In tribuna centrale per Spal-Rosignano erano presenti diversi personaggi chiave del panorama imprenditoriale ferrarese legati alla Spal, li abbiamo interpellati sulla partita e sulla situazione societaria biancazzurra.
NICOLA ZANARDI (Presidente di Ferrara Fiere)
“Quelli di oggi sono tre punti importanti. L’avversario non attraversa un buon momento, ma anche la Spal a volte sembra dare l’idea di compiacersi un po’ troppo invece di affondare il colpo. Il lavoro del Consorzio? Credo che l’idea di creare un sistema di forze territoriali in grado di sostenere le spese di una società come la Spal sia più che condivisibile. Soprattutto in un momento di crisi economica di questa portata è difficile catalizzare l’attenzione di imprenditori. Occorre portare avanti il progetto in maniera orizzontale ovvero cercando di far convergere le risorse presenti sul territorio con un gruppo di imprenditori in grado anche di supportare in momenti di difficoltà, frequenti nel mondo del calcio, il leader che poi ha la funzione in quanto tale di assumersi maggiori responsabilità e investimenti nel progetto. La fusione con la Giacomense? Mi sembra una cosa auspicabile nell’ottica di rafforzamento e di partecipazione ad un progetto comune delle forze presenti sul territorio ferrarese. Sta poi agli interlocutori delle rispettive parti trovare un accordo e un’intesa in una determinata direzione”.
MATTEO MAZZONI (Presidente Consorzio La Spal nel Cuore)
“Ripetiamo da molto tempo che una società come la Spal al momento è molto appetibile per chiunque voglia entrare nel mondo del calcio. E’ una realtà sana e in un contesto importante per fare calcio. Chiaro che, in prima battuta, per integrare forze nella società si guardi a Ferrara e alle capacità imprenditoriali del ferrarese. Ciò non preclude che in aiuto al Consorzio e alla società arrivino interlocutori anche da altri latitudini. C’è bisogno di un affiancamento. Pelliccioni? No, non ho notizie in quella direzione. Ripeto, insieme con Benasciutti, l’idea è di convogliare nel progetto le risorse ferraresi, qualora però si palesasse un interesse da fuori non ci tireremo indietro, ma valuteremo le proposte. C’è un discorso avviato con dei soggetti, ma siamo ancora in fase conoscitiva. Vedremo e manteniamo il riserbo. Il lavoro del Consorzio va avanti, presto presenteremo un nuovo consorziato e il 24 febbraio ci sarà un aperitivo allo Stadio con quaranta imprenditori che incontreranno i promotori del Consorzio e che poi assisteranno a Spal-Lucchese”.