, non ho mai visto un gruppo cosi unito. Ammiro molto il capitano Marchini e in particolare ho stretto amicizia con Massacesi, Shqypi e Cucurnia”.

Raccontaci qualcosa di te, cosa ti piace fare al di fuori dal campo e nella vita di tutti i giorni?
“Al momento sono davvero molto concentrato sul campo, non faccio altro che pensare alle partite e agli allenamenti. Per svagarmi solitamente addestro il mio cane Tyson che è il mio grande compagno di giochi da quando vivo da solo in appartamento a Ferrara. Del resto mi piace uscire con gli amici e fare le solite cose che fanno i ragazzi della mia età”.

Cosa rispondi a chi dice che hai un carattere un po’ particolare?
“Ecco, ci tengo a sfatare questa diceria sulla mia personalità da testa calda: sono un ragazzo molto sanguigno sia in campo, sia nella vita perché ho certi principi su cui non transigo. A volte forse esagero perché voglio dare tutto me stesso, sono molto generoso e questo può creare equivoci e spesso finisco per essere etichettato come detto in precedenza”.

A che calciatore famoso ti ispiri? A guardare certe posture viene da pensare a una certa ammirazione per Cristiano Ronaldo.
Ovviamente sì, mi piace molto Cristiano Ronaldo, ammiro molto anche Ibrahimovic, anche se per dirla tutta qualcuno mi ha soprannominato il Balotelli bianco e come cosa non mi dispiace”.

Domenica si gioca nella tua terra, la Romagna, a Riccione. Cosa ti aspetti da questa partita?
“Ovviamente contano solo ed esclusivamente i tre punti per il bene della squadra: vogliamo dare continuità alla striscia di vittorie che abbiamo iniziato a fare. Personalmente spero di avere un’occasione e se capiterà la sfrutterò al massimo”.

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