A due giorni dalla gara fondamentale che può valere un pezzo di campionato, l’allenatore biancazzurro David Sassarini ci fa capire quanto la squadra sia determinata in attesa di partire alla volta di Piacenza. Queste le dichiarazioni rilasciate dal mister dei biancazzurri nella consueta intervista del venerdì.

Mister, sale la tensione in vista della partita di domenica, come sta la squadra dopo la settimana di lavoro?
“Stiamo vivendo l’attesa come sempre, siamo molto concentrati, questa settimana abbiamo provato a correggere gli errori commessi, visto che secondo me il gruppo ha ancora ampi margini di miglioramento. In vista di Piacenza sono contento di aver a disposizione tutta la rosa, meno gli squalificati (Marchini e Sartori – ndr), per cui ho molte possibilità di scelta e sono convinto che la Spal farà bene”.

La gara di Piacenza può essere lo spartiacque della stagione? Soprattutto in caso di sconfitta il divario inizierebbe a farsi problematico.
“Non siamo abituati e non faremo mai calcoli, la squadra andrà sicuramente a Piacenza per vincere la partita, cercando di giocare con equilibrio, ma anche cercando di imporre il proprio gioco. La classifica è ancora una cosa che non mi interessa: meno otto, meno cinque, meno due… sono solo dati numerici, manca ancora più di un girone prima di fine campionato”.

Il Piacenza è veramente una squadra che merita il primato?
“È davvero un’ottima squadra, sono convinto possano arrivare fino alla fine per giocarsi il titolo con noi e con chi resisterà nei piani alti. Hanno alle spalle una società molto solida e durante le partite a livello fisico spendono davvero poche energie visto che sono tutti giocatori molto esperti e che sanno leggere molto bene la situazione”.

La formazione titolare è già decisa o hai ancora qualche dubbio?
“A grandi linee è decisa ma nella mia filosofia di calcio non è importante scegliere bene solo gli undici titolari visto che spesso e volentieri sono proprio i tre cambi della panchina a essere fondamentali per cambiare o mettere al sicuro le partite. Lo stesso Cubillos domenica scorsa è entrato bene e sono sicuro che il ragazzo darà soddisfazioni a tutti”.

La Spal sarà priva del suo capitano per due partite: pensi che un periodo di pausa possa far bene a Marchini visto che nell’ultimo periodo è parso un po’ sotto i suoi standard?
“Il punto della situazione è il seguente: con Davide ho sbagliato tutto io, sapendo della sua duttilità l’ho provato in tanti, troppi, ruoli. Ora la cosa importante è che lui si rimetta in forma fisicamente e la pausa può sicuramente aiutarlo ad allenarsi. Poi sarà mio compito ridargli un ruolo preciso e quello di terzino destro mi sembra molto appropriato: non è un caso che giocasse in quel ruolo quando era in Serie A”.

Le nuove voci sul fronte societario destabilizzano un po’ l’ambiente?
“Sia io, sia il gruppo pensiamo solamente al campo e siamo concentratissimi sul lavoro. Non è una frase fatta, è davvero la realtà”.

Si parla già di esodo da parte dei tifosi biancazzurri verso la città di Piacenza.
“Sono molto felice, i nostri supporters sono una componente fondamentale in questo momento. Il Garilli è uno stadio storico e quindi sarebbe molto affascinante vederlo colorato per gran parte di biancoazzurro”.

LA PROBABILE FORMAZIONE

SPAL (4411): Gallo; Cintoi, Calistri, Nodari, Rosati; Laurenti, Massaccesi, Braiati, Shqypi; Marongiu; Rocchi. A disp.: Canalicchio, Fiorini, Nako, Marcolini, Orlando, Cubillos, Piras.