MASIERI RICHIAMA LA SPAL ALLA COESIONE, MA NON INDICA ALCUNA VIA D’USCITA PRECISA PER LA CRISI

Questa mattina si è svolto in Comune per volere dell’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Luciano Masieri un incontro fra il proprietario della Spal Roberto Benasciutti e il presidente della società spallina Roberto Ranzani. A fare il resoconto delle due ore di faccia a faccia tra i due componenti della dirigenza spallina (non era presente alcun appartenente del Consorzio la Spal nel Cuore) è lo stesso rappresentante dell’amministrazione comunale, Luciano Masieri.

I MOTIVI DELL’INCONTRO IN COMUNE – “Ho sentito l’esigenza di convocare questa riunione – ha spiegato l’assessore – perché vedevo che stava aumentando il livello di tensione fra i due rappresentanti della dirigenza spallina. Ho avuto la necessità di sedere attorno ad un tavolo Roberto Benasciutti e Roberto Ranzani affinché si potessero individuare e affrontare i problemi. E’ stato un incontro assolutamente tranquillo e svoltosi nel massimo rispetto delle parti dove si è cercato di fare chiarezza. E’ servito a due persone che hanno la responsabilità di portare avanti una società che ha tutti i problemi emersi in questo periodo per spiegarsi. Sono, poi, due persone amiche da vent’anni e che forse nell’ultimo periodo si sono parlate più per telefono o per altri mezzi che di persona. Nella chiacchierata non ho fatto altro che ribadire il valore dell’amicizia è che in questo momento era un elemento che doveva prevalere. Senza andare a rivangare il passato e scaricarsi a vicenda gli errori, perché solo prendendo spunti dagli errori commessi nel corso di questi mesi si può costruire qualcosa. Vedremo se ci sarà lo spazio per costruire qualcosa insieme”.

GLI ARGOMENTI SUL TAVOLO: LE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE… – L’assessore allo Sport ha poi riferito degli argomenti all’ordine del giorno ovvero le difficoltà economiche dichiarate dai giocatori e la vicenda delle comunicazioni ‘improprie’ sul social network Facebook. “La possibilità di costruire qualcosa passa dalle difficoltà economiche che ci sono in questo momento. Sia Benasciutti sia Ranzani stanno cercando da tempo, da tanto tempo, di risolvere i problemi legati alla gestione economica della società. Tuttavia non è facile, anzi, non è per niente facile. Ma dire che ‘non è facile’, non significa dire ‘impossibile’. Ci sono dei contatti – su questo è stato rassicurato l’assessore – che loro (Ranzani e Benasciutti ,ndr) tengono riservati, perché non ancora ‘certi’ e bisogna dar un po’ di tranquillità ai due dirigenti. Anche in questo senso va inteso questo incontro. Riacquistare prima un po’ di tranquillità nei rapporti personali poi i problemi economici ad oggi ci sono. I giocatori hanno le loro ragioni per manifestare qualche disagio, ma credo ci sia l’intenzione di onorare gli impegni presi con questi giocatori”.

.. E L’AFFAIRE FACEBOOK- “C’è consapevolezza che il malessere dei giocatori, della squadra, dei tifosi è dovuto non solo alle difficoltà economiche, ma anche ad alcune cose che sono state amplificate. Anche in maniera impropria. Mi riferisco all’ultima vicenda apparsa su Facebook. E di questa cosa non ne vorrei più parlare, nel senso che ormai è una cosa passata e ora bisogna guardare avanti – ha aggiunto poi Luciano Masieri cercando di minimizzare quanto accaduto – Secondo me occorre fare un passo in avanti. Ed è quello che ho cercato di fare questa mattina con il presidente e vicepresidente. Sarei per non acuire ulteriormente i problemi che sono usciti in questi giorni sui mezzi di informazione. A mio giudizio, è stato un errore commesso da ambo le parti. Poi è chiaro che tra i giocatori e la società c’è un rimpallarsi della colpa. Evidentemente c’è stata una leggerezza. Non si è pensato a quelli che potevano essere i risvolti. Ripeto, c’è stata leggerezza da entrambe le parti. Senza per questo voler andare a criticare uno scambio di opinioni su Facebook. Ho un grande rispetto della comunicazione a tutti i livelli. Però, molto spesso, alcuni disastri sono dovuti a difetti di comunicazione. Certo è che forse Facebook non è l’ambito ottimale per spiegarsi e per chiarirsi. E’ difficile esporre con chiarezza un pensiero in quattro parole”.

PRESENTE E FUTURO SPAL – L’assessore chiude riassumendo i temi affrontati nel corso della riunione e sui margini di manovra presenti e futuri della Spal: “C’è stato un chiarimento al termine del quale si è condiviso l’idea di portare avanti la Spal fino al termine del campionato cercando di ottenere sul campo il risultato migliore e nel frattempo di lavorare per reperire risorse per far fronte alle esigenze economiche. Non credo sia il momento di prendere provvedimenti drastici, nel senso di dimissioni o esoneri, ma è il momento di mettersi attorno ad un tavolo e capire ognuno cosa pensa. Fiorentina? Fusione con la Giacomense? Sono tutte opzioni al vaglio della proprietà e della dirigenza. Non si scarta nessuna ipotesi. Si stanno valutando tutte le opportunità con molta attenzione. Non si tratta di problemi legati a pretese della società nel cedere le quote, ma si tratta di capire quale può essere la migliore soluzione possibile per questa società che ne ha già viste e passate troppe. Spero che la sfortuna prima o poi finisca e si trovi qualche imprenditore che si carichi sulle spalle questa squadra riportandola non dico ai fasti del passato, ma a campionati vissuti con minor angoscia”.

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