SPAL-FIDENZA 3-0 (2-0)
SPAL (4411): Canalicchio; Rizzo, Cintoi, Calistri, Fiorini; Laurenti, Braiati (dal 15’ s.t. Marchini), Marcolini, Piras (dal 15’ s.t. Del Mastio); Cubillos (dal 30’ s.t. Marongiu); Rocchi. A disp.: Busato, Piraccini, Shqypi, Sartori. All.: Sassarini.
FIDENZA (4231): Medioli; Gallina, Bersanelli, Addona, Colombi; Petrelli, Ibrahimi (dal 42’ s.t. Mancini); Sarno (dal 30’ s.t. Camara Ismael), Urbano, Bovi; Pasquariello. A disp.: Verdi, Forastiero, Ferri, Schiavo, Tartaro. All.: Paraluppi.
ARBITRO: Sartori di Este (assistenti: Pizzolongo e Santalucia)
MARCATORI: 7’ p.t. Rocchi (S), 34’ p.t. Cubillos (rig., S), 32’ s.t. Marongiu (S).
NOTE: giornata rigida e tipicamente invernale, terreno di gioco reso pesante dalle recenti precipitazioni. Spettatori: 1.400 circa (298 paganti, 982 abbonati) per un incasso totale di 2.665 euro (euro 2.540 la quota abbonati).
Angoli: 5 a 3 per il Fidenza. Recupero: 1’pt, 3’st.
FERRARA – La Spal dimostra di non aver le polveri bagnate dalle precipitazioni che nel corso della settimana prima hanno costretto al rinvio la gara con il Mezzolara e poi fatto temere per la stessa sorte la partita contro il Fidenza.
Successo che, per certi versi, è in fotocopia con quello di una settimana fa a Camaiore. Stessa partenza a cento all’ora e gol in avvio che mettono in discesa la gara. Oltre al gol, sono l’atteggiamento della squadra e la condizione atletica mostrata che fanno della Spal di Camaiore e di quella vista col Fidenza, la migliore Spal della stagione. Giocatori che si trovano nel posto giusto al momento giusto, che fanno sembrare il tutto più facile. Eppure, nonostante le due reti del primo tempo, si contano almeno altre tre, quattro occasioni da gol nitide non sfruttate dai biancazzurri. Fuori Gallo e Rosati per infortunio, così come Massaccesi, Sassarini rilancia Rocchi dal primo minuto. Cintoi prende il posto dello squalificato Nodari al centro della difesa. Confermato il binario mancino composto da Fiorini e Piras. Il Fidenza, che viene da un ottimo momento di forma dopo le partenze di Savi, Iadaresta e Tagliavini, fa i conti con gli infortuni di Pessagno (lesione dei legamenti, per lui addio Viareggio con la Rappresentativa di Magrini) e Bandaogo.
Terreno pesante per la pioggia e con qualche pozzanghera. Partono in avanti i borghigiani con alcune iniziative sulla destra di Petrelli che però non incutono timore alla retroguardia biancazzurra. La Spal capisce che è il momento di mettere in chiaro i ruoli e prende in mano la gara. Tacco di Cubillos al quarto a servire Rocchi, il centravanti si gira e dal limite manda la palla a sorvolare la traversa. Poco dopo inaugura la sagra del cross al veleno Piras, Medioli sbroglia in tuffo come può. Sulla successiva azione, Braiati recupera la sfera nel cerchio di centrocampo e propone un invito a destra raccolto da Laurenti: l’esterno ferrarese rientra sul piede amico e taglia un pallone al bacio per Rocchi che, all’interno dell’area piccola, prende l’ascensore e con Bersanelli aggrappato a mo’ di zavorra e spizza di testa quel tanto che basta per mandare la sfera alle spalle di Medioli. Spal, con merito, in vantaggio. Sugli esterni la squadra di Sassarini è devastante: Piras a sinistra e Laurenti a destra, testano le resistenze della retroguardia bianconera. Al quarto d’ora Braiati recupera l’ennesima sfera a centrocampo e appoggia a Cubillos: il tosco-colombiano inventa per Laurenti che morbidamente cerca Rocchi ; l’attaccante ternano raccoglie una respinta corta della difesa ma, sbilanciato, calcia alto. Poco dopo è ancora Laurenti che attira sul fondo Colombi: pregevole il tacco a rimorchio per l’accorrente Rizzo che scodella al centro, respinta corta alla quale replica la botta di Braiati con Medioli che vola a deviare. Al diciannovesimo si sporca i guanti anche Canalicchio che esce dall’area piccola a sventare in bello stile un cross di Colombi. Il Fidenza si ripropone in avanti, ma il solito e gigantesco Braiati spazza in rovesciata. Spal che costruisce con tocchi di prima e in direzione verticale cercando la profondità nel più breve tempo possibile, Fidenza imbambolato che sembra non aver respiro. Ancora Spal: prima Braiati serve Piras, la cui conclusione si spegne tra le braccia di Medioli, poi duettano Cubillos e Laurenti con conclusione finale di “Cubo” che costringe alla parata in due tempi il numero uno fidentino. Quando è distesa in avanti la Spal conta su un Cintoi sempre attento ai movimenti di Bovi, mentre Calistri arpiona in bello stile ogni pallone che coraggiosamente tenta di infilarsi al limite della propria area di competenza. Cresce anche Fiorini con l’andare dei minuti, nel mentre Braiati illumina d’esterno per Rocchi, ma l’attaccante non è fortunato nel controllo. Alla mezzora tre avanti della Spal contro altrettanti difensori: Laurenti crossa al centro dove Piras prova la girata, ma la palla esce alta di poco. Per tutto il girone d’andata i terzini della Spal raramente attraversavano la mediana ma, da Camaiore, sono diventati davvero un’arma offensiva in più. Minuto trentadue: conclusione debole di Fiorini prima di un’occasionissima capitata sui piedi di Rocchi che, servito da Piras in verticale, si presenta a tu per tu con Medioli, ma il giovane portiere salta e disinnesca il pallonetto dell’attaccante. Un minuto dopo sfonda Fiorini che si accentra partendo da sinistra e, giunto, al limite dell’area piccola scarica, ma viene murato da Addona: Sartori indica il dischetto per il tocco di mano del difensore e Cubillos spiazza Medioli. Dopo il raddoppio, ancora occasioni per la Spal: Medioli anticipa Cubillos poi Laurenti calcia a rientrare ma, sulla traiettoria, c’è Bersanelli. Nel finale Marcolini suggerisce per Cubillos che danza fra due avversari e lancia la corsa di Laurenti: il tiro viene però smorzato da Rocchi. Chiude la prima frazione una botta a lato di Fiorini, Spal padrona assoluta del campo.
La ripresa si apre con ritmi più bassi. La Spal amministra con i suoi leader: Calistri giganteggia a centro area e dà il là alla manovra offensiva dopo aver fatto trenta metri palla al piede, Cintoi mura sistematicamente Pasquariello e Laurenti dà un saggio della sua tecnica scucchiaiando a più riprese per Braiati e liberandosi, spesso, in un sol colpo di tre avversari. Ci prova il Fidenza: Colombi, l’ultimo ad arrendersi fra i suoi, pennella dalla sinistra per il tuffo di Pasquariello con Canalicchio uscito a metà strada, poi è ancora il portiere spallino ad anticipare Pasquariello sparando in tribuna. La Spal si fa vedere con Cubillos che però su invito di Rocchi calcia a lato da buona posizione. Al quindicesimo doppio cambio in casa Spal: escono Piras e Braiati entrano Marchini e Del Mastio. Braiati non sembra gradire il cambio, intanto Marchini va a destra con Laurenti che si sposta sinistra e Del Mastio affianca in mediana Marcolini. Si rivede il Fidenza: direttamente da corner Urbano chiama all’intervento Canalicchio che alza sopra la traversa. Sempre Spal: scambio tra Cubillos e Laurenti, serie di doppi passi e sombrero di Laurenti al proprio marcatore e girata che si spegne sull’esterno della rete tra gli applausi del pubblico. Calistri non abbassa la guardia mettendo il piede sul passaggio di Urbano per Colombi, mentre Paraluppi richiama in panchina un esausto Sarno e manda in campo Camara con l’intento di scuotere i suoi: non ci riuscirà. Nella Spal, intanto, un contrariato Cubillos fa posto al “local hero” Marongiu che va subito a punto. L’azione nasce da un parapiglia al limite dell’area spallina, la palla viene messa fuori per Marchini, rasoterra pregevole in verticale per il treno Marongiu che addomestica la sfera e con un preciso piattone supera Medioli. 3 a 0 e tutti a casa. Poco dopo è ancora Marongiu a lanciare la sfera lungo l’out di sinistra dove Laurenti pennella verso il centro, ma al contrario di quel che vuole Sassarini, i tre attaccanti vanno sul primo palo venendo scavalcati così dal pallone. Dentro Mancini per Ibrahimi, poi Medioli smanaccia ancora su un indemoniato su Marongiu. A due dal termine entrata in scivolata di Calistri a chiudere in bello stile in area di rigore su Gallina: è il segnale che per oggi, di qui, non si passa.
Una Spal spettacolare e devastante nel primo tempo porta a casa tre punti importantissimi contro un avversario giunto al “Mazza” con ottime credenziali, viste le quattro vittorie negli ultimi cinque incontri: difesa bunker, un Braiati un lusso e davanti, sia gli esterni, sia gli attaccanti sembrano essere tornati in forma, anche sono chiamati a maggior concretezza. Un plauso anche ai rincalzi, se così si vogliono chiamare: Marchini, Marongiu e Del Mastio hanno dato un contributo importantissimo anche oggi. E la rincorsa all’Atletico Pro BP Piacenza continua.