Brutte notizie per il settore giovanile biancazzurro: il Settore Giovanile e Scolastico della Figc infatti ha negato la deroga richiesta dalla Spal per far sì che le proprie selezioni giovanili Allievi e Giovanissimi potessero prendere regolarmente parte alla fase primaverile regionale dei rispettivi campionati. Il tutto è legato a una regola federale che impedisce alle società affiliate da meno di due anni di partecipare a competizioni di ordine regionale a livello giovanile.
Le squadre allenate da Del Mastio e Cancellato saranno quindi obbligate a partecipare ancora al torneo provinciale, nonostante sul campo avessero guadagnato il diritto ad avanzare al livello superiore. Una situazione di cui ovviamente la società biancazzurra era a conoscenza e a cui si è provato ad ovviare con gli adeguati strumenti burocratici. Spiega il direttore del vivavio Giacomo Laurino: “La nostra segretaria Teresa Montaguti si era già attivata da settimane per cercare un cavillo regolamentare che ci permettesse di partecipare alle fasi regionali e aveva trovato un precedente recente di una società piemontese nata da pochissimo che è riuscita a ottenere una deroga. Citando questo precedente abbiamo provato fino a ieri a far valere le nostre ragioni, ma proprio nella serata di giovedì il presidente della Figc Emilia-Romagna Paolo Braiati ci ha confermato che la richiesta non sarebbe stata accolta”.
Un dettaglio che in termini pratici cambia i programmi del settore giovanile: “È un bel cambiamento, – sottolinea ancora Laurino – anzi, è una vera e propria mazzata perché di fatto vuol dire perdere sei mesi di lavoro. I nostri ragazzi andranno a giocare con squadre che per una serie di motivi non possono essere allo stesso livello. Andare a vincere con punteggi larghissimi non serve né a noi, né ai nostri avversari, così non si cresce. È una situazione che ha poco senso, ma purtroppo fa parte delle stranezze regolamentari italiane. Non posso negare che confidassimo in un po’ di buon senso da parte della federazione”. Respinta anche la richiesta riguardante le categorie Esordienti e Pulcini: la volontà era quella di inserire le formazioni in deroga con ragazzi un anno più grande per limitare il dislivello. Per Laurino quindi si prospetta l’adozione di un piano B: “Cercheremo di fare amichevoli con formazioni professionistiche per provare ad alzare il livello e il morale, perché ne risente anche quello: a prenderne venti o darne venti in ogni caso non ti diverti e non cresci. Quindi intensificheremo il lavoro già fatto finora, programmando doppi impegni”.