Come di consueto al termine della partita abbiamo raccolto le impressioni a caldo dei protagonisti di giornata.
DAVID SASSARINI (allenatore SPAL)
“Abbiamo giocato su un campo da Prima Categoria, piccolo e stretto, contro una squadra che ha giocato come in Seconda Categoria, con lanci lunghi per Greco. Mai una giocata in orizzontale. Hanno fatto di tutto per distruggere il gioco, noi abbiamo concesso il tiro dove hanno preso il palo. L’inferiorità numerica? A loro non è cambiato nulla, con l’ atteggiamento che avevano anche in undici hanno inserito un altro giocatore in mezzo in fase difensiva. Credo che su un campo del genere sia difficile fare di più, il peggior campo sul quale abbiamo giocato. Abbiamo avuto sei occasioni, tante per aver giocato fuori casa e dietro non abbiamo rischiato nulla. Ti far girar le scatole non portare a casa i tre punti. Dobbiamo esser più cattivi. Quando non riusciamo a fare il nostro gioco arrivano i problemi. Non sono pessimista, lo sarei se la squadra non avesse gioco”.
EDOARDO BRAIATI (centrocampista SPAL)
“Il Formigine ha meritato il pari. Perché hanno fatto bene quello che dovevano fare. Hanno preso un palo, però noi dovevamo vincere. Probabilmente siamo arrivati qua convinti di poter fare otto gol o quello che abbiamo fatto nelle ultime partite. Pensavamo ad una formalità con la testa già alla partita col Mezzolara. Invece appena visto il campo dovevamo capire che sarebbe stata una partita dove c’era da fare la guerra. Cosa che noi non siamo abituati a fare. Ma se continuiamo ad avere un atteggiamento simile restiamo in questa categoria: dobbiamo trovare l’umiltà del Formigine. E’ un pareggio che ci deve far bene, sappiamo che per salire dobbiamo vincerne dodici su quattordici. E’ difficile, ma abbiamo la squadra per farlo. Dobbiamo essere più pratici e meno belli in alcune circostanze: purtroppo quello di creare tante occasioni e segnare poco è un cruccio che ci portiamo avanti dall’inizio del campionato”.
ALESSANDRO MARONGIU (attaccante SPAL)
“E’ stata una gara difficile. Non credo siano due punti persi, perché loro sono una buona squadra e non sarà facile batterla. Hanno preso un palo, ma noi abbiamo avuto qualche occasione in più che dovevamo sfruttare. Ora dovremo continuare a vincere”.
MATTIA DEL MASTIO (centrocampista SPAL)
“Abbiamo sprecato qualche occasione di troppo. Su un campo così loro hanno rinunciato a giocare. Quando abbiamo accelerato in dieci minuti creando tre, quattro occasioni ci è mancato qualcosa negli ultimi metri”.
DIEGO CUBILLOS (attaccante SPAL)
“Dovevamo vincere, ma loro non hanno fatto nient’altro che difendersi. Anche in dieci col campo stretto, non siamo riusciti ad allargarli, ad attirarli fuori e a sfruttare l’uomo in più. Non dovevamo fermarci dopo le buone prove fatte in precedenza. Il campo non ci ha favorito. Non riuscivo ad appoggiare il piede per terra e a ‘sentire’ il pallone. Purtroppo torniamo a casa con un punto amaro”.
ROBERTO RANZANI (presidente SPAL)
“Il campionato continua. Abbiamo disputato un brutto primo tempo, mentre siamo stati un po’ più aggressivi nel secondo. Il campo, poi, ha reso tutto più difficile. Siamo destinati a rincorrere: dobbiamo cercare di vincere sempre e abbiamo ancora quattordici partite davanti, sarebbe assurdo mollare adesso. Oggi è mancato l’uomo in grado di buttarla dentro. Del Mastio e il Modena? Ci siamo incontrati e abbiamo ricevuto una certa disponibilità d’altronde si tratta di una società amica”.
ROBERTO BENASCIUTTI (proprietario e vicepresidente SPAL)
“Nonostante il pareggio e la vittoria dell’Atletico Pro Piacenza andiamo avanti. Mercoledì abbiamo un altro incontro importante contro il Mezzolara e dobbiamo far bene. Il campo stretto ci ha penalizzato e abbiamo fatto fatica. Soprattutto Laurenti, che ha bisogno di spazio, non riusciva ad andar via. Però non si può regalare un tempo agli avversari e rischiare come abbiamo fatto oggi”.